Ankh e colomba

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Men-Maat-Ra
00lunedì 31 marzo 2008 16:10
Re: Re: Re:
-Kiya-, 30/03/2008 23.55:


Men-Maat-Ra dici che quello rappresentato sulla colonna è rhyt (rechit)?

potrebbe essere, vista la crestina; ma ci avevano perso un bel po' la mano coi geroglifici a quell'epoca!






Generalmente quesa iscrizione crittografica era incisa nella parte del tempio meno intima, dove anche i fedeli avevano accesso. Infatti, si trova nella sala ipostila del tempio di Esna e di Karnak.
Per quanto riguarda l'altra rappresentazione, quella relativa all'uccello e l'ankh: non credo che sia una colomba, bensì una quaglia.
-Kiya-
00lunedì 31 marzo 2008 16:23
Re: Re: Re: Re:
Men-Maat-Ra, 31/03/2008 16.10:




Generalmente quesa iscrizione crittografica era incisa nella parte del tempio meno intima, dove anche i fedeli avevano accesso. Infatti, si trova nella sala ipostila del tempio di Esna e di Karnak.
Per quanto riguarda l'altra rappresentazione, quella relativa all'uccello e l'ankh: non credo che sia una colomba, bensì una quaglia.




Ma i fedeli non avevano accesso al Tempio, tanto meno alla parte più "intima"....
Immagino, tuttavia, tu non ti riferisca a quella contenente il naos con la statua della divinità. Ivi poteva accedere, nominalmente, solo il sovrano, che ovviamente incaricava un sacerdote di farne le veci.
Se così non è, devo rivedere buona parte del mio bagaglio di conoscenze... :S

non concordo con l'ipotesi della quaglia, per la prima immagine. Ha le ali troppo grandi. Al più potremmo ipotizzare una rondine, anch'essa "malriuscita"...

Men-Maat-Ra
00lunedì 31 marzo 2008 17:03
Re: Re: Re: Re: Re:
-Kiya-, 31/03/2008 16.23:




Ma i fedeli non avevano accesso al Tempio, tanto meno alla parte più "intima"....
Immagino, tuttavia, tu non ti riferisca a quella contenente il naos con la statua della divinità. Ivi poteva accedere, nominalmente, solo il sovrano, che ovviamente incaricava un sacerdote di farne le veci.
Se così non è, devo rivedere buona parte del mio bagaglio di conoscenze... :S

non concordo con l'ipotesi della quaglia, per la prima immagine. Ha le ali troppo grandi. Al più potremmo ipotizzare una rondine, anch'essa "malriuscita"...




Naturalmente come dici tu i fedeli non avevano accesso al sancta sanctorum dove si trovava il naos, ma sicuramente potevano avere accesso nella sala ipostila, dove si trovano le iscrizioni crittografiche di cui parliamo.
La sala ipostila era aperta al pubblico e durante le grandi processioni il popolo vi aveva accesso e da lì poteva assistere agli eventuali oracoli che il dio emetteva mentre era trasportato sulla barca sacra


-Kiya-
00lunedì 31 marzo 2008 18:38
vado per un attimo OT e, data la tua conoscenza a riguardo di Seti I, ti segnalo questa discussione.

Magari sai dirci qualcosa di più:



[SM=g999103]
antonio crasto
00giovedì 15 maggio 2008 11:07
Re: Re:
-Kiya-, 28/03/2008 16.46:



... ci vorrebbe il contesto, ovvero l'intera immagine della colonna per avere altri confronti ...




Ecco finalmente l'intera immagine. L'ankh con la colomba è tenuto dal dio Khonsu, figlio di Amon e Mut, il quale segue sulla colonna la dea Sekhmet.
Non mi sembra che si abbiano nuovi spunti di discussione, ma mai dire mai!





-Kiya-
00giovedì 15 maggio 2008 11:31
Sekhmet, dea della guerra... la colomba, adottata come simbolo di pace....
Khonsu, il signore del Tempo, "colui che attraversa il cielo", visto nei testi delle Piramidi come "divinità assetata di sangue che assiste il Re defunto nella caccia di quegli dèi a cui sottrarrà la forza".

Chissà se tutto ciò avrà qualche valenza...
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