00 01/01/2018 17:39
Arrivo con ampio ritardo, ma ci tenevo per completezza a caricare le foto.

Molti sono al MANN i reperti di età alessandrina e tolemaica (forse troppi), ma certo non mancano reperti di un certo interesse.
Innanzitutto, tantissime copie in gesso di tavolette di legno delle prime due dinastie. Non ho foto purtroppo (io non ne ho fatte causa cellulare scarico, quelle che ho le hanno fatte i miei amici), ma è stato davvero interessante poter vedere (in parte leggere) documenti tra i più antichi della storia egiziana faraonica, che riportano nomi come quello di Den.
Anche la Dama di Napoli, di cui fa menzione Grimal, è al Mann, ma non ne ho fotografie (v. sopra).

Passiamo ora alle foto.
Il primo è un coccodrillo mummificato insieme ai suoi piccoli. Considerato animale sacro, l'animale era legato alla figura del dio responsabile dell'inondazione, forse per la sua presenza nel Nilo.


Nel corso dell'800, si pensava che la polvere delle mummie potesse avere effetti benefici sull'uomo. Per questo, in un ospedale del centro di Napoli si tenevano dei pezzi di mummia in un'ampolla di vetro. Ecco alcuni pezzi, oggi custoditi al MANN.


Alcuni amuleti tipici delle mummie, nella ricostruzione posti in corripondenza delle parti del corpo vicino cui andavano messi durante la mummificazione. Lo stesso vale per i resti della tavola di legno dipinta della seconda foto.



Alcuni ushabty di una tomba. Sulla destra, un oggetto del corredo funerario ricco di testimonianze pittoriche: testimonia l'utilizzo delle barche funerarie, nonchè l'esistenza di uno strumento musicale tipico egizio che tiene in mano Iside.


Una collana con sopra riportate delle frasi dal libro dei morti.


Alcune altre foto (ho omesso quelle del periodo greco).










EDIT: aggiungo due foto: la prima di alcuni poggiatesta ritrovati in un corredo funerario, la seconda di una delle steli di cui parlavo all'inizio (era una lista, ma non ricordo di cosa).

[Modificato da Sandan.rnw 01/01/2018 17:41]