Il cambio del Prenome di Thutmosi III

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
-Kiya-
00giovedì 11 ottobre 2007 00:11
mi sono imbattuta in questo scritto interessante del dott. Franco Magnarini, pubblicato su Archeogate, che ritewngo possa catturare la vostra attenzione e al quale vi rimando col link a seguire:

antonio crasto
00giovedì 11 ottobre 2007 10:01
Nel settembre 2006 sono intervenuto in una interessante discussione, su un altro sito, relativa alla damnatio memoriae di Hatshepsut, segnalando come:

- la cancellazione, nel suo Tempio dei milioni di anni di Deir el Bahari, dei cartigli del faraone donna e, a volte, la loro sostituzione con quelli del padre Thutmose I, possa essere stata fatta per dare una continuità fra Thutmose I e III (nonno e nipote), cancellando le ingombranti figure di Thutmose II e Hatshepsut;
- i cartigli di Thutmose III presentino il prenome “Men-kheper-ka-ra” o “Men-kheper-ra”, tralasciando cioè il riferimento al “ka”, mentre, sullo stesso elemento architettonico i cartigli di Hatshepsut risultano sostituiti o cancellati;
- sembri strano che, vista la realizzazione del Tempio durante il periodo di coreggenza dei due faraoni, Thutmose III possa aver impiegato due prenomi differenti;
- si possa ipotizzare per i due prenomi una sequenza temporale e che, così come fatto da altri faraoni, il cambio di prenome sia coinciso con un particolare avvenimento della sua vita;
- un valido motivo possa essere l’assunzione dei pieni poteri, dopo la morte o l’abdicazione di Hatshepsut, cosa che però comporterebbe che il Tempio sia stato terminato da Thutmose III e che egli abbia scritto, forse per continuità, anche i cartigli della matrigna non più regnante.

Un cenno del doppio prenome si ha nel libro “La regina misteriosa” della Noblecourt, la quale per altro non fornisce alcuna spiegazione.

Esiste, per altro, la possibilità che chi ha effettuato l’azione di martellamento e riscrittura dei cartigli abbia, per errore, cancellato anche quelli di Thutmose III, sostituendoli col prenome inesistente Menkheperkara, ingannati forse dalla somiglianza col prenome Aakheperkara di Thutmose I, che dovevano scrivere in sostituzione di quello di Hatshepsut.
Questa soluzione del problema giustificherebbe il fatto che l’autore della damnatio memoriae non possa essere stato Thutmose III, il quale ovviamente avrebbe verificato il lavoro di cancellazione e riscrittura.
Ritengo invece che il doppio prenome possa testimoniare la decretazione della damnatio memoriae da parte di uno dei successori della XVIII dinastia o dei primi faraoni della XIX dinastia, dando un certa preferenza ai sovrani che furono interessati ad un cambiamento o una restaurazione religiosa: Akhenaton, Horemheb o Sethy I.
Maat Ka Ra
00sabato 13 ottobre 2007 21:47
condivido...oppure lo stesso Tothmess III che viene così spesso preso ad esempio prima da Sethi I e poi da Ramess II ??...una mezza idea ce l'avrei...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:39.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com