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Ricordo che in questi giorni si verifica al Cairo la levata eliaca di Sirio.
La ricomparsa in cielo, circa un’ora prima del sorgere del Sole, avviene dopo la sua scomparsa per circa settanta giorni, durante i quali la stella percorre il suo arco di cielo di giorno, quando la luce del Sole la rende invisibile ai nostri occhi.
L’anticipazione del suo levarsi nei settanta giorni la porta a sorgere poco prima dell’alba quando il chiarore dell’aurora non è sufficiente a oscurarne la visione.
Durante l’età faraonica l’evento si verificava a Iwnu / Heliopolis in una data che sarebbe risultata fissa in un calendario di 365,25, quale era mediamente il calendario Giuliano introdotto a Roma da Giulio Cesare nel 46 a.C. Il 19 luglio del calendario Giuliano si è spostato oggi a seguito della riforma gregoriana di 11 + 3/4 giorni portandosi al 2/3 agosto.

L’evento astronomico si presenta in giorni differenti a seconda della latitudine e si può assumere che si sposti in avanti di un giorno per differenza di latitudine di 1 grado rispetto a quella del Cairo.