[Modificato da -Kiya- 07/12/2005 23.53]
[Modificato da Messalinaxxx 08/12/2005 9.56]
Scritto da: pizia. 01/07/2006 10.26 Sappiamo di molti casi in cui l'archeologia ha dovuto sacrificare le proprie scoperte al senso del comune decoro, della morale, dell'approvazione, anche passando al vaglio dei religiosi... Però le cose importanti, quelle davvero iniziatiche, quelle che potremmo definire decisive secondo me furono affidate alla tradizione orale, proprio per non essere scritte. Uno dei pochi a fare eccezione può essere stato Senenmut, come abbiamo discusso in un altro topic. Ma nulla vieta che sia accaduto ancora.
Scritto da: pizia. 02/07/2006 18.18 E' una storia vecchia, ne ho parlato con Hat un po' di tempo fa, ho letto che Champollion, durante la sua spedizione archeologica in Egitto doveva: "... passare sotto silenzio tutti quei monumenti che potessero mettere in crisi la cronologia biblica e, in particolare, la data della creazione di Adamo, fissata al 3000 a.C. ..." !! Immagino che non sia stato l'unico caso...