00 25/09/2006 18:34
Un romanzo è un romanzo, anche quando prende spunto da cose, fatti o uomini realmente esistiti.
Nei racconti di Jacq non si ravvede alcuna pretesa a far passare per vero quanto in essi contenuto, ma soltanto grande amore per la storia e infinita voglia di scorazzarvici dentro con la fantasia.
Vogliamo discutere anche Julius Verne per Ventimila Leghe sotto i mari?
In quanto al linguaggio dello scrittore francese, la semplicità con cui scivolano le locuzioni può anche piacere o meno, ma è incontestabile che si tratti di un idioma digeribile e diretto.
E poi, il profumo delle acacie dove vogliamo metterlo???