È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Egittophilìa Forum dedicato all'antico Egitto e all'Egittologia. Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.

resoconto conferenza a Rovereto: news sull'Egitto e su Zahi Hawass

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Ankhesepaaton
    Post: 146
    Post: 146
    Registrato il: 12/03/2012

    EgiTToPhiLo/a
    Suddito
    00 06/10/2013 11:02
    come vi avevo detto, ieri, sabato 5 ottobre, a Rovereto, c'è stata una conferenza con Mustafa Amin Mustafa segretario generale del consiglio supremo per le antichità egizie, Edda Bresciani professoressa di egittologia all'università di Pisa e Mansour Boraik egitologo e direttore delle antichità dell'area di Luxor.
    la professoressa Edda Bresciani, ha iniziato parlando del parco archeologico di Medinet Madi, primo parco archeologico dell'Egitto creato grazie alla cooperazione di italia ed egitto, Medinet Madi era una città creata nel medio regno, nel 2° millennio a.C ed è durata fino all'epoca tolemaica , dopo aver consigliato di andarla a vedere, la parola è passata a Mustafa Amin Mustafa, a cui è stato chiesto di raccontare la condizione attuale dell'Egitto, ha risposto che il governo è ancora instabile, ma ha bisogno di tempo perchè possa funzionare al meglio. Ha parlato poi del museo di Luxor che non so quanti di voi sanno è stato attaccato dalla popolazione, e non erano in pochi, ma ha detto che era solo una ribellione della popolazione contro il governo e non contro il patrimonio archeologico perchè gli egiziani non sono contro il patromonio archeologico dell'Egitto, anzi, ha fatto un esempio di quando la popolazione ha fatto una catena intorno al museo del Cairo. ha detto anche che visto quello successo a molti beni archeologici la sorveglianza è stata aumentata. Poi ha fatto un piccolo focus su Zahi Hawass dicendo è una persona importante e un bravo archeologo che adesso non è più sotto inchiesta malgrado all'inizio i procedimenti erano a suo sfavore, ora è completamente libero e assolto, adesso svolge lavori di consulenza privata e ha ricominciato a viaggiare per il mondo.
    Poi Mansour Boraik ha parlato delle ultime novità archeologiche dicendo che attualmente stanno scavando per tirar fuori dalla sabbia il viale delle sfingi che porta da tempio di luxor a quello di Karnak per far ritornare la situazione come al tempo degli antichi egizi, è molto importante perchè stanno anche spostando case e strade tra i due templi, lo stanno facendo anche grazie alla missine italiana dell'università di Pisa e hanno paura per i lavori di restauro cioè per la conservazione di questi monumenti. Ha concluso dicendo che i migliori posti in cui andare adesso sono Luxor e Aswan perchè sono lontani dal Cairo.
    Vi metto alcune foto. [SM=x822709] [SM=g999103]
  • OFFLINE
    Claudio.Busi
    Post: 44
    Post: 44
    Registrato il: 14/09/2013

    EgiTToPhiLo/a
    Suddito
    00 11/10/2013 14:26
    Naturalmente stanno cercando, non dico di minimizzare, ma comunque di raggiungere una certa stabilità. Discorso molto difficile perché appena tre giorni fa ci sono stati più di 50 morti in scontri di piazza in varie città. Il discorso veramente drammatico (per quello che ci preme tutti) è la salvaguardia delle antichità. In realtà se ne sa pochissimo, soprattutto i musei sono a fortissimo rischio. Mansour Boraik sta facendo del suo meglio per quello che riguarda Luxor, nel recente passato sono state compiute operazioni che se da un lato hanno consentito di liberare il Viale delle Sfingi (a proposito, fra quelle che ho visto io di intere non ne è rimasta neanche una, ma solo blocchi alcuni ricostruibili in parte e di altre sono presenti solo i basamenti) dall'altro hanno completamente raso al suolo l'intero quartiere del mercato a ridosso del tempio di Luxor. Molti, anche fra importanti egittologi, si sono chiesti se ne era valsa la pena. Il progetto della nuova Luxor mi ha fatto sobbalzare perché ricordava tanto Disneyland, pensate solo che la montagna tebana è stata dotata di illuminazione notturna con enormi fari che hanno completamente annullato e violentato il misticismo della grande necropoli (ahimé). La rivoluzione ha cambiato ulteriormente le cose e io spero vivamente che molti progetti faraonici moderni ne siano ridimensionati. Luxor ha perso quasi del tutto il fascino degli anni che videro all'opera uomini come Carter o Petrie. Non vorrei passare per retrogado, ma un mal inteso senso di rinnovamento ha procurato una quantità di danni incalcolabili. Se a qualcuno interessa posso fare altri esempi.

    Ciao, Claudio
    [Modificato da Claudio.Busi 11/10/2013 14:29]
  • OFFLINE
    Menkara
    Post: 57
    Post: 57
    Registrato il: 21/09/2013

    EgiTToPhiLo/a
    Suddito
    00 14/10/2013 09:16
    Quoto Claudio...e aggiungo, (non prendetemi per un'estremista) che il problema è anche dovuto alla cultura islamica. Sono secoli che i musulmani hanno fatto scempio della cultura dei faraoni, a partire dal medioevo, quando hanno usato il rivestimento delle piramidi come cava, stesso discorso per le rovine dell'antica Menfi, fino ad arrivare alla "famosa" diga di Assuan che ha inghiottito svariati monumenti della Nubia. Se non era per la Noblecourt e l'UNESCO che hanno smontato e spostato i templi, gli egiziani "moderni" avrebbero continuato la distruzione... Cioè, non si è visto da nessuna parte uno smantellamento così; in Italia hanno costruito le palazzine vicino ai templi della Magna Grecia, ok, è brutto vedere prima un bel tempio greco e poi girare lo sguardo e vedere un mostro edilizio, ma un'altra cosa è radere al suolo il tempio e costruirci sopra la palazzina...Non prendiamoci in giro, l'Egitto moderno e musulmano ci tiene ai monumenti faraonici solo perchè portano soldi grazie al turismo. Comunque Awass, qualcosa secondo me l'ha tenuta segreta, soprattutto riguardo alla sfinge e alle possibili camere all'interno; io ci vedo qualche "insabbiamento".
    [Modificato da Menkara 14/10/2013 09:17]