MANN - Collezione egizia

Il 29 Novembre dovrei andare con la scuola a visitare la Collezione Egizia del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN). Qualcuno ci è mai stato? come l'avete trovato?

Una mia amica ha detto che non è un granchè...d'altro canto, non sarebbe la prima volta che una persona, non capendone niente di egittologia, non riuscisse ad apprezzarne le testimonianze esposte.

Non ho avuto ancora la fortuna di visitare il Museo archeologico di Napoli, e la sua sezione egizia.
Ho rimediato in parte con Youtube. Diversi sono i filmati, basta fare ricerca con la frase:
Museo archeologico di Napoli sezione Egizia.
In questo modo ho potuto vedere l’esposizione da poco inaugurata.
I pezzi sono importanti e alcuni di pregevole fattura. Alcuni appunti che posso fare sono:

- Spiegazione particolareggiata dell’alfabeto geroglifico e delle divinità.
- Pannelli delle spiegazioni tematiche di grandi dimensioni.
- Frammento di Obelisco (da Palestrina) di cui non conoscevo l’esistenza.

Per me vale la visita, specialmente se non si hanno troppi Km da fare.

...Nec.

Spero proprio che tu abbia ragione!
Ora vedo cosa trovo su youtube, non ci avevo pensato di cercare anche lí.

Ciao

Arrivo con ampio ritardo, ma ci tenevo per completezza a caricare le foto.

Molti sono al MANN i reperti di età alessandrina e tolemaica (forse troppi), ma certo non mancano reperti di un certo interesse.
Innanzitutto, tantissime copie in gesso di tavolette di legno delle prime due dinastie. Non ho foto purtroppo (io non ne ho fatte causa cellulare scarico, quelle che ho le hanno fatte i miei amici), ma è stato davvero interessante poter vedere (in parte leggere) documenti tra i più antichi della storia egiziana faraonica, che riportano nomi come quello di Den.
Anche la Dama di Napoli, di cui fa menzione Grimal, è al Mann, ma non ne ho fotografie (v. sopra).

Passiamo ora alle foto.
Il primo è un coccodrillo mummificato insieme ai suoi piccoli. Considerato animale sacro, l'animale era legato alla figura del dio responsabile dell'inondazione, forse per la sua presenza nel Nilo.


Nel corso dell'800, si pensava che la polvere delle mummie potesse avere effetti benefici sull'uomo. Per questo, in un ospedale del centro di Napoli si tenevano dei pezzi di mummia in un'ampolla di vetro. Ecco alcuni pezzi, oggi custoditi al MANN.


Alcuni amuleti tipici delle mummie, nella ricostruzione posti in corripondenza delle parti del corpo vicino cui andavano messi durante la mummificazione. Lo stesso vale per i resti della tavola di legno dipinta della seconda foto.



Alcuni ushabty di una tomba. Sulla destra, un oggetto del corredo funerario ricco di testimonianze pittoriche: testimonia l'utilizzo delle barche funerarie, nonchè l'esistenza di uno strumento musicale tipico egizio che tiene in mano Iside.


Una collana con sopra riportate delle frasi dal libro dei morti.


Alcune altre foto (ho omesso quelle del periodo greco).










EDIT: aggiungo due foto: la prima di alcuni poggiatesta ritrovati in un corredo funerario, la seconda di una delle steli di cui parlavo all'inizio (era una lista, ma non ricordo di cosa).

Sono lieto che il Mann ti sia piaciuto, almeno io ho capito così.
La stele finale è un vario elenco di offerte, potresti provare a tradurle,
anche se non tutte le parole sono di facile reperimento nei dizionari.

Ps. auguri di buon compleanno, (l'avviso riporta questa data).

...Nec.

Grazie a Sandan per questa galleria di immagini... l'ultima volta che visitai la collezione egizia al Museo di Napoli fu tanti anni fa, dopo svariati tentativi sempre andati a vuoto per "mancanza di personale". Allora erano nel piano interrato, in teche di legno nero che avevano il loro fascino e che erano un pezzo di storia a loro volta; non nascondo che il tutto era alquanto tetro e "misterioso" ed era un retaggio delle disposizioni museali tipiche dell'800 o dei primi del 900.
Mi pare che oggi il tutto sia più luminoso e sono certo che sia anche meglio valorizzato.
Cosa ne ha pensato dopo la visita la tua amica scettica?

Innanzitutto, Grazie mille a Nec per gli auguri! :)

Hotepibre, 02/01/2018 12.47:

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Allora erano nel piano interrato, in teche di legno nero che avevano il loro fascino e che erano un pezzo di storia a loro volta;
Mi pare che oggi il tutto sia più luminoso e sono certo che sia anche meglio valorizzato.
Cosa ne ha pensato dopo la visita la tua amica scettica?

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Sì, adesso è dato molto più spazio alla collezione, che effettivamente merita l'attenzione che ora riceve. Ho capito le teche a cui ti riferisci: ora sono nella sezione dedicata alla Villa dei Papiri. Ammetto che è stato difficile capire se erano semplici contenitori o esse stesse reperti...

A titolo informativo, la mia amica ha trovato il tutto un bel po' noioso. Si vede che non condivide la mia passione e non può capire l'entusiasmo che non ho cercato di nascondere.
Spero di poterci ritornare e vedere tutto con molta più calma, oltre ai tempi stretti la guida (giustamente) non ha detto nulla che io non sapessi già.
Ciao.