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"SOVRANI EGIZI PREDINASTICI" è il primo testo scientifico e divulgativo di un autore italiano, per il pubblico italiano, sul Predinastico egiziano (3900-3050 a.C.), un periodo durante il quale non furono eretti piramidi nè grandi templi, ma furono gettate le basi dell’intero sviluppo successivo della Civiltà Egizia.
E’ un volume che offre al lettore di più di quanto il suo titolo non dica, poichè, preliminarmente allo svolgimento del suo tema centrale, vi si narra la storia del popolamento umano iniziale del Sahara, con particolare riferimento al Sahara orientale.
In questo contesto l'Autore mette in evidenza, fra l'altro: 1) l’origine sahariana del Neolitico egiziano, legata all’evoluzione culturale di un popolo di pastori semi-nomadi che viveva principalmente di allevamento di una razza bovina dalle grandi corna lunate, faceva uso di ceramiche impresse, conosceva l’architettura megalitica, studiava il moto degli astri, forse costituiva l’elemento umano di uno dei protostati più antichi; 2) il ruolo di “cinghia di trasmissione” svolto dalle popolazioni oasitiche nella diffusione dell'economia produttiva dal Deserto Occidentale alla regione alluvionale del Nilo.
L'Autore descrive quindi la vita quotidiana, l’organizzazione sociale, l’evoluzione culturale e i rapporti esterni delle prime comunità di villaggio sedentarie e agricole nilotiche, come desumibili dalla documentazione archeologica.
Le culture predinastiche egiziane sono fondamentalmente due: quella di Naqada, originaria dell’Alto Egitto e via via diffusasi in tutta la regione alluvionale del Nilo, da Assuan alla costa mediterranea; e quella di Maadi-Buto, originatasi e sviluppatasi nel Delta, e infine soppiantata dalla Cultura di Naqada.
La descrizione dei caratteri distintivi di questi ambienti e la ricostruzione dei loro rapporti reciproci, come sono oggi consentite dalle fonti archeologiche in senso stretto e dalle prime fonti scritte egiziane, introduce l'illustrazione dei processi ed eventi che segnarono al tempo stesso la fine della Preistoria e l'inizio della Storia in Egitto attraverso la formazione delle prime società complesse, l’avvio del fenomeno urbano, la transizione dal governo dei capi al governo dei re, il passaggio dai primi sistemi centralizzati allo stato territoriale.
In seguito, nel ripercorrere la traiettoria vitale dei principali centri protourbani dell'Alto Egitto, l'Autore si sofferma sulla primitiva egemonia di Naqada, sull’irresistibile ascesa di Nekhen, e sul sorpasso finale di Tjeni, che precedette l’omogeneizzazione culturale dell’Alto e del Basso Egitto, e preparò l’unificazione politica delle Due Terre, pertanto la fondazione dello Stato Faraonico.
Tutto questo costituisce fra l'altro l'occasione per un’ampia disamina dell'evidenza archeologica disponibile riguardo ai sovrani egizi predinastici (Dinastia “00” e Dinastia “0”, o anche Seguaci di Horo), ai grandi capi che li precedettero e ai primi dinasti che seguirono.
[Modificato da -Kiya- 30/07/2007 16.19]