Tutankhamon: Anatomia di uno scavo

Il quesito che avevo posto all'interno della traduzione del retro della maschera funeraria di Tutankhamon sugli oggetti di ferro rinvenuti nella tomba di Tutankhamon, credo meriti un post tutto suo anche per poter rivedere in modo dettagliato le fotografie e le descrizioni degli oggetti nelle stesure originali. Il titolo “Anatomia di uno scavo” riprende letterale il titolo del sito del Griffith Institute di Oxford
che ha messo a disposizione a tutti gli interessati, studenti e non,
il materiale fotografico originale.

Ritornando al tema, gli oggetti di ferro, in totale risultano 19 così descritti:

Carter N°.: 256hh (2) Descrizione: bracciale con occhio. Amuleto udjat di ferro Burton fotografia: p0851

Carter N°.: 256,4, v Descrizione: Amuleto in ferro a forma di appoggiatesta. Burton fotografia: p0838

Carter N°.: 256k
Descrizione: pugnale (lama in ferro) e guaina (in oro) Burton fotografia: p0870 (vedi immagine)

Carter N°.: 316° Descrizione: modelli di utensili di ferro con manico in legno N°16 Burton fotografia: p1052

Allego solo l’immagine del pugnale (non proveniente dal sito Gr.Inst.)
le altre si potranno rivedere nel sito.
NOTA: le immagini del sito sono protette da Copyright.
Il sito per la consultazione è questo:

www.griffith.ox.ac.uk

che cosa sono questi oggetti ? scalpelli per legno

L'unica risposta certa la danno le schede che accompagnano
l'immagine che hai postato.
Vengono definiti, se non traduco male "attrezzi, utensili" con manico di
legno, e a mio avviso sono scalpellini o per legno o per per
pietra morbida tipo l'alabastro.

ma il faraone portava con se nella tomba gli oggetti personali ? mi sembra un pò strano che si portava degli attrezzi da lavoro .
Ho trovato nel seguente link che forse sono degli oggetti cerimoniali ,almeno penso che si tratta di quelli ..... perchè il mio inglese non è tanto buono.
Vedo poi che sono oggetti di ferro meteoritico, per questo avevano molto valore.

http://www.gizapyramid.com/meteorite.htm

nectanebo, 15/01/2013 20:45:

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L'unica risposta certa la danno le schede che accompagnano l'immagine che hai postato.
Vengono definiti, se non traduco male "attrezzi, utensili" con manico di
legno, e a mio avviso sono scalpellini o per legno o per per
pietra morbida tipo l'alabastro.

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...confermo: il titoli dato da Carter è "iron model tool with wooden handle", ovvero " modello di strumenti in ferro con impugnatura in legno";
quanto al testo proposto da Manucaos, anche in quel caso si parla di modelli, ma stavolta li si indica come facenti parte del cerimoniale dell'"Apertura della bocca" che precedeva come sappiamo la sepoltura.

dalla foto, nonostante un ingrandimento, non riesco a vedere la scala metrica accanto riportata anche se mi pare possa trattarsi di pollici (quella più esterna, mentre quella più interna, quella rivolta verso gli strumenti dovrebbero essere cm. -ad ogni "tacca" più larga, infatti, corrispondono circa 2,5 "tacche" più piccole ed un pollice è, orientativamente 2,5 cm.-).
Questo significa che lo strumento più lungo (lettera J) dovrebbe essere poco più di 5 pollici di cui 4 di impugnatura, ovvero 12 cm. complessivi.

Sinceramente nelle rappresentazioni della cerimonia dell'apertura della bocca ho sempre visto una sorta di ascia con una sagomatura particolare e mai uno strumento che fosse neppure lontanamente simile a questi; peraltro, comprendo un cerimoniale, ma che bisogno ci sarebbe stato di avere così tanti strumenti e poi tutti di foggia differente?
Fanno più pensare a bulini da legno o ceselli per la lavorazione dei metalli preziosi; il fatto poi che siano stati rinvenuti nel c.d. "Tesoro" della tomba, potrebbe far propendere proprio per strumenti da orafo?

Ho visto però che ci sono parecchi appunti di Carter su questi oggetti, vado a vedere di leggerli.

Gli oggetti inseriti nel corredi funerari non erano collegati alla proprietà o all’uso personale ma rispecchiavano le esigenze del defunto come se fosse in vita, o dovevano servire ad un uso magico-ritualistico.
Per questo, oggetti non attinenti alla figura di un sovrano si trovano nelle tombe.
Un altro esempio di oggetto non personale ne regale è un modellino di “mola trusatilis “ o macina a mano per il il grano o cereali in genere.
I “modellini di scalpello”, almeno così vengono definiti dal Carter nella descrizione degli oggetti, erano contenuti nella stanza attigua a quella funeraria, in una cassa, unici oggetti rimasti all’ interno dopo il furto.
Essendo modellini vengono considerati, sempre dal Carter, oggetti non rituali, e la loro presenza nella tomba è connessa alla novità del materiale, fino ad allora praticamente sconosciuto in Egitto.

Esprimo qui un quesito personale: Se trattasi di modellini, perché l’oggetto non è in scala ???
Mi spiego meglio. La parte metallica degli oggetti non arriva a 3 cm di lunghezza. Che necessità c’era di dotarli di un manico che va dagli 8 ai 12 cm. (queste misure sono persino superiori ai manici di lime o scalpelli da legno odierni) essendo modellini, il tutto poteva essere rapportato. E che necessità c’era di variarne la forma, (del manico intendo) alcuni tondi e altri piatti (come un taglierino attuale) ???.

Sul ferro meteorico non entro nel merito. Sono supposizioni a cui personalmente non do credito.

questo uno degli appunti di Carter sugli oggetti in cui sono riportate le lunghezze complessive, quella dell'immanicatura e della lama:

316, A. Model iron tool with wooden handle; L.Handle 12.4; L. blade 2.4; W. blade 0.45;
cents.
" B. " " " " 10.0 " 2.2 " " 0.45; "
" C. " " " " 11.0 " 2.6 " " 0.40; "
" D. " " " " 12.0 " 2.7 " " 0.44 "
" E. " " " " 9.9 " 2.6 " " 0.47 "
" F. " " " " 10.0 " 2.7 " " 0.35 "
" G. " " " " 10.3 " 2.3 " 0.30 "
" H " " " " 9.6 " 2.7 " 0.38 "
" I " " " " 9.9 " 2.7 " 0.30 "
" J " " " " 12.4 " 2.6 " 0.40 "
" K " " " " 10.7 " 2.6 " 0.45 "
" L " " " " 10.0 " 2.3 " 0.46 "

...evidentemente ci debbono essere altre foto di altri oggetti simili poichè gli appunti di Carter proseguìono:

316 (Continued) 3

316. M. Model iron tool with wooden handle L. Handle 8.3 L. blade 1.5 W. blade 0.85 cents.
" N. " " " " " " 8.3 " 1.6 " 0.85 "
" O. " " " " " " 6.4 " 2.3 " 0.80 "
" P " " " " " " 6.7 " 1.9 " 0.78 "

The blades of these model tools are approx. 1/2 m/m in thickness and are coated with rust. A & B. are lance-shaped C & D are twisted at the point into graver form. E & F are chisel form with slight waist. G, H & I. are straight chisel form. J, K, H. are similar to E and F. Round handles M, N, O, P are short broad chisel types - their handles are flat.


ancora Carter:

316. Model Tools. 4

Materials:-

16 Handles: dark, red wood 16 Blades: iron.

Blades These have all the appearance of iron coated with oxide: they are attracted by a magnet and fragments of the corroded surface give the usual chemical re-actions for iron. The corrosion may be removed (and in one case was partly removed) by means of strong nitric acid, leaving a bright surface of metallic iron.

Weight. Weighed the three loose blades = (a) = 0.20 gram (b) = 0.20 " (c) = 0.25 "

Treatment Handles: Cleaned with damp sponge. Blades: Brushed and scraped gently and rubbed gently with a soft rag and paraffin oil (kerosene). Too thin and fragile for any complete cleaning to be attempted without risk.

appena possibile provvederò ad una traduzione.

La descrizione di Carter è numerata 2-3-4.
la N° 1 non sono riuscito a trovarla.
Più esauriente la descrizione contenuta nel libro:
Tutankhamen Howard Carter Garzanti ED: 1973
a pag. 318.

...neanche io sono riuscito a trovare l'appunto n.ro 1 (a meno che con 1 non si intenda la fotografia da cui gli appunti derivano).
Per quanto riguarda il testo di Carter, poichè non tutti lo hanno (o magari ne hanno una differente edizione e le pagine potrebbero non corrispondere) ne faccio qui un riassunto minimo.

Oltre ad alcuni punti in cui lo scritto di Carter ricalca gli appunti che ho sopra riportato, viene fatto notare che la loro stessa "fragilità" e "futilità" escludono possa trattarsi di strumenti utilizzabili e che si tratta perciò sicuramente di modellini comunque NON destinati a rituali.
Carter aggiunge che: "...forse si trattava di doni ricevuti dal Faraone, a testimonianza della scoperta e dell'arrivo in Egitto di quel metallo finora sconosciuto..."

Mi permetto di aggiungere a mia volta una considerazione: viste le ridotte dimensioni non potevano essere usati da un adulto (nè per le dimensioni, nè per la robustezza), ma da un bambino SI, e non dimentichiamo che Tut salì al trono a 9-10 anni... e se si fosse trattato semplicemente di...giocattoli?

Magari giocattoli preziosi, ma del resto cosa può un paese straniero che disponde del ferro, o un amorevole padre, o un funzionario di corte, regalare ad un Re bambino se non qualcosa di raro e prezioso?

stavo cercando se qualche oggetto del genere è stato ritrovato anche in altre tombe e ho trovato questo sito http://minitool.blogspot.it/,dove scrivono che modellini simili sono stati trovati in diverse tombe. Sono attrezzi da falegname e sono modellini piccoli.



In questa immagine dei modellini che provengono dalla tomba di Wadsethopet .
Provo a cercare ancora se viene fuori qualche informazione perchè non scrivono qual era la funzione dei modellini.

Dalle immagini e dal testo che hai trovato in rete si conferma che l’uso dei modellini di oggetti da lavoro era ampiamente utilizzato nei corredi funerari. Pertanto gli utensili rinvenuti nella tomba di Tutankhamon possono, con una certa sicurezza scientifica, essere considerati tali (modellini intendo).
Sulla funzione dei modellini, la didascalia finale "strumenti in miniatura, come l'ascia, lo ADZ, lo scalpello e la sega sono come oggetti di corredo di valore come strumenti reali" vengono perciò considerati come reali attrezzi di uso quotidiano o lavorativo.

Allego la traduzione della parte che interessa del sito che hai indicato.