Busto di Nefertiti: un falso?

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FrAnkh
00sabato 4 ottobre 2008 23:37

Ho sentito da più parti che il famoso busto di Nefertiti che si trova a Berlino sarebbe un falso [SM=x822728] .

Vorrei sapere se qualcuno ne sa qualcosa in proposito.
Hatshepsut76
00sabato 4 ottobre 2008 23:46
personalmente non lo credo, FrAnkh: perché mai i tedeschi avrebbero dovuto prendere un busto falso? E poi mi sembra strano che gli Egiziani abbiano deciso di farne un doppione... Penso anche che forse un falso non avrebbe auto quell'intensità e quello sguardo che tutti noi, chi più chi meno, conosciamo...

(richard)
00sabato 4 ottobre 2008 23:46
Nome dal significato egizio di "la bella che è arrivata ", identifica la regina egiziana (XIV secolo a.C.), sposa di Amenophis IV (Akhenaton, 1364-1347 a.C.).

Non si limitò ad interpretare il ruolo di grande sposa reale, poiché il faraone l’aveva coinvolta nella gestione del potere, e la sua influenza sulla guida politica del regno fu notevolissima.

Per questo motivo ella appare rappresentata con la corona doppia, simbolo del potere faraonico.

Dotata di straordinaria bellezza, è stata ritratta mentre distribuisce doni ai sudditi dal balcone del palazzo, oppure alla guida del suo carro, nonché nell’atto di colpire con una mazza il nemico, tutte simbologie di norma riservate al solo sovrano.

Nelle lapidi confinarie Nefertiti viene descritta come "dama piena di grazia", e "dotata di tutte le virtù". Fu tanto oggetto di adorazione popolare da essere stata talvolta raffigurata come una dea.


È famosa per alcune belle opere di scultura che la raffigurano, e per dei rilievi di epoca amarniana, in cui appare accanto allo sposo, ma soprattutto per due busti, esposti nel Museo del Cairo ed in quello di Berlino

Molto noto il secondo busto che la raffigura, rinvenuto tra altre numerose sculture, ed ancora incompiuto, in Akhetaton, nel laboratorio di Thutmosi: ha sul capo l’alto copricapo blu riservato alla sovrana.

È ancora priva dell’occhio sinistro, forse a causa dell’abbandono frettoloso della città alla morte del faraone. La tomba di Nefertiti non è stata ancora ritrovata.



-Kiya-
00domenica 5 ottobre 2008 00:29
Re:
FrAnkh, 04/10/2008 23.37:


Ho sentito da più parti che il famoso busto di Nefertiti che si trova a Berlino sarebbe un falso [SM=x822728] .

Vorrei sapere se qualcuno ne sa qualcosa in proposito.




[SM=x822728] [SM=x822728] [SM=x822728]

mai sentito nulla del genere... e non ho nemmeno mai considerato la possibilità.

Le voci che t sono giunte, le ritieni attendibili? è possibile riscontrarne qualcuna?

non è che si fa confusione col busto rinvenuto tra le cose di Hitler, sul quale, ancor oggi sussiste il dubbio se sia autentico o riprodotto?


ne ho accennato qui:

Nefertiti, l'ossessione del Fuhrer
FrAnkh
00domenica 5 ottobre 2008 00:55
Le fonti sono attendibili, anche se, naturalmente, non è detto che abbiano ragione. Il falso secondo loro dovrebbe essere stato fatto in Germania, fra il 1912 (anno del presunto ritrovamento) e il 1920 (anno dell'esposizione a Berlino). Gli argomenti che mi sono stati proposti sono i seguenti. La pittura dell'incarnato del volto è troppo 'recente' e non mostra tracce di 'antichità'. L'ureo, spezzato, è troppo piccolo rispetto agli urei che venivano eseguiti nel periodo della XVIII dinastia. Infine, cosa molto importante, il tipo di busto, ad erma, del tutto sconosciuto agli egizi, per tutto il corso della loro storia. Richard dice che due sono i busti famosi di Nefertiti: uno al Cairo e l'altro a Berlino. Ciò non è esatto, in quanto al Cairo esiste una testa e non un busto della regina. Quello dell'erma, che presenta il busto privo delle spalle è un argomento che mi dà da pensare.... Che ne dite voi?
-Kiya-
00domenica 5 ottobre 2008 01:18
uhm... data l'ora, rimando a domani la riflessione e... mentre voi vi allietate gli occhi osservando da vicino la "Bella che viene", qui:



freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=5475183



io mi limito a porre soltanto una domanda:

cosa ne penserà Zahi?
Hatshepsut76
00domenica 5 ottobre 2008 01:36
Re:
Personalmente, caro FrAnkh, non so cosa pensare... l'idea del busto contraffatto non mi convince poi molto... [SM=x822741]


-Kiya-, 05/10/2008 1.18:

uhm... data l'ora, rimando a domani la riflessione e... mentre voi vi allietate gli occhi osservando da vicino la "Bella che viene", qui:



freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=5475183




che bello ammirare di nuovo il volto di Nefertiti.... Quasi non mi ricordavo più quella discussione...

Zahi non credo che abbia preso bene la notizia...


Teie
00domenica 5 ottobre 2008 09:03
Re:
FrAnkh, 04/10/2008 23.37:


Ho sentito da più parti che il famoso busto di Nefertiti che si trova a Berlino sarebbe un falso [SM=x822728] .

Vorrei sapere se qualcuno ne sa qualcosa in proposito.





Ciao Frankh,
un pò di tempo fa ho salvato un trafiletto, non mi ricordo la fonte, nel quale veniva detto che i dubbi sull'autenticità del busto furono sollevati già dal suo ritrovamento; a quanto pare Borchardt non era nuovo alle frodi archeologiche, aveva persino commissionato nei primi decenni del 900, una stele egizia ai falsari del Cairo.
Sono circa 80 anni che queste voci sull'autenticità del busto ogni tanto vengono fuori poi vengono smentite(senza fare esami) e si va avanti ancora vent'anni. Penso che rimarranno voci fino a quando non si esaminerà a fondo il reperto, non credi?
Si potrebbe, secondo te addebitare, la pittura, l'ureo e la forma del busto non "in linea", alla diversità artistica degli scultori del periodo, non proprio in linea con i canoni egizi tradizionali?

Grazie per l'attenzione,

Teie
(richard)
00domenica 5 ottobre 2008 15:35
A dir poco magnifiche le immagini postate, alcune ,non avendo potuto osservare dal vivo il busto,la rendono viepiu' reale e vibrante quasi fosse ancora in vita.Grazie Kiya! [SM=x822748]
EGIZIA72
00domenica 5 ottobre 2008 17:50
Che belle immagini!!! [SM=g999097] mai viste dal vivo e mai viste di cosi belle;quanta ammirazione per questa splendida donna...unica nel suo genere.
-Kiya-
00lunedì 6 ottobre 2008 08:22
chiaritemi solo una cosa:

si ritiene che il busto sia una riproduzione "made in Germany", a cui i tedeschi sono ricorsi per non esporre l'originale (che quindi sarebbe conservato sotto chiave) o che altro?

Se così fosse, quando ebbero luogo le analisi, attraverso le quali sarebbero state messe in luce le rughe sul volto della Regina, eseguite da Thutmose, non se ne sarebbero accorti? Non ricordo tuttavia un particolare importante: le suddette analisi furono condotte da un team tedesco o misto?
FrAnkh
00lunedì 6 ottobre 2008 10:26
No, no, si tratterebbe proprio di un falso 'originale', nel senso che sarebbe un'opera nuova fatta in Germania, ispirandosi alla testa di Nefertiti che si trova al Cairo (JE 59286). Mi è stato anche proposto un altro indizio a prova nella non autenticità del reperto. E cioè i buchi nelle orecchie, che lì mancano, ma che sono presenti in altre teste della regina. La mia obiezione, per la verità non troppo tecnica, che suonava pressapoco così: 'Embé, Thutmosi non ce li ha fatti 'sti buchi,... e allora?' non ha persuaso il mio interlocutore.

Però che belle le immagini presentate da Kiya! Che peccato sarebbe se la scultura non fosse autentica!

-Kiya-
00lunedì 6 ottobre 2008 13:02
Re:
FrAnkh, 06/10/2008 10.26:

No, no, si tratterebbe proprio di un falso 'originale', nel senso che sarebbe un'opera nuova fatta in Germania, ispirandosi alla testa di Nefertiti che si trova al Cairo (JE 59286).





Questo mi torna difficile crederlo.
In base a quel che racconta la storia, Borchardt scoprì il busto nella bottega di Thutmose nel 1912, quando ancora la legge prevedeva che i team che erano impegnati negli scavi, avessero diritto a una parte dei reperti rinvenuti.
I documenti non affermano che Borchardt nascose il busto, portandolo in Germania, ma che lo "sporcò" di argilla, affinchè non fosse evidente la sua bellezza e quindi la sua unicità. Le stesse autorità egiziane, successivamente furono "accusate" per aver peccato di leggerezza e superficialità per essersi lasciate scappare un reperto di tale importanza.
Ciò sottindende che il busto esisteva, e che le Autorità Egiziane ne fossero al corrente, e che uscì dall'Egitto per raggiungere la Germania.

-Kiya-
00lunedì 6 ottobre 2008 13:20
Altra nota:

facendo ricerche online, in merito, ho trovato alcuni file riguardanti esami cromatici effettuati sui colori impiegati nell'antico Egitto.

Per l'analisi del blu, è stato sottoposto a studi un frammento della corona del busto di Nefertiti. A colpo d'occhio (non ho ancora avuto tempo di leggere nello specifico), a parte il fatto che il blu egiziano è ritenuto uno dei primi colori sintetici della storia, non mi pare che si siano rilevate anomalie in proposito.

Ecco la formula che lo compone:

Ca Cu Si4 O10
-Kiya-
00lunedì 6 ottobre 2008 13:34
Re:
FrAnkh, 06/10/2008 10.26:

Mi è stato anche proposto un altro indizio a prova nella non autenticità del reperto. E cioè i buchi nelle orecchie, che lì mancano, ma che sono presenti in altre teste della regina. La mia obiezione, per la verità non troppo tecnica, che suonava pressapoco così: 'Embé, Thutmosi non ce li ha fatti 'sti buchi,... e allora?' non ha persuaso il mio interlocutore.




siamo sicuri che non siano forati?

Il lobo destro è danneggiato, ma... guarda il lobo sinistro (vista frontale):



[SM=g999103]
-francis-
00lunedì 6 ottobre 2008 14:07
Se proprio vogliamo essere pignoli, e come è già stato fatto rilevare, il volto di Nefertiti è molto meno danneggiato rispetto al resto del busto.
Sembra quasi che sia stata sottoposta a... maquillage.
Però, se falso è (ed io non ci credo) lo scultore che ha fatto questo busto è veramente bravo: braverrimo!
(richard)
00lunedì 6 ottobre 2008 14:49
Se ben ricordo la foratura dei lobi delle orecchie anche in piu' punti era una prerogativa quasi esclusiva degli uomini in un determinato periodo dell'era egizia.Purtroppo non ricordo quale. [SM=x822706]
Hatshepsut76
00lunedì 6 ottobre 2008 16:31
in effetti, Kiya, guardando l'immagine che hai inserito tu, quello che frontalmente appare essere l'orecchio sinistro, sembrerebbe presentare evidenti segni di foratura del lobo...

Nemmeno io, come Kiya e francis credo si tratti di un falso, però avallo l'ipotesi presentata da francis... (a proposito: complimenti per il braverrimo [SM=g999103] )
-francis-
00lunedì 6 ottobre 2008 18:30
Re:
(richard), 06/10/2008 14.49:

Se ben ricordo la foratura dei lobi delle orecchie anche in piu' punti era una prerogativa quasi esclusiva degli uomini in un determinato periodo dell'era egizia.Purtroppo non ricordo quale. [SM=x822706]



Dovrebbe essere proprio la 18esima dinastia!


-Kiya-
00lunedì 6 ottobre 2008 19:51
non era però prerogativa maschile, furono le donne mitanne ad introdurre l'uso, non solo del foro, ma del doppio foro
(richard)
00lunedì 6 ottobre 2008 20:18
Pero' anche gli uomini si uniformarono a questa usanza mitanna, soprattutto quelli appartenenti alla classe nobile.
FrAnkh
00lunedì 6 ottobre 2008 22:26
Buchi nelle orecchie, colorito forse dubbio, e anche l’ureo troppo piccolo sono degli elementi innegabili, che tuttavia non sono probanti essendo confinati nella sfera delle opinioni. Ciò che mi fa dubitare dell’autenticità del busto è proprio solo la sua forma ‘ad erma greca’. Del tutto sconosciuta agli egizi. E qui sta il vero problema. In un sito internet ho letto che un tale riteneva che questo busto fosse addirittura di fattura greca!

Voi tutti sapete bene che non sono suscettibile a dare retta a notizie sensazionali, e reagisco piuttosto male quando sento cose che hanno il crisma dell’inverosimile [SM=x822739] .

E anche in questo caso, quando mi venne sottoposta l’idea del falso, non mi trattenni ed apostrofai piuttosto seccamente il mio interlocutore. Davanti a certe affermazioni scatto come una molla e perdo i freni inibitori [SM=x822739] [SM=x822739] [SM=x822739] .

Tuttavia il mio interlocutore, esperto di cose egizie, insistette e mi mise davanti gli elementi di ‘prova’ che ho sottoposto in questo forum. Vorrei conoscere argomenti ‘tecnici’, come quelli che ha citato Kiya a proposito dei colori, piuttosto che reazioni emotive dettate da questa notizia che, è inutile negarlo, ha dell’incredibile [SM=x822718] .

-Kiya-
00lunedì 6 ottobre 2008 23:21
per chi fosse interessato ad approfonedire, allego i link alle analisi (non specifiche e poco dettagliate), condotte su alcuni campioni di colore dell'epoca egizia (tra i quali anche uno prelevato dal copricapo della Regina).
Come vedrete, soprattutto il primo link, rimanda a un analisi tecnica, che lascia poco spazio alle spiegazioni rivolte ai "profani" della materia, ma pubblicano alcune analisi effettuate sul blu egizio e, soprattutto, riferimenti utili per ulteriori indagini:

Archeometria su vetri e pigmenti di epoca romana


Il secondo documento, a cui rimanda il successivo link (download), è certamente più ampio e discorsivo. In esso si evince che il pigmento del blu egizio è rimasto invariato per più di 2500 anni. Nello studio eseguito rientra anche un campione del "blu di Nefertiti":

I colori nell'antico Egitto
Hatshepsut76
00lunedì 6 ottobre 2008 23:27
grazie per i testi messi a disposizione! [SM=g999103] [SM=g1621243] [SM=x822748]
Hotepibre
00martedì 7 ottobre 2008 00:28
Re:
FrAnkh, 05/10/2008 0.55:

Le fonti sono attendibili, anche se, naturalmente, non è detto che abbiano ragione. Il falso secondo loro dovrebbe essere stato fatto in Germania, fra il 1912 (anno del presunto ritrovamento) e il 1920 (anno dell'esposizione a Berlino). Gli argomenti che mi sono stati proposti sono i seguenti. La pittura dell'incarnato del volto è troppo 'recente' e non mostra tracce di 'antichità'. L'ureo, spezzato, è troppo piccolo rispetto agli urei che venivano eseguiti nel periodo della XVIII dinastia. Infine, cosa molto importante, il tipo di busto, ad erma, del tutto sconosciuto agli egizi, per tutto il corso della loro storia. Richard dice che due sono i busti famosi di Nefertiti: uno al Cairo e l'altro a Berlino. Ciò non è esatto, in quanto al Cairo esiste una testa e non un busto della regina. Quello dell'erma, che presenta il busto privo delle spalle è un argomento che mi dà da pensare.... Che ne dite voi?


...in effetti, il tipo di busto della Nefertiti di Berlino (erma) è un unicum nel panorama della statuaria egizia... è una cosa su cui mi hai fatto soffermare con questo post... per quanto ricordi, non ne esistono altri.
La testa del Cairo (quella che presenta ancora i disegni preparatori e che ho sempre considerato ancor più bella -in senso artistico- del busto di Berlino) è, effettivamente solo una testa (tanto che il piedistallo di legno della vetrina museale, se ben ricordo, è sagomato per contenere il collo).

Unico altro tipo di erma che mi viene in mente è costituito dai busti di Tutankhamon in alabastro (ma forse si trattava dei coperchi dei vasi canopi?) e, in ogni caso, c'erano anche le spalle.

No, aspetta, un'altra erma mi pare possa essere individuata nel "manichino" di Tut, quello (per intenderci) che indossa una corona peraltro simile a quella indossata da Nefertiti (se trovo la foto la posto).



-Kiya-
00martedì 7 ottobre 2008 00:29
Un po' di storia.... l'epopea della "Bella..."
Dal diario di Borchardt, scritto risalente a poco tempo dopo il ritrovamento nella bottega di Thutmose. Riferendosi al busto, l'archeologo scrisse:

"It's no use describing it, you have to see it!"

["E' impossibile descriverlo, bisogna vederlo!"]


Pochi mesi dopo il ritrovamento del busto, Borchardt trovò anche un ritratto che riproduceva Akhenaton e la sua consorte, Nefertiti. In esso la regina era visibilmente ritratta con le stesse caratteristiche che presenta la donna del busto (n.d.r. che, ricordo, non riporta alcun nome o indicazione di riferimento alla persona riprodotta). Stabilì, pertanto, che il busto dovesse riprodurre Nefertiti e lo riporrtò nelle pagine del suo memoriale.

Il busto venne esposto al pubblico, per la prima volta tra il 1913 e il 1914, ma vi restò soltanto per pochi giorni, quindi venne rimosso e custodito nel Museo, su richiesta di Borchardt, che temeva ripercussioni dall'Egitto.

Nel 1924, Borchardt ripresentò il busto in una pubblicazione fotografica, che intitolò 'Porträts der Königin Nofret-ete', e il reperto riapparve, a disposizione del pubblico, nella sala del Museo Berlinese. Nello stesso anno, Borchardt ricevette il divieto di contiinuare i suoi scavi in Egitto.

E questa è solo una piccola parte delle vicissitudini che hanno interessato il famoso busto. Chi volesse approfondire nella totalità della storia, potrà farlo qui:

www.nofretete-geht-auf-reisen.de/echronol.htm


è evidente il forte interesse da parte dell'Egitto, intenzionato a rivavere il busto a qualsiasi costo, al punto che nel nuovo Museo Egizio, ancora in costruzione, è già stato considerata l'area che dovrà essere e+dedicata ad ospitarlo.
E', però, altrettanto evidente la volontà tedesca di non rinunciare al reperto.
La questione potrebbe, in effetti, essere letta in duplice chiave. Se da un lato va, infatti, considerato l'interresse tedesco, motivato dalla preziosità e dall'unicità di questo reperto, dall'altra non è possibile escludere l'intenzione degli attuali detentori di evitare che si scopra la reale natura dello stesso...


Proseguendo in un esame oggettivo dei fatti, riporto a seguire quanto qui scritto a proposito delle analisi eseguite sul busto, che permisero di rilevarne i "ritocchi", apportati, secondo i risultati, dallo stesso Thutmosi:

"Le rughe di Nefertiti"
Hotepibre
00martedì 7 ottobre 2008 00:37
...come non detto, il "manichino" di Tut cui sopra facevo riferimento non ha le braccia, ma HA le SPALLE ed era verosimilmente effetivamente un manichino su cui poggiare, forse abiti e collane:
(foto p0325 di Burton, catalogazione di Carter 116, rinvenuto nell'Anticamera)
-Kiya-
00martedì 7 ottobre 2008 00:44
Confermo ancora che sul busto sono state eseguite analisi spettrografiche e chimiche dei pigmenti dal dott. Wiedermann, il quale dichiara che il blu utilizzato per il copricapo è pienamente riconosciuto come "blu egiziano", pigmento abitualmente impiegato nell'Egitto dell'epoca faraonica.

Ecco i riscontri:

-Kiya-
00mercoledì 8 ottobre 2008 00:06
FrAnkh ha scritto:

Quello dell'erma, che presenta il busto privo delle spalle è un argomento che mi dà da pensare.... Che ne dite voi?



e se fosse stato scolpito quale modello per creare poi la maschera funeraria della Regina?

In tal caso si giustificherebbe il taglio alla base del collo, con l'accenno del petto.

Tuttavia questo non è l'unico busto dell'epoca a distinguersi per la particolarità. Sembre dalla bottega di Thutmose ne proviene un altro, probabilmente incompiuto, che ritrae, questa volta, il sovrano:



purtroppo ho trovato soltanto l'immagine in b/n, e di profilo, è comunque evidente il taglio alla base del collo come in quello di Nefertiti, seppur meno netto.

Un altro esempio, con la stessa provenienza, è quello che ritra una principessa, figlia della coppia reale, nel quale alcuni studiosi riconoscono Maketaton, altri Meritaton:





anch'esso incompiuto, presenta un taglio meno netto rispetto ai precedenti, ma pur sempre appena sotto le spalle.

Ancora segnalerei il busto di Akhenaton, conservato al Louvre, "anomalo" per i canoni artistici egizi:





Hatshepsut76
00mercoledì 8 ottobre 2008 01:19
Scusatemi, forse ho capito male, ma dopo tutta una giornata trascorsa fuori fra lavoro e teatro (comprendente 2 h di danza e 2 di canto) sragiono, o quanto meno, non colgo appienocerte cose. Ad ogni modo, mi sembra che del busto di cui parla FrAnkh non ci sia un'immagine; se così, allora azzardo un'ipotesi: vista lasomiglianza del busto in b/n di Akhenaton, potrebbe essere stato utilizzato questo come prototipoper realizzare il busto di Nefertiti?
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