Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

Bello e Buono

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    pizia.
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    - ShemsetRa -
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    00 17/07/2007 22:56
    Ecco, senza il mio Gardiner mi sento ... senza mani!
    Adesso cerco di trovare l'immagine, perché la grafia di Manetone essendo riportata da intermediari non è giunta in scrittura geroglifica, ma in lettere fenice!
    Per quanto riguarda la tradizione ramesside scorrerò lente le immagini della lista di Abido, immagino che si riferisca a quello. [SM=x822727]
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    Maat Ka Ra
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    00 18/08/2007 16:27
    Re:
    roberta.maat, 16/07/2007 16.04:

    [SM=x822713] Dice Gardiner :.........."Fatta eccezione per Nebka gli altri 6 nomi degli elenchi di re sono un mistero.........Neferkare o Neferkeres nella grafia di Manetone,potrebbe in realtà essere un personaggio immaginario,perchè il riferimento al dio sole Ra nell'ultimo elemento del nome sembrerebbe indicare un'epoca più tarda e,in effetti sovrani chiamati così si trovano nella VI,VIII e XXI dinastia.............Non si possono invece sorvolare con altrettanta facilità i Neferkaseker,Hugjefa e Beby della tradizione ramesside." Forse allora il geroglifico Nfr non è tanto antecedente la VI, in questa dinastia è presente un re a nome Neferkeres che secondo Manetone regnò 20 anni non riportati nel canone di Torino. [SM=x822741]




    Ho trovato nella cronologia di Barca due nomi di re che contengono "nefer" risalenti alla V dinastia. Si tratta di Neferirkara Kakai, intorno al 2450 regnò per circa 10 anni ( tra l'altro dovrebbe essere il re del periodo della Tomba degli Ignoti di Gebelein, del museo di Torino) e Neferefra, sempre della V dinastia, regnò per circa 7 anni.

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    roberta.maat
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    - HdjetmeMaat
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    00 18/08/2007 17:01
    [SM=g999100] Allora un altro passo indietro nel tempo ! Nfr compare nella V dinastia.....continuiamo a cercarlo però ancora più antico ! [SM=g999100]
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    Maat Ka Ra
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    00 18/08/2007 17:03
    Aggiungo ancora..
    Nefertem ( Nfr-tm, tutto perfetto) è una divinità nominata nei Testi delle Piramidi, adorato a Menfi nella triade composta da Ptah, Sekhmet e Nefertem, in cui rappresenterebbe il loro pargolo. Viene rappresentato con il fiore di loto sulla testa, o anche con la testa leonina in quanto figlio di Sekhmet e quando ci si riferisce a lui come protezione dal "maligno"...
    Tosi ci dice che:
    "Dio della Natura, era simbolo del calore del Sole che sorge. All'origine Nefertem era senza dubbio la personificazione del primo fiore di loto che emerge dal caos iniziale. Il suo nome, nfr-tm, significa letteralmente "tutto bello, tutto perfetto" o "la nuova apparizione è perfetta". Un epiteto del dio era: "hr-tp rHyt", capo del popolo."

    Personalmente ne desumo sia abbastanza antico come simbolo....
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    roberta.maat
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    - HdjetmeMaat
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    00 18/08/2007 17:51
    Tra la III e la IV dinastia questo simbolo nfr mi sembra abbastanza in uso, ho trovato un Nefermaat,primo visir di Snefru, un Kanefer secondo visir di Snefru diventato poi primo visir di Cheope, una Nefertkau sposa secondaria di Cheope e un Nefermaat terzo visir di Chefren,tutti in qualche modo discendenti di Huni,ritenuto ultimo della III fatto salvo un certo Neferka(ra) Horo Nebka(ra) forse Mesocris di Manetone e magari il predecessore di Huni.
    Credo che questo simbolo nfr sia tra i più antichi e il suo significato bello o buono racchiuda una serie di attributi che trasmettono sensi di benessere sicurezza e pace e positività. [SM=x822709]
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    Maat Ka Ra
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    00 19/08/2007 10:06
    Sono d'accordo con te....non ho ancora riletto il tread, vorrei capire come mai è venuto fuori un quesito simile.... [SM=x822718]
    Ho una mia ipotesi in merito alla concezione del segno nfr.
    I primi segni della scrittura geroglifica erano istintivamente collegati con oggetti di tutti i giorni, animali, ecc..Certamente il tentativo di esprimere un'idea come "bello, buono, perfetto" deve essere stato tra i primi concetti astratti. Viene naturale pensare che ci sia stato un collegamento tra questa idea "bello,buono,ecc" e il cuore (lasciamo stare il problema anatomico dell'inserimento della trachea) che a noi forse sfugge nei suoi aspetti più specifici. Quello che poi è diventato consuetudine non è poi mai stato cambiato, sempre per coerenza con M3't, e perchè le parole sono sacre, sono mdw nTr, parole del dio.
    Ho pensato alla ricerca del nome di una divinità che contenesse nfr proprio per sottolineare questo aspetto, cioè l'antichità del simbolo e il concetto che esprime.
    Forse Pizia ne sa di più riguardo la questione delle divinità primordiali e del totemismo. Credo (ma potrei sbagliare) che Nefertem sia un dio molto antico, anche se non ho trovato spunti ulteriori, nemmeno sul testo di Wilkinson.....
    [Modificato da Maat Ka Ra 19/08/2007 10:07]
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    roberta.maat
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    - HdjetmeMaat
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    00 19/08/2007 19:26
    Per Maat Ka Ra [SM=g999097] La rappresentazione di un concetto astratto,proprio perchè in questo caso si tratta del più elementare cioè bello buono contrario di brutto cattivo deve essere stata una esigenza antichissima e probabilmente molto assimilabile al concetto di divinità nel senso della perfezione. Proverò anch'io,anche se con minore preparazione, a fare una ricerca . [SM=g999100] [SM=g999100]
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    Maat Ka Ra
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    00 20/08/2007 16:58
    non ho preparazioni particolari... [SM=g999103] ...teniamo vivo questo tread...fammi sapere cosa trovi, mi piace avere un confronto su questo argomento che di solito non interessa molti... [SM=x822715]
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    pizia.
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    00 22/08/2007 11:41
    Non riesco a trovare nulla con nefer che possa essere precedente alla III dinastia...
    Ma credo che siamo sulla strada giusta!
    Se è vero (ma chissà dove l'ho letto!) che la scrittura in Egitto nacque per designare il contenuto delle giare sigillate, quindi con intenti figurativi-descrittivi, possiamo dedurre che anche questo segno poteva indicare un contenitore di frattaglie preziose; però le rappresentazioni che abbiamo trovato fin adesso parlano chiaro, si usava prima di tutto nei nomi.
    E come dice Roberta uno dei primi concetti astratti necessari potrebbe essere proprio la distinzione fra bello/buono e brutto/cattivo.
    La divinità che porta il nome di Nefertem però mi lascia qualche dubbio, ci devo pensare sopra, forse è un concetto più antico di quanto si riesca a provare!
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    Maat Ka Ra
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    EgiTToPhiLo/a
    Scriba Reale
    00 22/08/2007 11:50
    Re:
    pizia., 22/08/2007 11.41:

    ....E come dice Roberta uno dei primi concetti astratti necessari potrebbe essere proprio la distinzione fra bello/buono e brutto/cattivo.
    La divinità che porta il nome di Nefertem però mi lascia qualche dubbio, ci devo pensare sopra, forse è un concetto più antico di quanto si riesca a provare!


    La scrittura nasce come mezzo per comunicare ai contemporanei e ai posteri, esigenze di organizzazione commerciale ed amministrativa, che trova maggior crescita nel periodo in cui si cerca di unificare i villaggi prima e i distrett vari poi. E' chiaro che un concetto (che definirei primordiale) come quello di "bello, buono, perfetto" si troverà nei primi tentativi di comunicazione. Non ho ancora provato a cercare bene, non ne ho modo in questo periodo, ma penso che la questione della divinità sia un segno chiaro di antichità di questo simbolo.....mi chiedevo se potessi provare qualcosa in merito alle divinità primordiali, dei primi nòmi... [SM=x822741]

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