Faraoni della XVIII dinastia

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lorf14plus
00giovedì 26 gennaio 2006 13:02
Stupendo
Beh che si può dire, STUPENDO, meglio di così non si poteva chiedere allora forse finalmente avremmo un museo fatto a regola d'arte fatto con tutti i crismi delle vene imprenditoriali, ma allo stesso tempo non sfruttate e cannibalizzate perchè comunque seguite da enti pubblici che ne preservano l'importanza.
Allora direi che in questi anni pian piano porteranno alla luce o meglio fuori dai magazzini, tutti i reperti che ancora non erano esposti e quindi la cosa dovrebbe portare ad una crescita non solo espositiva ma anche di prestigio di questo museo che vine riconosciuto in tutto il mondo essendo appunto il secondo più grande in merito a questo argomento.
-Kiya-
00giovedì 2 febbraio 2006 18:29
Re: Stupendo

Scritto da: lorf14plus 26/01/2006 13.02
Beh che si può dire, STUPENDO, meglio di così non si poteva chiedere allora forse finalmente avremmo un museo fatto a regola d'arte fatto con tutti i crismi delle vene imprenditoriali, ma allo stesso tempo non sfruttate e cannibalizzate perchè comunque seguite da enti pubblici che ne preservano l'importanza.
Allora direi che in questi anni pian piano porteranno alla luce o meglio fuori dai magazzini, tutti i reperti che ancora non erano esposti e quindi la cosa dovrebbe portare ad una crescita non solo espositiva ma anche di prestigio di questo museo che vine riconosciuto in tutto il mondo essendo appunto il secondo più grande in merito a questo argomento.



e sono certa che tra tutti i reperti ancora da catalogare salterà fuori qualcosa di molto interessante... magari avremo risposta a qualche interrogativo....
.Bata.
00domenica 12 novembre 2006 15:34
Mi sono forse perso la scoperta del secolo passato presente e futuro? [SM=x822741]

Chi è questo ANKHTHEPERURA, successore di Amenhotep IV / AKhenatona?? [SM=x822741] [SM=x822741]

Sono andato a sfogliare, in ordine casuale di prelievo dallo scaffale, "L'Egitto dei Grandi Faraoni" di Christian Jacq; "La Civiltà Egizia" di Alan Gardiner, "Storia Dell'Antico Egitto" di Nicolas Grimal, "L'Antico Egitto" di Manfred Claus e buon ultimo,ma non qualitativamente, "Dizionario Delle Dinastie Faraoniche" di Franco Cimmino ma, di questo individuo nessuna traccia; chi sarà mai??? [SM=x822741] [SM=x822741] [SM=x822741]

Mi sono riletto quanto postato sperando in un vago riscontro ma, al di fuori del nome nell'elenco, niente.

Qualcuno mi vuol chiarire???? [SM=x822741]

Cordialmente, BATA.
-francis-
00domenica 12 novembre 2006 15:43
Il nostro Hotepibre, nel suo ottimo romanzo "Complotti a Tebe", nell'indice dei personaggi, cita Ankh-Kheperu-Ra Nefer-Neferuaton Smenkhkara Meri Waenra.
Questo faraone, di cui si sa l'esistenza solo da pochissimi indizi, regnò per circa 2 anni dopo Akhenaten.
.Bata.
00domenica 12 novembre 2006 19:40
Cara Francis (o preferisci W....) il nostro ANKHTHEPERURA, nell'elenco riportato, è inserito dopo Akhenaton e prima di Smenkhkhara.

E' evidente l'aver confuso un nome del protocollo reale con il nome di un re e di averlo trascritto in modo errato.

Penso che una lettura di quello che si è scritto prima di inoltrarlo potrebbe evitare nuove scoperte egittologiche. [SM=x822737]

Ciao, BATA. [SM=x822715]
-Kiya-
00domenica 12 novembre 2006 23:23
Re:
Caro .Bata., la questione che tu poni l'avevo a suo tempo sottolineata io stessa, come puoi leggere qui



Scritto da: -Kiya- 25/01/2006 16.18
Fonti attendibili non ne esistono... il computo degli anni con il loro metodo (a partire da ogni nuovo Sovrano) non ci fornisce alcuna certezza, addirittura potrebbe celare ancora dei regni.
E' proprio questo il caso che riguarda l'epoca a cavallo tra Akhenaton e Tutankhamon. Di fatti per alcuni egittologi tra loro, oltre Smenkhkhara, potrebbe essere salito al trono un altro Re (forse addirittura una donna!) che ebbe vita molto breve (1-2 anni di regno).

Tuttavia, puoi dare uno sguardo

qui





reindirizzando poi l'utente alla cronologia qui sul forum riportata, più "ufficiale" (se il termine mi è concesso in un tale contesto...) rispetto a quella indicata dallo stesso a inizio topic e dove, di fatto, il nome di Ankhtkheperura non compare.


Non mi è però ciaro cosa intendi con questa affermazione:


E' evidente l'aver confuso un nome del protocollo reale con il nome di un re e di averlo trascritto in modo errato.



a rigor di memoria (e al momento posso affidarmi solo a quella, non avendo a disposizione i miei testi), mi pare che ci siano 2 iscrizioni dell'epoca che riportano questo nome, cosa che è stata considerata come possibile errore di trascrizione da parte dello scriba, ma non ha vietato ad alcuni studiosi di credere che in realtà, come detto sopra, potesse trattarsi del nome assunto da una donna (o la stessa Nefertiti, oppure Meritaton), eletta coreggente dallo stesso Akhenaton
Hotepibre
00lunedì 13 novembre 2006 12:27
Permettetemi di intervenire sull'argomento Ankh-Kheperu-Ra/Ankhtkheperura.

In efetti, l'elenco iniziale di questo 3D aveva colpito anche me, ma poichè subito dopo "Ankhtkheperura" era stato inserito proprio Smenkhara ho pensato, e penso ancora, si trattasse di un errore di battitura, di un "a capo" di troppo: forse l'estensore del 1° post voleva scrivere su un unico rigo il prenome ed il nome di Smenkhara o magari il testo da cui stava leggendo i nominativi presentava un "a capo" che egli ha intepretato come la "cesura" tra due differenti nomi.

Noto inoltre, che tra Ankh-Kheperu-Ra ed AnkhTheperura la differenza sta proprio nella presenza di una "T", quasi a voler sottolineare la "femminilità" del nome e, non dimentichiamolo, una delle ipotesi più accreditate vuole proprio che il misterioso Smenkhara fosse una "manifestazione" femminile di Nefertiti.
Ciò anche perchè i due nomi completi si differenziano solo per il nome finale:
Ankh-Kheperu-Ra Nefer-Neferuaton Smenkhkara Meri Waenra;
Ankh-Kheperu-Ra Nefer-Neferuaton Nefertiti Meri Waenra.

Quanto all'estensore del 1° post, lorf14plus, nei successivi post ha chiarito di non essere un grande esperto e gli si può, perciò, di certo perdonare una "nuova scoperta archeologica" [SM=x822711]
-Kiya-
00lunedì 13 novembre 2006 12:33
purtroppo non si tratta di un errore di battitura o di una interlinea di troppo.
Effettuando una ricerca su google noterete infatti che siti non propriamente attendibili, che trattano di egittologia in modo non specialistico, diffondono proprio una cronologia che comprende anche quel nome....


un esempio per tutti:


link
Hotepibre
00lunedì 13 novembre 2006 12:43
AAAAAAARGH! e proprio su LA7 dove "opera" il "nostro" Manfredi? [SM=x822741]
Continuo a credere nell'errore di battitura! Te lo immagini il povero dattilografo che si è trovato davanti tutti quei nomi strani e doveve battere il pezzo poi pubblicato? [SM=x822712]
Maat Ka Ra
00lunedì 13 novembre 2006 12:45
...mi piacerebbe smentire tutte le mie riserve su Manfredi.....any help?? [SM=x822741]
-Kiya-
00lunedì 13 novembre 2006 12:50
proporrei in proposito l'apertura di una discussione nel mio "Salotto...." [SM=x822713]
.Bata.
00lunedì 13 novembre 2006 18:16
Ritengo che non valga la pena prorogare la questione.

Qualora fosse reale l'errore dello scriba è inutile scervellarsi se così fosse non lo sapremo mai; nel caso si trattasse del nome di un re ancora da identificare e inserire nell'elenco della XVIII dinastia speriamo che venga presto identificato.

Dopo questa breve ma appasionante piccola disputa è, da parte mia, doveroso elencare eventuali errori di scrittura, anche miei.

L'elenco fornito da la7 riporta: ANKH TK EPERURA; [SM=x822734]
Il nostro amico loft14plus cita: ANKH TKH EPERURA; [SM=x822735]
Io ho aggiunto un ulteriore errore: ANKH TH EPERURA. [SM=x822736]

Il povero ANKHKEPERURA si è così ritrovato con un protocollo reale di ben 8 nomi, UN GRANDE FARAONE. [SM=x822723]

Tanto dovevo per correttezza.

Ciao, BATA [SM=x822715]
-Kiya-
00lunedì 13 novembre 2006 19:53
Allora, per chiudere in bellezza, vi riporto quanto dice in proposito Graziella Busi, sul suo "Nefertiti, l'ultima dimora":

"(...) I ritrovamenti effettuati ad Amarna dall'Egittologo Sir W.M. Flinders Petrie nei primi anni del secolo, consistevano in castoni d'anelli e sigilli d'argilla; egli ne riporta una descrizione dettagliata nel suo testo Tell el-Amarna. La maggior parte di essi recavano iscritto il prenome Ankhkheperura, in molti casi corredato dall'aggiunta dell'epiteto amato da... Petrie registrò però un fatto davvero stupefacente che andò a complicare le cose. Alcuni di questi reperti, oggi esposti al Petrie Museum dell'University College di Londra, portavano desinenze -t del genere femminile. Venne logico quindi domandarsi perchè e che cosa potesse significare; l'ipotesi dell'omosessualità del giovane è tutt'altro che provata. Nella zona del palazzo reale di Amarna, durante gli scavi eseguiti da un'equipe di egittologici, archeologi, epigrafisti tra gli anni 1920-1930 (John D.S. Pendlebury, Charles L. Woolley, Thomas E. Peet, Jaroslaw Cerny) furono rinvenuti i resti di un enorme edificio che comprendeva una sala ipostila nella quale furono contati i resti di ben 816 colonne. Sui basamenti di alcune di esse appariva la dicitura Ankhkheperura, la casa del giubileo dell'Aton, in un caso con la t del femminile.
Si pensò allora che la sala fosse stata fatta costruire da Akhenaton in occasione della nomina del suo coreggente, pertanto essa venne chiamata Smenkhkhara Hall. In realtà i mattoni d'argilla sui quali il prenome era stampigliato non appertevano a tutta la costruzione, bensì ad una aggiunta per di più non allineata con il grandiosao edificio. Vennero pure rinvenuti resti di giare che una volta avevano contenuto vino e sulle quali apparivano scritte in ieratico dette etichette; due recitavano:

A)La casa di Ankhkheperura.
B)Anno 1°, la casa di Smenkhkhara, giustificato.

Fra i ritrovamenti di Petrie si annovera una stele proveniente da una casa privata detta Stele della Coreggenza (Londra, Petrie Museum, University College U.C. 410); su di essa si possono leggere chiaramente i nomi di due faraoni inseriti negli appositi cartigli affiancati, come consuetudine in situazioni di questo tipo. (...)"
Hotepibre
00martedì 14 novembre 2006 12:41
Lode,lode, lode a tutti i partecipanti alla "disputa"... in qualche modo abbiamo chiarito il "mistero" della "T" di troppo! [SM=x822710]
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