00 29/12/2006 14:19
Come tante altre notti Smenkhkara non mi lascia dormire…

Siccome ho già parlato con Hotepibre a proposito del corredo di Tut, che conosce benissimo pezzo per pezzo, e del sarcofago della tomba KV55, sentite, cioè leggete queste considerazioni e ditemi cosa ne pensate.

Nella tomba KV62 sono stati ritrovati manufatti molto particolari e molto preziosi come ad esempio il suo sarcofago più interno e la sua maschera funeraria, entrambi in oro massiccio.
Per adesso mi concentrerò solo su questi due oggetti.

Della maschera abbiamo già discusso a lungo, oltre ad avere un valore inestimabile perché colata interamente in oro con particolari di notevole perizia tecnica, essa è ormai diventata simbolo dell’Egitto stesso, superando in questo le stesse piramidi di Giza; appare infatti sempre più spesso per rappresentare questo paese e il suo passato, su manifesti, copertine, depliants, pubblicità, ecc.
Come disse Hotepibre, il re viene reso immortale quando si pronuncia il suo nome.

Il sarcofago, un quintale abbondante d’oro massiccio, solo a parlarne fa già una certa impressione, non so in quanti altri posti al mondo si possa ammirare più di cento chili d’oro tutti attaccati in un pezzo solo!
Ebbene questi sono due pezzi unici.

Possiamo tener conto del fatto che la KV62 è l’unica tomba reale ad essere stata trovata inviolata.

Ma se Tut aveva a 18 anni, dopo circa 9 anni di regno, una maschera e un sarcofago di tale fattura, forse è possibile che anche altri re nelle sue stesse condizioni o più longevi, paragonabili a lui per ricchezza, potessero vantare simili pezzi nel loro corredo funebre.

Per non andare a cercare moto lontano comincerei a farmi delle domande sull’occupante della KV55.

Le ipotesi riguardanti la sua identità si possono dividere in due gruppi:
1) Siccome la sepoltura è stata situata nella Valle dei Re il suo occupante deve essere un re.
2) Non è la tomba di un re, ma forse di uno o più membri della famiglia reale, forse riuniti lì in seguito all’abbandono di Amarna.

Se è vera quest’ultima ipotesi allora lasciamo perdere il discorso sulla KV55 e il suo occupante, e dedichiamo la nostra attenzione ad altre mummie reali.

Ma se invece vogliamo credere che sia vera la prima ipotesi, il confronto con Tut può reggere.
Infatti si tratta di una tomba che contiene manufatti di arte evidentemente amarniana, quindi ragionevolmente simili a quelli della KV62.

Dunque dov’è la maschera e dov’è il sarcofago?

Hotepibre mi raccontava come secondo lui il sarcofago in legno della KV55 fosse, come tipo di decorazione e come realizzazione, anche più bello di quello analogo di Tut, considerando naturalmente il diverso stato di conservazione in cui si trovano.

Ecco le domande:

Le dimensioni del sarcofago della KV55 equivalgono a quelle de sarcofago ligneo (il 2°) di Tut, quello che si trova attualmente nella Kv62, dietro al vetro e che ancora contiene la mummia del sovrano?

E’ possibile che al suo interno fosse contenuto un sarcofago in oro massiccio paragonabile a quello che conosciamo, ovviamente trafugato entro breve termine dall’inumazione nella tomba KV55 della mummia che lì dentro è stata ritrovata?

Ma nel caso in cui la mummia in questione fosse proprio quella di un re, a tal punto varrebbe fare un’altra distinzione: si tratta di Smenkhkara oppure di Akhenaton?

Se si trattasse di Smenkhkara e il sarcofago non fosse atto a contenerne un altro oltre al corpo, potrebbe voler dire che il re, nonostante avesse raggiunto un’età di circa 22 anni, aveva comunque regnato molto poco per aver già predisposto un sarcofago in fusione d’oro; ma se invece il sarcofago più piccolo ci potesse entrare, dovremmo rimettere in gioco tutte le ipotesi, ragionando anche su quando e come maschera e sarcofago siano stati asportati e analogamente quante altre volte ciò accadde.