00 08/08/2010 14:12
Re:
ACUSinpw, 08/08/2010 12.55:

Ho sempre avuto la tendenza a vedere l'Egitto come un qualcosa d'altro sia dall'Africa sia dall'Asia; un mondo a sè, una realtà a parte, capace di condividere certamente caratteristiche sia con l'Africa sia con l'Asia. La sua posizione geografica, ancora oggi, è a cavallo fra Africa e Asia, grazie alla penisola del Sinai che "geograficamente" è parte del continente Asiatico, ma comunque lo percepisco come una specie di "oasi".




Anche per me vale questo voler distinguere l'Egitto da tutto quanto lo circonda, forte, tuttora, di quell'isolamento geografico e ideologico, che gli permise non solo di sopravvivere, ma anche di avere il sopravvento su chiunque vi venisse in contatto. Anche quando divenne terreno di conquista, in Epoca Tarda, di greci e Romani occorre valutare chi fu il conquistato e chi il conquistatore, tenendo conto che seppe esercitare il suo fascino al punto da indurre i suoi oppressori a far propri i suoi costumi.
Una dote che possiede tuttora.... almeno in parte.