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Zacharia Sitchin - Il pianeta degli dei

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    gizidda
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    00 14/07/2010 17:37
    Buongiorno, mi sono appena iscritto per cercare di far chiarezza sull' argomento Sitchin. Indipendentemente che si creda o meno ad alieni, dei extraterrestri etc, mi preme chiarire alcuni concetti che qui son stati espressi.

    Inizio con MUMMU. Secondo9 la visione di Sandars e Botterò (peraltro già abbandonata) Mummu é un epiteto di Tiamat. Fanno derivare questo nome da UMMU / NAMMU , che é il nome della madre di Enki nel pantheon sumero babilonese. Ergo, hanno reputato che NAMMU ---> MUMMU.
    Ma per rendersi conto che non é così basta andare più avanti nel mito stesso :

    Apsu non aveva perso la sua potenza
    …e Tiamat ruggì...
    era afflitta, e i loro atti...
    i loro modi (le loro vie) erano malvagi...
    Allora Apsu, il creatore dei grandi dei,
    pianse rivolto a Mummu, il suo ministro, e gli disse:
    "O Mummu, tu ministro che rinfranchi il mio spirito,
    vieni, andiamo da Tiamat!"

    Se apsu dice a mummu di andare da tiamat, mummu non può essere tiamat stessa.
    Più avanti ancora leggiamo:

    Da quando lui (Mummu) pianificò il male verso
    suoi figli (di Apsu) ... lui ne fu spaventato...,
    le sue ginocchia si indebolirono,
    a causa del male che il loro primo nato aveva pianificato

    mummu come il 'loro primo nato' cioè di apsu e tiamat.
    Inoltre farei presente che esistono almeno 5 serie di tavole dell' enuma elish, e in tutte figura il nome MUMMU, mai una variante che possa far pensare alla estensione o modifica di 'nammu'.

    Poi vorrei parlare del sigilo VA243... questo sigillo é stato fortemente criticato nella sua interpretazione data da Sitchin. Tutti gli articoli di critica di questo sigilli vengono da seguaci o ispirati da un personaggio: Michael Heiser.
    In italia la maggior critica é portata avanti da stefano panizza... io riporto qui la risposta alle critiche della interpretazione, in modo che chiunque possa farsi una idea ed eventualmente decidere da solo.

    gizidda.altervista.org/down/Analisi-del-sigillo-sumero-V...

    riassumendo in breve i concetti:

    Critica: la iscrizione presente non giustifica le teorie di sitchin perchè non é astronomica
    Risposta: sitchin non ha mai identificato quel sigillo come 'a scopo astronomico' ma come un sigillo di una scena votiva. Io aggiungo che si tratta in maniera evidente di un sigilllo votivo CONTENENTE elementi astronomici, come tanti sigilli sumeri e accadici.

    Critica: quello rappresentato non é il sole perchè il sole era rappresentato sempre nella stessa maniera
    Risposta: io invece mostro che esistono almeno altri 3 modi di rappresentare il sole / dio sole

    Critica: le sfere intorno al sole non sono pianeti, sono stelle
    Risposta: non é possibile stabilire se un oggetto astronomico in uno scritto o sigilo sumero é stella o pianeta se non quando loro danno indicazioni di movimento. I sumeri e i babilonesi non avevao due termini distinti: il termine MUL significava 'ornamento del cielo' e rappresentava tutti i tipi di oggetti celesti

    Etc Etc...

    Riguardo al sumero come lingua e la pagina di wikipedia in cui si scrive 'attualmente con strumenti come il sumerian lexicon si può verificare quali soo gli errori di sitchin'.
    In realtà l' errore di sitchin é uno solo: trascrive i termini sumeri senza i numerali di omofonia e polifonia.
    Esempio quando lui scrive Enlil, é una forma 'corrente'.
    Il nome del dio, in sumero, si scrive EN.LIL2
    Ma tutti comunemente scrivono, quando divulgano e non é necessaria una specificità di contenuti e fedeltà, senza i numerali, per comodità di scrittura e lettura.
    Dunque non si può dire: ' tale parola non ha il significato che dice sitchin' se quella parola é riportata senza numerali.
    Per farvi capire, MU significa 'nome. MU2 significa sia 'crescere' che 'produrre fiamme - accendere'.

    Se sitchin scrive per comodità MU, noi non possiamo dire a quale MU si riferisca, ergo non possiamo criticare o negare un significato per quel termine per il modo in cui é scritto.

    Spero di avervi dato qualche indicazione... ovviamente il discorso é molto più vasto, vi basti sapere che io studio la teoria di sitchin dal 2002, ho scritto decine di articoli e 2 libri, e il terzo uscirà a fine anno... saranno oltre 350 pagine... questo per dirvi che non si può linkare un documento che fa 2 o 3 commenti e dire 'sitchin sbaglia'...
    Riguardo al sumerian lexicon: usandolo ho potuto confermare varie traduzioni di sitchin.

    Per quando riguarda Lahmu / Lahamu derivanti da LHM... sitchin non fa derivare Lahamu e Lahmu da LHM... al contrario asserisce che LHM (fare guerra) derivi dalla particella accadica che da origine ai nomi Lahmu e Lahamu e che aveva lo stesso significato. E' il normale modo in cui vengono tradotte le lingue più antiche da una più recente. Si guarda se il termine sconosciuto più vecchio ha una relazione linguistica o iconografica (tipo di scrittura, segni, direzione dei cunei) di un termine più recente e di cui si conosce il significato... e se vengono utilizzati nello stesso 'contesto'. Se ciò accade, si può dire: 'ok il tale termine di cui conosciamo il significato, potrebbe derivare da tale altro finora sconosciuto che quindi poteva avere lo stesso significato'.

    saluti
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    -Kiya-
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    - ḥtm mr r ry.t '3.t
    wts rn n ՚ḫ n itn,
    S3t n m3't -
    00 14/07/2010 18:04
    Benvenuto fra noi, Gizidda [SM=g999103]

    Scrivo qui in veste da admin, quindi per il momento lascerò che a rispondere alle tue richieste di approfondimento sia chi è certamente più preparato di me in materia.
    E' nostra consuetudine invitare i nuovi arrivati a proporre una breve (ma anche no! [SM=g999103] ) presentazione, nell'area dedicata.

    Se ti fa piacere, potrai raccontarci qualcosa di te e dei tuoi interessi, aprendo una tua personale discussione in questa sezione:


    Mi Presento
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    Wotan.Guido
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    00 14/07/2010 21:13
    Carissimi,
    Quella di Antonio Crasto e' davvero una grande idea! Accanto agli Egizi, ci sono davvero grandi civiltà' che avevano conoscenze o intuizioni da noi perse, grazie anche all'influsso catastrofico e nefando del Cristianesimo. Sto leggendo una biografia (romanzo storico) di Ipazia, grande astronoma, matematica e filosofa del II secolo d.C. Sapete senz'altro che fine le hanno riservato i cristiani di Alessandria d'Egitto. Il mistero permane grazie al fatto, o meglio disgrazia, di non avere documenti sufficienti per penetrare nelle loro conoscenze.
    Sto leggendo "il pianeta degli dei" di Sitchin e spero, a lettura completata, di poter partecipare a questa discussione.
    Guido
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    gizidda
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    00 14/07/2010 23:38
    Re:
    -Kiya-, 7/14/2010 6:04 PM:

    Benvenuto fra noi, Gizidda [SM=g999103]

    Scrivo qui in veste da admin, quindi per il momento lascerò che a rispondere alle tue richieste di approfondimento sia chi è certamente più preparato di me in materia.
    E' nostra consuetudine invitare i nuovi arrivati a proporre una breve (ma anche no! [SM=g999103] ) presentazione, nell'area dedicata.

    Se ti fa piacere, potrai raccontarci qualcosa di te e dei tuoi interessi, aprendo una tua personale discussione in questa sezione:


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    Grazie Kiya, ho accolto il tuo invito e postato una breve (non troppo :p ) introduzione su di me.


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    Biceleon
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    00 15/07/2010 21:02
    gizidda, 14/07/2010 17.37:


    Inizio con MUMMU. Secondo9 la visione di Sandars e Botterò (peraltro già abbandonata) Mummu é un epiteto di Tiamat. Fanno derivare questo nome da UMMU / NAMMU , che é il nome della madre di Enki nel pantheon sumero babilonese. Ergo, hanno reputato che NAMMU ---> MUMMU.
    Ma per rendersi conto che non é così basta andare più avanti nel mito stesso :

    Apsu non aveva perso la sua potenza
    …e Tiamat ruggì...
    era afflitta, e i loro atti...
    i loro modi (le loro vie) erano malvagi...
    Allora Apsu, il creatore dei grandi dei,
    pianse rivolto a Mummu, il suo ministro, e gli disse:
    "O Mummu, tu ministro che rinfranchi il mio spirito,
    vieni, andiamo da Tiamat!"

    Se apsu dice a mummu di andare da tiamat, mummu non può essere tiamat stessa.




    Scusa, ma tu credi veramente che gente come Botterò possa cadere in una contraddizione così pacchiana?

    Mi pare evidente che tu non abbia letto il testo di Botterò da me citato altrimenti non avresti formulato il tuo assioma NAMMU ---> MUMMU = EPITETO DI TIAMAT, tra l'altro non mi risulta che ci siano studiosi che l'hanno adottato, anzi mi farebbe piacere sapere chi sarebbe quelli che tu dici che l'hanno abbandonato!

    Il fatto è che Botterò applica la nota solamente a quel quarto rigo, infatti normalmente altrove MUMMU viene identificato come paggio di APSU, quindi nessuna contraddizione.
    Negli ultimi anni ce stata una certa evoluzione, Piotr Michalowski ha scritto un articolo interessante Presence at the creation che ha trovato molto consenso tra gli studiosi, in sintesi:

    «...mummu è un'apposizione che viene inserita in quanto costituisce un «gioco di parole» (ricordiamo che il «gioco di parole» era l'asse portante dell'ermeneutica babilonese) basato sul sumerico mu7 -mu7 «rumore», per indicare che come il Nome indica «presenza», così il Rumore indica «azione».» - Luciano Arcella, Paola Pisi, Roberto Scagno (a cura di) Confronto con Mircea Elide p. 228
    gizidda, 14/07/2010 17.37:


    Più avanti ancora leggiamo:

    Da quando lui (Mummu) pianificò il male verso
    suoi figli (di Apsu) ... lui ne fu spaventato...,
    le sue ginocchia si indebolirono,
    a causa del male che il loro primo nato aveva pianificato

    mummu come il 'loro primo nato' cioè di apsu e tiamat.



    Mi piacerebbe sapere come viene fuori la traduzione “loro primo nato” che a naso mi sembra una forzatura bella e buona.

    Riporto per un confronto la traduzione di Botterò/Kramer

    «Mummu prese la parola per consigliare Apsu,
    Paggio qual'era, rifiutando l'opinione della sua genetrice:
    «Fai cessare dunque, padre mio, quell'attività turbolenta
    affinchè tu riposi di giorno e dorma di notte!»
    Apsu se ne rallegrò e i lineamenti del suo viso brillarono,
    per il male che aveva ordito contro gli dei suoi figli:
    circondò con il suo braccio la nuca di Mummu,
    il quale si sedette sulle sua ginocchia, e Apsu lo abbracciò» I: 47-54


    gizidda, 14/07/2010 17.37:


    Per quando riguarda Lahmu / Lahamu derivanti da LHM... sitchin non fa derivare Lahamu e Lahmu da LHM... al contrario asserisce che LHM (fare guerra) derivi dalla particella accadica che da origine ai nomi Lahmu e Lahamu e che aveva lo stesso significato.



    La tua mi sembra più un interpretazione che una lettura di Sitchin che dice:

    «Etimologicamente, i nomi di questi due pianeti [LAHMU/Marte e LAHAMU/Venere] derivano dalla radice LHM («fare guerra»).»

    Non ho poi capito quando dici che Sitchin asserisce che LHM (fare guerra) derivi dalla particella accadica che da origine ai nomi Lahmu e Lahamu.

    Ma se LHM deriva da una particella accadica, la radice LHM a quale lingua appartiene?

    Comunque senza volermi ripetere, basta andare a rileggere i miei precedenti post, la radice accadica LHM non ha nulla a che vedere con la guerra.

    Per finire mi piacerebbe che mi illuminassi fugando i miei dubbi sul quello che ho chiamato “metodo Sitchin”, te lo chiedo in virtù della tua dichiarata competenza.
    [Modificato da Biceleon 15/07/2010 22:47]
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    sethorus
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    imy-r rswt mr=f wsTn
    00 15/07/2010 22:33
    Non è mia intenzione essere polemico o screditare i tuoi studi, che sono a dir poco stupefacenti.
    A mio parere, quando non si conosce la "verità", e su molti argomenti questa è ancora lontana dall'essere trovata, un evento può essere spiegato in numerosi modi, alcuni addirittura parecchio fantasiosi specialmente se correlato da "prove" diciamo pilotate.
    Io ho iniziato una volta a sfogliare qualcosa di Sitchin, secondo me dice un sacco di cose che potrebbero essere vere.
    Ricordo di aver letto un passo dove parlava del numero 12 (ora non ricordo a cosa si riferisse di preciso, forse al numero di pianeti o altro, comunque non importa), qualche pagina avanti mentre continuava ad esporre la sua tesi mostra un immagine di un monumento ittita, situato ad Eflatun Pinar, dicendo che su quel monumento erano rappresentate 12 figure e sottolineava la il rapporto che c'era tra questa immagine ed altre e il numero 12. Ora per chi non conosce il monumento, è facile fargli credere che questo sia composto da solo 12 figure (effettivamente la foto allegata ne mostrava 12), per chi al contrario conosce il monumento sa benissimo che si tratta di una immagine modificata e che a questa è stata tolta una parte della base, dove compaiono altre figure. Ora se si prende il monumento nella sua totalità si vede che la teoria sitchiana non torna più.
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    gizidda
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    00 15/07/2010 23:40
    Re:
    Bicelon, in ordine per non fare quotes di quote:

    1) Mitologia Babilonese elemntare: Nammu = madre primeva degli dei, colei che ha generato tutti gli dei (ETCSL, vedi per esempio 'Enki e Ninmah') - Tiamat = madre primeva degli dei, colei che ha generato tutti gli dei (vedi enuma elish tutte le versioni). Botterò non é 'caduto in contraddizione', semplicemente ha espresso un suo modo di vedere, una identificazione che poi é caduta. Chi la ha abbandonata? Per esempio Jacobsen.

    2)
    52. [Since] he (i.e. Mummu) planned evil against the gods his sons.
    53. [...] he was afraid [...],
    54. His knees [became weak(?)], they gave way beneath him,
    55. [Because of the evil] which their first-born had planned.

    versione di King

    His knees became weak; they gave way beneath him,
    Because of the evil which their first-born had planned.
    ... their... they altered.

    versione di Sandars

    Lascia perdere le 'versioni poetiche', cerca quelle più letterali.

    3) LHM e LKM son due radici ebraiche di cui poco si fa. Conta che una radice non ha un solo significato... QUEL significato di cui tu hai riportato é uno, un' altro per esempio é 'pane' (Lahem), un altro é 'guerra' (Laham). Hai ragione, stchin é assolutistico (una cosa ch anche io denuncio), nel libro scrive

    Etimologicamente, i nomi di questi due pianeti [LAHMU/Marte e LAHAMU/Venere] derivano dalla radice LHM («fare guerra»).

    Nella sua lettura 'wars in heaven wars on earth' spiega un pò meglio la cosa.

    Riguardo al LHM ACCADICO ti devo contraddire... già Leslau nel 1969 nel suo 'southeast semitic cognate to the akkadian vocabulary' (volume 3) scrive:

    "Aramaic lahm "meat" is likewise to be connected with the Akkadian root, the root lhm meaning "food", and the term Lahama 'he did battle' resounding in biblical hebrew is rooted in the akkadian root meaning 'war'."

    Anche nel : Dictionary of deities and demons in the Bible di K. van der Toorn, Bob Becking e Pieter Willem van der Horst troviamo scritto:

    "the comparative evidence is relatively remote, being confined to sumerian and akkadian (semitic) with Mari the nearest location with an undisputable attestation. - There is no Old Testament occurrance of the verbal for or noun of the root LHM that cannot be satisfatory explained with relating to 'war' and 't eat'"

    La radice accadica ha dato origine a questi termini:
    lehemu = mangiare, da cui deriva l' ebraico lahem = pane
    lahamu = essere peloso, da cui deriva l' ebraico lahamu = essere peloso
    lemenu - lehemenu = essere cattivo, comportarsi in modo ostile e bellicoso, muovere battaglia, da cui deriverebbe l' ebraico Lahama = fare guerra

    c' é ahcne Lemutu - lehemutu = avversario, ostile, ma qi si va troppo sul vago.

    Qui trovi un modesto dizionario di accadico standard (ma l' ebraico biblico deriva dal dialetto babilonese, non dall' accadico standard, comunque dovrebe essere esaustivo):

    www.premiumwanadoo.com/cuneiform.languages/dictionary/inde...


    Cosa intendi con 'il metodo sitchin'?

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    gizidda
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    00 15/07/2010 23:56
    Re:
    sethorus, 7/15/2010 10:33 PM:


    Ricordo di aver letto un passo dove parlava del numero 12 (ora non ricordo a cosa si riferisse di preciso, forse al numero di pianeti o altro, comunque non importa), qualche pagina avanti mentre continuava ad esporre la sua tesi mostra un immagine di un monumento ittita, situato ad Eflatun Pinar, dicendo che su quel monumento erano rappresentate 12 figure e sottolineava la il rapporto che c'era tra questa immagine ed altre e il numero 12. Ora per chi non conosce il monumento, è facile fargli credere che questo sia composto da solo 12 figure (effettivamente la foto allegata ne mostrava 12), per chi al contrario conosce il monumento sa benissimo che si tratta di una immagine modificata e che a questa è stata tolta una parte della base, dove compaiono altre figure. Ora se si prende il monumento nella sua totalità si vede che la teoria sitchiana non torna più.



    Non proprio, la parte superiore mostra solo esclusivamente divinità a cui son associati corpi celesti, la parte inferiore, che sitchin non riporta, mostra divinità non associate a corpi celesti (ningishzidda, gibil e altri), dunque perchè mostrarla?
    Un esempio di quel tipo di kudurru é questo:

    www.ezida.com/kudurru.htm

    che riporta i primi 12, tutti dei a cui i babilonesi assegnavano un corpo celeste, con i loro vari epiteti. Gli altri, da Guila in poi, non erano assocciati a corpi celesti.

    Il discorso viene afrontato da Veede in 'understanding planets in ancient mesopitamia', che mostra i 12 nomi a cui vengono assocciati (secondo noi) 8 corpicelesti, 6 pianeti + sole e luna). Ciò fa si che alcuni pianeti abbiano lo stesso nome (mai spiegato da nessuno). Es Mul.Babbar era sia il sole che giove, e Neberu era (secondo la versione ufficiale) sia giove, che mercurio, che la stella a-canis minoris.

    Il discorso pianeti é troppo vasto...






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    00 16/07/2010 02:00
    Re: Re:
    gizidda, 15/07/2010 23.40:

    Bicelon, in ordine per non fare quotes di quote:

    1) Mitologia Babilonese elemntare: Nammu = madre primeva degli dei, colei che ha generato tutti gli dei (ETCSL, vedi per esempio 'Enki e Ninmah') - Tiamat = madre primeva degli dei, colei che ha generato tutti gli dei (vedi enuma elish tutte le versioni). Botterò non é 'caduto in contraddizione', semplicemente ha espresso un suo modo di vedere, una identificazione che poi é caduta. Chi la ha abbandonata? Per esempio Jacobsen.

    2)
    52. [Since] he (i.e. Mummu) planned evil against the gods his sons.
    53. [...] he was afraid [...],
    54. His knees [became weak(?)], they gave way beneath him,
    55. [Because of the evil] which their first-born had planned.

    versione di King

    His knees became weak; they gave way beneath him,
    Because of the evil which their first-born had planned.
    ... their... they altered.

    versione di Sandars

    Lascia perdere le 'versioni poetiche', cerca quelle più letterali.

    3) LHM e LKM son due radici ebraiche di cui poco si fa. Conta che una radice non ha un solo significato... QUEL significato di cui tu hai riportato é uno, un' altro per esempio é 'pane' (Lahem), un altro é 'guerra' (Laham). Hai ragione, stchin é assolutistico (una cosa ch anche io denuncio), nel libro scrive

    Etimologicamente, i nomi di questi due pianeti [LAHMU/Marte e LAHAMU/Venere] derivano dalla radice LHM («fare guerra»).

    Nella sua lettura 'wars in heaven wars on earth' spiega un pò meglio la cosa.

    Riguardo al LHM ACCADICO ti devo contraddire... già Leslau nel 1969 nel suo 'southeast semitic cognate to the akkadian vocabulary' (volume 3) scrive:

    "Aramaic lahm "meat" is likewise to be connected with the Akkadian root, the root lhm meaning "food", and the term Lahama 'he did battle' resounding in biblical hebrew is rooted in the akkadian root meaning 'war'."

    Anche nel : Dictionary of deities and demons in the Bible di K. van der Toorn, Bob Becking e Pieter Willem van der Horst troviamo scritto:

    "the comparative evidence is relatively remote, being confined to sumerian and akkadian (semitic) with Mari the nearest location with an undisputable attestation. - There is no Old Testament occurrance of the verbal for or noun of the root LHM that cannot be satisfatory explained with relating to 'war' and 't eat'"

    La radice accadica ha dato origine a questi termini:
    lehemu = mangiare, da cui deriva l' ebraico lahem = pane
    lahamu = essere peloso, da cui deriva l' ebraico lahamu = essere peloso
    lemenu - lehemenu = essere cattivo, comportarsi in modo ostile e bellicoso, muovere battaglia, da cui deriverebbe l' ebraico Lahama = fare guerra

    c' é ahcne Lemutu - lehemutu = avversario, ostile, ma qi si va troppo sul vago.

    Qui trovi un modesto dizionario di accadico standard (ma l' ebraico biblico deriva dal dialetto babilonese, non dall' accadico standard, comunque dovrebe essere esaustivo):

    www.premiumwanadoo.com/cuneiform.languages/dictionary/inde...


    Cosa intendi con 'il metodo sitchin'?





    Per corretteza verso chi l'inglese non lo mastica benissimo, su questo forum cerchiamo sempre di riproporre le traduzioni dei testi in inglese proposti... Quindi se riesci d'ora in poi riporta pure i testi in inglese, poi però sarebbe bene se provvedessi a fornire una traduzione...
    [SM=x822713]
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    00 17/07/2010 11:21
    gizidda, 15/07/2010 23.40:


    1) Botterò non é 'caduto in contraddizione', semplicemente ha espresso un suo modo di vedere, una identificazione che poi é caduta. Chi la ha abbandonata? Per esempio Jacobsen.



    L'interpretazione di MUMMU nel quarto verso di Enuma Elish non è caduta è cambiata dando più meno lo stesso risultato, vedi Michalowski.
    Jacobsen può aver abbandonato quel particolare punto di vista di Botterò, non certo un improbabile interpretazione dove ogni volta che si legge la parola MUMMU bisogna intenderla come un epiteto di Tiamat, ribadisco di non conoscere nessun studioso che l'abbia inteso in questo modo.

    gizidda, 15/07/2010 23.40:


    2)
    52. [Since] he (i.e. Mummu) planned evil against the gods his sons.
    53. [...] he was afraid [...],
    54. His knees [became weak(?)], they gave way beneath him,
    55. [Because of the evil] which their first-born had planned.

    versione di King

    His knees became weak; they gave way beneath him,
    Because of the evil which their first-born had planned.
    ... their... they altered.

    versione di Sandars

    Lascia perdere le 'versioni poetiche', cerca quelle più letterali.



    Qui veramente non so da dove cominciare!

    Cominciamo col dire col dire che la versione di Sandars che tu presenti è la fotocopia di quella di King mentre lui dice ben altro?

    «The decision was known to all their children; confusion seized them and after, a great silence, for they were confounded.»

    Il termine accadico che è stato tradotto con “loro primo figlio/i (primogenito/i)” e “loro figlio/i (rampollo/i) è Bu-uk-ri-su-nu .

    Questo termine compare anche nella I tavola al verso 34 dove King traduce “loro figli” e Sandars “loro primogeniti figli”!

    King: «They consulted on a plan with regard to the gods [their sons

    Sandars: «They sit down and talk together about the young gods, their first-born children»

    Sembra che sia stata fatta un po di confusione ma non è così, il termine “primo figlio” o più propriamente “primogenito” in alcune lingue antiche non significa solo “figlio maggiore”, ma anche “preminente” e “prediletto”, un esempio su tutti, nella Bibbia Dio parlando di Davide afferma:

    «Lo costituirò mio primogenito» - Salmo 89,27

    Vista in questo modo tradurre “primogenito” potrebbe andar bene, il fatto che versioni più moderne come quelle di Botterò e Lambert preferiscono utilizzare termini come “rampollo” o semplicemente “figlio” serve anche a fugare il suddetto equivoco.

    Ho scritto anche perché esiste un ulteriore motivo, quello filologico come ci spiega The Assyrian Dictionary vol. B:

    «La parola burku, come la sua controparte femminile, bukurtu, è utilizzata principalmente in contesti poetici: si riferisce raramente agli esseri umani. Anche se la radice bhr nelle altre lingue semitiche significa spesso "primogenito", "primo", ecc, non c'è alcuna cenno di tale variante in accadico. In effetti, il sostantivo al plurale (che si riferisce ai figli dello stesso padre), e l'ulteriore specificazione come restu è usato quando si intende indicare che la parola erede significa "figlio" senza la connotazione di "maggiore".» p. 310

    gizidda, 15/07/2010 23.40:


    Riguardo al LHM ACCADICO ti devo contraddire... già Leslau nel 1969 nel suo 'southeast semitic cognate to the akkadian vocabulary' (volume 3) scrive: (…)

    Anche nel : Dictionary of deities and demons in the Bible di K. van der Toorn, Bob Becking e Pieter Willem van der Horst troviamo scritto: (…)



    I testi da te segnalati parlano del significato che la radice LHM ebraica/aramaica ha mutuato da quella accadica.
    La radice ebraica/aramaica può aver assunto ulteriori significati non ascrivibili direttamente alla radice accadica LHM, lo si è visto con la radice BHR per il termine “primogenito”.

    gizidda, 15/07/2010 23.40:


    La radice accadica ha dato origine a questi termini:
    lehemu = mangiare, da cui deriva l' ebraico lahem = pane
    lahamu = essere peloso, da cui deriva l' ebraico lahamu = essere peloso
    lemenu - lehemenu = essere cattivo, comportarsi in modo ostile e bellicoso, muovere battaglia, da cui deriverebbe l' ebraico Lahama = fare guerra

    c' é ahcne Lemutu - lehemutu = avversario, ostile, ma qi si va troppo sul vago.




    Quanto da te riportato confermo quello che ho detto. L'ebraico LAHAM deriva dall'accadico LEMENU ma non hanno la stessa radice LHM, il termine accadico(?) LEHEMENU che tu associ a LEMENU non compare in nessuno dizionario in mio possesso, nemmeno nel miglior dizionario in materia che abbiamo a disposizione The Assyrian Dictionary (21 volumi!) dell'università di Chicago. Stesso discorso per il termine LEHEMUTU da te associato a LEMUNTU o LEMUTTU. Puoi dirci da quali fonti li hai tratti?

    gizidda, 15/07/2010 23.40:


    Cosa intendi con 'il metodo sitchin'?



    Se hai voglia puoi andarlo a leggerlo nei miei post precedenti.
    [Modificato da Biceleon 17/07/2010 12:21]
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