| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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10/10/2011 13:30 | |
Le coincidenze giocano da sempre un ruolo fondamentale nella scoperta di importanti siti archeologici. Così fu per la scoperta della tomba di Tutankhamon e anche per il ritrovamento dello splendido corredo funerario della Regina Hetepheres, madre di Cheope.
Alcuni giorni fa, di nuovo il caso ha consentito di riportare alla luce i resti di una tomba risalente alla XXVI Dinastia.
E' accaduto nella zona di Ain Shams, al Cairo, nota per essere sede di importanti Università.
Si stavano eseguendo lavori di routine in Mansheyet Al-Tahrir Street per gettare le fondamenta di una casa residenziale - riferisce Atef Abdul Dahab, a capo delle Antichità Egizie - quando è riaffiorato un muro in pietra inciso con testi geroglifici.
Il Comitato Archeologico approntato per l'occasione dallo SCA si è prontamente recato sul posto per un'ispezione, grazie alla quale è stato possibile stabilire che il muro è parte di una tomba risalente alla XXVI Dinastia. Da una prima indagine si è potuto constatare che il sepolcro è vuoto, il che testimonia che la tomba sia stata depredata già in epoca antica. Ulteriori scavi verranno eseguiti per confermare l'assenza di reperti. La tomba verrà liberata e rimossa per intero, affinchè sia consentito consegnare il terreno su cui è ubicata al suo proprietario.
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