micerino13, 22/04/2008 20.24:
Scusate se approfitto della vostra indulgenza, ma avrei piacere di conoscere il vostro parere di esperti su un libro che mi ha colpito in modo profondo.
"I segreti dell'esodo" in pratica vuole dimostrare l'origine egizia del popolo ebraico, e non mi pare azzardato almeno supporlo, in quanto Mosè era egiziano, il nome stesso (peraltro monco)lo tradisce: "generato da..."
Interessanti sono gli accostamenti letterali, come il nome ebreo Sara, Sa-Ra, ovvere l'oca=figlio - cerchio con punto nel mezzo=sole. Ma questo è solo un esempio.
Il periodo storico (XVIII dinastia), di vostro sicuro interesse, è il 1344 a.C., periodo del faraone Akhenaton e di Ay. Ma la notizia clamorosa (e sicuramente fonte di dibattito) è l'accostamento del popolo eletto al gruppo dei profughi provenienti dalla città dedicata ad Aton, Akhet-Aton.
Mi chiedo quindi se qualcuno ha letto il libro e cosa ne pensa.
Perdonate la mia intraprendenza, ma vi assicuro che ho dovuto superare non senza fatica le fobie della mia timidezza. Grazie per la vostra attenzione.
Personalmente sono convinta che l'ebraismo sia scaturito da quanto rimasto del credo di Akhenaton.
In merito all'esodo, mi rendo conto che quanto addotto finora a prova sarebbe contrario a questa teoria (mi riferisco alle ipotetiche datazioni indicate), ma, ribadisco, resto del parere che l'ebraismo scaturì da quanto lasciato in eredità dal figlio del Sole. Certo venne modificato a misura di necessità, o magari anche solo come "ufficiale" contrapposizione al credo nuovamente tornato alla ribalta. Quello di Amon.
Non escludo che quanto sappiamo oggi (dalle Scritture) sia il prodotto di una sovrapposizione di eventi. Lo affermo perchè non posso negare che riscontro numerosi punti in comune tra l'episodio dell'esodo e quello della cacciata degli Hyksos, che precedette l'epoca Amarniana di circa 200 anni, se non vado errata.
Tenuto conto della scarsa (pressocchè inesistente) storicità della Bibbia (prendiamone atto, d'accordo ci sono riscontri di attendibilità, ma la sua stesura postuma ha inevitabilmente provocato un amalgama tra fantasia e realtà...), non mi sorprenderebbe se un giorno venissimo a scoprire che gli elementi dell'una e della'altra storia siano stati assemblati insieme, dando vita al mito dell'esodo pervenuto fino a noi.
Direi che le similitudini tra il culto di Aton e la religione ebraica sono evidenti, e non solo con quella.
Il libro che citi si trova nella mia personale libreria, ma non l'ho ancora affrontato. Me l'ero procurato quando ancora ero ufficialmente una libraia e seguivo il filone "Mosè", ovvero avevo iniziato a documentarmi in proposito, procurandomi quanto reperibile. Insieme ad esso, citerei anche "L'uomo Mosè" di Freud e "Mosè, l'egizio" di Assmann, del quale ho molto apprezzato il discorso relativo al concetto di "mnemostoria", che ho subito fatto mio. Letture indubbiamente di un certo peso, con inevitabile innesco dell'attività riflessiva, durante e dopo...