Possiedo questo e riporto dalla sovracoperta :
................" Angelo Raffaele Sodano, che è fra i maggiori specialisti mondiali su questo periodo, propone di attribuire l'opera, non a Giamblico, ma alla sua scuola e di ritenere il sacerdote egiziano Abammone, menzionato nel titolo dei codici, come il vero ispiratore.
Lopera si presenta come novità assoluta, non solo per la traduzione critica accuratissima (in alcune parti lo stesso Sodano ha ricostruito il testo greco originario), ma anche e soprattutto per l'imponente commentario, con i relativi apparati, che costituisce una novità a livello internazionale."
Il testo è incluso nella collana "I CLASSICI DEL PENSIERO" direttore V. Mathieu, alla sizione "FILOSOFIA CLASSICA E TARDO ANTICA".