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Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Canone dei Re in revisione

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    antonio crasto
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    EgiTToPhiLo/a
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    00 19/02/2009 10:22
    Riporto dalla Stampa di oggi

    www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/arte/grubrica.asp?ID_blog=62&ID_articolo=1164&ID_sezione=117&sezi...

    Il direttore del British Museum, Nial Mac Gregor, aveva annunciato la scorsa estate, durante un ricevimento all’Ambasciata italiana di Londra, di voler mettere a disposizione i suoi migliori esperti per il restauro del più importante documento conservato al Museo Egizio torinese.

    Ma quando l’inviato del British Museum Richard Parkinson, accompagnato dalla collega Bridget Leach (una delle tre persone al mondo che sa restaurare un papiro) è arrivato lunedì scorso a Torino, ha posto la domanda che ha cambiato tutto: «Potete farmi vedere i frammenti mancanti?». Intorno al tavolo della sala riunioni del Museo Egizio molti non hanno nascosto il loro stupore: se era evidente a tutti che molti frammenti mancavano, nessuno pensava che fossero stati conservati e che fosse ancora possibile trovarli da qualche parte.

    Dopo ore di discussioni è stata Elvira D’Amicone, egittologa del ministero, ad avere l’intuizione giusta: se il papiro era arrivato in frammenti al museo, le parti mancanti non dovevano essere troppo lontane. Forse bisognava cercarle nei sotterranei, in quel misterioso magazzino che custodisce abbastanza reperti da allestirci un altro museo, il giorno che ci saranno i soldi per occuparsene seriamente. E infatti erano lì, dimenticati da più di mezzo secolo in un armadio: una mano pietosa ne aveva persino inseriti alcuni tra due lastre di vetro, perché si conservassero senza danni.

    «Grazie a questa scoperta - spiegava - possiamo dire che la ricostruzione fatta da Farina è sbagliata. I pezzi andranno ricollocati in un modo diverso, utilizzando anche le tecnologie delle quali disponiamo a Londra. Siamo in grado di fare un lavoro migliore di quello che era possibile più di 70 anni fa».

    Eleni Vassilika, la direttrice del museo, è raggiante: «È una scoperta importantissima. È possibile che si debbano rivedere le date delle dinastie e aggiungere nomi di faraoni».
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    antonio crasto
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    EgiTToPhiLo/a
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    00 19/02/2009 10:27
    Forse finalmente si avrà il coraggio di affermare che il periodo di 955 anni, letto da Mayer per le prime sei dinastie e base di tutte le decuratazione dell'Antico Regno (cronologie corte e cortissime), fu un errore di lettura. Non esiste infatti alcun totale alla fine della VI dinastia, ma un totale parziale per le prime due dinastie, uno per III-V e un'altro per VI-VIII.
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    -Kiya-
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    Thiatj

    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 19/02/2009 10:34

    E infatti erano lì, dimenticati da più di mezzo secolo in un armadio: una mano pietosa ne aveva persino inseriti alcuni tra due lastre di vetro, perché si conservassero senza danni.




    posso astenermi dal fare commenti, vero?

    soltanto uno: che tristezza.... non sappiamo più nemmeno che cosa è in nostro possesso e cosa no...
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    -francis-
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    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 19/02/2009 10:49
    Incredibile! E poi ci lamentiamo del museo del Cairo! Un documento così importante per la storia egizia, direi vitale, dimenticato a pezzi nei sotterranei del museo... di Torino!
    La Vassilika ha ben pochi motivi per essere raggiante: dovrebbe essere nuvolosa!
    L'importante, ora,è che veramente questo documento venga completato e decifrato.
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    antonio crasto
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    EgiTToPhiLo/a
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    00 19/02/2009 11:10
    Quello che è sconcertante è che un museo così importante non abbia creato un data base di tutti i reperti in possesso.
    Trovo veramente vergognoso che dopo l'offerta di collaborazione del British Museum nessuno si sia chiesto dove erano finiti i pezzi mancanti del papiro. In sei-sette mesi avrebbero avuto tutto il tempo per cercarli, evitando così di farci cazziare dagli inglesi e farci ridere dietro da tutto il mondo?

    Per fortuna anche gli altri musei egizi non possono ridere troppo. Voglio ricordare che il British Museum conservava nei magazzini i tre reperti trovati nel condotto settentrionale della Camera della Regina (sfera di granito, doppio uncino in rame e pezzo di legno. Ebbene alla richiesta di Bauval essi risposero di non saperne niente e, solo dopo un'accurata ricerca, due dei reperti furono trovati. Il pezzo di legno, l'unico che poteva fornire una datazione abbastanza sicura della piramide, è ancora latitante.
    Che dire poi del Museo del Cairo. E' stato riportato dalla stampa che vari reperti sono spariti dai magazzini e che forse è esistito per lungo tempo un traffico illegale di reperti.


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    -francis-
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    - Waenra,
    MerytWaenRa, Semenet -
    00 19/02/2009 11:44
    A questo punto mi chiedo: è giusto che l'Egitto rivendichi reperti ora conservati in altri musei?
    Sono d'accordo su quelli più prestigiosi (è inutile che riporti qui l'elenco, tutti li conosciamo), ma quelli di minore importanza non andrebbero a finire nei magazzini e dimenticati?
  • Hatshepsut76
    Viandante
    00 19/02/2009 12:16
    Re:
    -Kiya-, 19/02/2009 10.34:


    E infatti erano lì, dimenticati da più di mezzo secolo in un armadio: una mano pietosa ne aveva persino inseriti alcuni tra due lastre di vetro, perché si conservassero senza danni.




    posso astenermi dal fare commenti, vero?

    soltanto uno: che tristezza.... non sappiamo più nemmeno che cosa è in nostro possesso e cosa no...




    Kiya, francis... vi dò ragione; non è possibile che nel nostro Museo non si sappia cosa c'è, e cosa no... Per fortuna, in sede di riunione generale con quelli del British Museum, qualcuno ha avuto l'intuizione giusta... Altrimenti, chissà per quanto altro tempo sarebbero restati stipasti nei magazzini quei frammenti!! Se non altro, qualcuno aveva inserito quei frammenti in una teca, per evitare l'ulteriore degrado...
    Adesso c'è solo da aspettare che si sappia qualcosa in più, e su un'ipotetica, ma credo attendibile, revisione dei sovrani...
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    -Kiya-
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    Sacerdotessa
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    - ḥtm mr r ry.t '3.t
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    00 19/02/2009 12:51
    Ciò che più mi preoccupa non è l'effettiva possibilità che reperti preziosi stallino nei magazzini (problemi a cui si dovrebbe ovviare con il prossimo ampliamento del Museo, voluto proprio con quell'intenzione), quanto il fatto che, in mancanza di catalogazione (nota già in precedenza e non grazie al suddetto articolo), non è applicabile nessun controllo e non possiamo neppure contare sul fatto che nulla sia stato sottratto o lo sarà.

    Questo sì che è grave.
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    pizia.
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    - ShemsetRa -
    Architetto Reale

    00 19/02/2009 22:50
    Potrebbe essere stato lo stesso Champollion a mettere fra i vetri alcuni frammenti staccati?
    Mi sembra di ricordare quanto fosse indignato, già lui, per aver trovato il Canone Regio in pessimo stato durante la sua visita alla collezione, avendo compreso l'importanza del documento.
    Sarebbe un evento davvero unico, se la lista potesse restituire qualche dato perduto da millenni!
  • Hatshepsut76
    Viandante
    00 19/02/2009 23:24
    Beh, se fosse stato lui sarebbe stato molto previdente... e avrebbe fatto un lavoro senza dubbio encomiabile....
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