Ultimo del 2017 ???

Ciao
mi chiamo Luca, mi connetto da Forlì, città adagiata nel messo della romagna tra Bologna e Rimini, tra i tortellini e ... le tortelline.
Qui a Forlì di materiale sull'Egitto non è che ce ne sia molto e, non avetene a male, io stesso non sono un gran appassionato, piuttosto un curioso, quello si.
A tal proposito mi sono iscritto a questo forum per ricevere, se possibile, un aiuto sulla lettura / interpretazione / identificazione del significato di alcuni geroglifici presenti su uno scarabeo che dovrebbe essere piuttosto antico....
Sono nel posto giusto ?
Grazie
Luca

Tutti sono qui benvenuti, appassionati e non...anzi. mi sbilancio a dire che i non appassionati sono anche più bene accetti con la speranza di riuscire a farli appassionare, perciò "UnMilione" di benvenuti a te e alla tua richiesta.
Se vorrai pubblicare una foto dello scarabeo di cui scrivi, sono sicuro che il nostro Nectanebo, lo scriba del gruppo, sarà felice di aiutarti.

Quanto alla tua curiosità egittologica, siamo in ogni caso a tua disposizione per ogni domanda che dovesse frullarti per la testa.
Un caro saluto a Auguri per l'imminente fine anno
Hotepibre (Giuseppe)

Bhè grazie del caloroso benvenuto!
A questo punto creo una nuova discussione oppure posto la foto qui ?

beh, per questa volta, direi che puoi postare qui la foto; nel caso dovessi proseguire nella frequentazione "egittologica" vorrà dire che ti adeguerai al regolamento del forum. Ancora un caro saluto

Ciao UnMilione, benvenuto tra noi.
Hotep mi ha già presentato come "scriba del gruppo", e per questo spero di esserti di aiuto.
La foto dell'oggetto è strettamente necessaria, anche da più angolazioni, e se la
risoluzione è un po' alta è meglio.
Spero di poter risolvere il tuo quesito.

Un carico di auguri per un felice nuovo anno.

...Nec.

OK GRAZIE
ECCO QUA'

Ciao,
non ho buone notizie da darti. I segni sono estremamente stilizzati e non sono in grado
di definire quali sono, specialmente gli uccelli.
Unica parola traducibile è mry = amato, adorato da, che però risulta scritta al contrario:
Il segno dell'uccello sotto a questa parola nella foto a destra, può essere Hr-nbw = Horus d'oro ...
questo forma la frase: Amato dall' Horus d'oro...
Di più non so fare.

Magari se ci dai qualche notizia in più, e se hai indicazioni sulla autenticità.

...Nec.

caspita, sono ammirato!
mi procurerò delle foto migliori e appena disponibili le posto, intanto grazie per la cortese e rapida informazione
Buon anno a tutti!

Aggiungo che potrebbe essere interessante avere le misure dell'oggetto poiché potrebbe giustificare un'eccessiva stilizzazione.
Quanto alla traduzione "amato dall'Horus d'oro", poiché hai premesso di non essere un "grande appassionato", mi permetto di rammentarti che "Horus d'oro" è uno dei cinque nomi che costituivano la titolatura completa del re/faraone:
1. Nome di Horus (normalmente iscritto in un "serekh", ovvero la stilizzazione di un palazzo);
2. Titolo Nebty, ovvero "le Due Signore" (con riferimento alla dea cobra Uadjet e alla dea avvoltoio Nekhbet, protettrici rispettivamente del Basso e dell'Alto Egitto);
3. Nome Horus d'oro (di giustificazione incerta, molto probabilmente legato all'eternità del metallo o, più verosimilmente, alla carne degli dei che si diceva fosse d'oro mentre le ossa erano d'argento);

Due erano, infine, i nomi effettivi del re/faraone che erano contenuti nei cartigli ("shenu"):
4. Nesu-Bity, letteralmente "colui che regna sul giunco e sull'ape" (ancora con riferimento alle Due Terre), che era il "praenomen" assegnato all'individuo all'atto dell'incoronazione e con cui era conosciuto al suo popolo (Neb-Kheperu-Ra, ad esempio, era il praenomen di Tutankhamon e Usermaat-Ra Seth-pen-ra era quello di Ramses II);
5. il Sa-Ra, ovvero "figlio di Ra" che era il vero nome diremmo oggi di "battesimo" dell'individuo e che era usato quasi esclusivamente in ambiente privato e familiare (Tutankhamon, piuttosto che Ramses o Thutmosi, o Amenhotep etc.).

Aggiungo, e concludo, che i re/faraoni NON venivano indicati con numeri come siamo soliti fare oggi (Ramses II, o Thutmosi III, o Amenhotep IV), ma si differenziavano proprio grazie ai loro cinque nomi.

Ed ecco la titolatura completa, a titolo di esempio, di quello che noi chiamiamo Ramses II:

1. Kanakht-Merimaat (Toro Possente, Amato da Maat);
2. Mekkemetuafkhasut (Dominatore dei Paesi Stranieri);
3. Userrenput-Aanekhtu (Ricco di Anni, Grande di Vittorie);

4. Usermaat-Ra Seth-pen-ra (Potente è la Maat di Ra, Eletto di Ra);
5. Ramessu-Meriamon (Ra lo ha Generato, Amato da Amon).

unmilione, 30/12/2017 18.24:

---

caspita, sono ammirato!
mi procurerò delle foto migliori e appena disponibili le posto, intanto grazie per la cortese e rapida informazione
Buon anno a tutti!

---

Una rapida e oculata ricerca sulla rete, ha fatto "scoprire" che "scarabei autentici", analoghi a quelli postati da UnMilione, sono in vendita su EBay per cifre davvero esorbitanti: ce ne sono a 4,99, a 19,95 e addirittura a 92 £... quanto ci sia di autentico non lo so, ma visto che ce ne sono in vendita anche di quelli forati da applicare sulle penne che vengono realizzati in Egitto con gli scarti di lavorazione del calcare (nel 2000 ne comprai non so quanti da regalare ad amici e parenti) propendo per paccottiglia.
C'è una sola cosa che riguarda gli scarabei che costa 299,99, ed è un libro.

...no, ne ho trovata un'altra... un meraviglioso scarabeo come quelli sopra visti, con foro per penna, montato su un improponibile fermacravatte in oro e platino per la somma di 300 €

Se, quindi, UnMilione, pensa di fare un affare, io direi che affare potrebbe non essere oppure basta sapere che si sta comprando qualcosa di egittizzante, nonostante il "certificato di autenticità" (che sinceramente sembra un pezzo di carta come un altro, scritto da un illustre sconosciuto come un altro, che dichiara cose incontrollabili -il fatto che ci tenga a specificare che l'oggetto era di sua proprietà da prima del 1970 mi fa pensare che in quella data sia stata imposta una regola che obbligava, come in Italia del resto, a denunciare il possesso di manufatti archeologici-).