un saluto

Buongiorno a tutti, mi chiamo alessandro, sono di sassari ma vivo a pomezia, 36 anni, chimico ambientale amante delle lingue e delle culture antiche, nonchè dei misteri.
Dopo aver studiato etrusco all' università di lingue e letteratuire straniere di sassari, ed aver prestato servizio civile al museo cittadino, la mia passione pr le antiche culture si é esasperata... nel frattempo ho comunque curato anche le lingue attuali, studiando tedesco e principi di serbo-croato nonchè due lingue pseudodidattiche: il Talossiano e il toki pona. Attualmente sto studiando sumero (da oltre 2 anni) e lingua Ewe.
Dopo anni e anni dedicati allo studio dell' archeoastronomia e dei misteri riguardanti i monumenti, anni in cui mi sentivo parecchio frustrato perchè nessun autore proponeva soluzioni (ho scoperto troppo in ritardo Kolosimo), nel 2001 sono incapato in 'il mistero della genesi delle antiche civiltà' di Alan Alford, il primo e unico autore a menzionare Sitchin fino ad allora. Nel 2001 ho letto 'il pianeta degli dei' di Sitchin, e il mio mondo é cambiato. Dopo la comprensibile euforia derivante dalla sua teoria, mi sono però posto con occhio critico... ho letto da allora tutti i suoi libri, e dalla fine del 2002 ho iniziato a cercare materiale che provasse o confutasse le sue teorie. Tra il 2004 e il 2006 avevo raccolto circa 200 links di materiale che sosteneva la teoria di sitchin in campo genetico, astronautico, astonomico. Ma il grosso del lavoro é venuto dopo il 2006... ho trovato il primo sito di critica, quello di Heiser, e mi convinsi che sitchin inventava le traduzioni.
Fu solo quando a metà del 2007 mi capitò in mano un dizionario di lingua sumera che notai che Heiser manipolava le nozioni di questa lingua per 'scoraggiare' il lettore e fargli credere che sitchjin invetava. Non conoscevo sumerologi, assiriologi etc... decisi allora di studiare il sumero da me. Nel frattempo iniziai a butare giù parecchi articoli sulla teoria di sitchin e partecipare in vari forum, e a scrivere il mio libro (ancora in corso). Iniziai a studiare il sumero e man mano scoprivo che sitchin non inventava niente: commetteva solo un 'errore' formale peraltro molto comune nell' ambiente della assiriologia.
Gli articoli che scrivevo ebbero molto successo, tanto che mi convinsero a publicare un piccolo 'anticipo' (uscito con il titolo: nibiru e gli anunnaki').
Attualmente sto per pubblicare il mio primo libro di miti ed iscrizioni sumere con traduzione italiana a fronte e vocabolario essenziale. E a novembre pubblicherò il più completo libro mai scritto riguardante la teoria di sitchin, con tutte le conferme gentiche, astronomiche, astronautiche, geologiche, climatiche, linguistiche, mitologiche, mineralogiche e iconografiche, nonchè l' analisi di tutte le critiche di Heiser, Lawton, Colavito, Bolla e Siren.
Ho avuto dibattiti per email e per forum con un sumerologo ortodosso (john halloran) che pur di negare le cognizioni di sitchin é arrivato a negare per un termine (-DA) un significato riportato nel suo stesso lessico (Sumerian Lexicon - anno 2004). Ho dibattuto con Michael Heiser, gli ho mostrato che nel museo del Louvre é presente ben due sigilli con simboli del sole e del dio Shamash diversi da quello 'standard'. E' arrivato a dire 'quello nei sigilli del louvre non é il sole'.

Sono, come potete immaginare, un sostenitore di sitchin, ma non un sostenitore cieco. Nei miei articoli mostro gli effettivi errori di sitchin (sono solo 3, e sono procedurali), ed evidenzio ciò di cui non fornisce prove.
Nel frattempo però mi sono mosso in maniera indipendente: sono stato il primo in italia a mostrare che teotihuacan é esattamete lo specchio di giza. Ho identificato errori di studiosi di mitologia nella mesopotamia, identificando Enki con Ninazu ed Ereshkigal con Ningiridda, confermando dunque che il dio Ningishzidda (di cui porto il nick) era figlio di Enki come sostiene sitchin. Ho anche smentito le 3 traduzioni che 3 sumerologi diversi danno del nome di questo dio. Ho parlato di legame tra sardegna e babilonia prima di Leonardo Melis, ma lui ne ha fatto un campo di specializzazione nel quale é diventato bravissimo (pur commettendo gravissimi errori a mio avviso quando parla degli shardana). Ho divulgato in italia gli studi dell' etnologo e linguista Clide Winters che ha provato che gli olmechi erano africani. Sostengo la identificazione Ptah con Enki, di Marduk con Ra, e di Ningishzidda con Thot e Quetzalcoatl, di Ishkur con zeus, viracocha e yahwe.

Nutro un amore per le culture derivanti da quella sumera (egizia e mesoamericana in primis) che mi spinge, nonostante il mio lavoro di progettista sia estenuante, a buttarmi a capofitto nello studio di mondi lontani migliaia di anni. A loro rendo omaggio nel mio sito gizidda.altervista.org (the shrine of ningishzida) che tratta di religione, linguistica, archeologia e mitologia.

Perchè credo, e questo lo ho imparato proprio dai libri di sitchin, che nel passato sta il nostro futuro.

Alex

Ciao Gizidda, devo ammettere che non ho capito una maz....ma non è un problema
Ti faccio i miei complimenti perchè cercare di imparare lingue così difficili (come leggere i geroglifici) non è da tutti. Io che ho problemi già col milanese (e sono a Milano dall'età di quattro anni )
Comunque se sei qui è perchè anche tu come noi sei in pò egittomane e quindi....
benvenuto in nostra compagnia!

gizidda!!!

mercìììììììì

Benvenuto Gizidda...Mamma mia quante ne sai! Sono contento che hai deciso di stare con noi!

grazie emilio, ma so molto meno di quanto vorrei... ho iniziato tardi e da autodidata i miei percorsi di studio, e mi stanco facilmente delle cose... questa per le lingue é forse l amia passione più longeva... ma qui in campo di egittologia ho solo da imparare.. quasi tutto ciò che so di egitto lo so da sitchin e da qualche libro di lehner, schoch, bauval etc... ho un paio di libri di mitologia e dei manuali di geroglifici, ma nonli ho mai studiati... l' unico materiale 'serio' che ho riguardante l' egitto é di Stephen Hagin e del colonnello Waddel...
dunque piano piano mi leggerò tutti i contenuti delle varei sezioni sperando di mettermi in pari.

gizidda, 15/07/2010 16.20:

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grazie emilio, ma so molto meno di quanto vorrei... ho iniziato tardi e da autodidata i miei percorsi di studio, e mi stanco facilmente delle cose... questa per le lingue é forse l amia passione più longeva... ma qui in campo di egittologia ho solo da imparare.. quasi tutto ciò che so di egitto lo so da sitchin e da qualche libro di lehner, schoch, bauval etc... ho un paio di libri di mitologia e dei manuali di geroglifici, ma nonli ho mai studiati... l' unico materiale 'serio' che ho riguardante l' egitto é di Stephen Hagin e del colonnello Waddel...
dunque piano piano mi leggerò tutti i contenuti delle varei sezioni sperando di mettermi in pari.

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Schoch, Bauval? WOW!!
Aggiungici Hancock e hai unito la triade bannata dall'egittologia ufficiale (e sono quelli che preferisco!!!

Benvenuto.

Quando parli di materiale "serio" sull'egitto del Col. Waddel, ti riferisci a "quel" colonnello Waddel che dichiarò, nel 1889, di aver trovato ad oltre 5000 m. di quota, nell'india settentrionale, una impronta di piede gigantesco dando così la stura alla leggenda dello Yeti?
E che cosa avrebbe scritto di "serio" sul'antico Egitto? Ammetto che nella mia abbondante libreria sull'argomento non ho nessun libro "serio" (ne' "faceto", peraltro) del Col. Waddel, ma può darsi anche che possa scoprire nuovi "seri" autori di Egittologia come Bauval o Hancock (il cui giudizio è stato del resto compendiato brillantemente da Ramsy).

Complimenti poi per il tuo autodidattico desiderio di conoscenza linquistica che ti consente, dopo due anni, di scrivere libri sull'argomento con testo originale e traduzione (immagino tua) a fronte e su teorie che di certo troveranno ampia eco nelle apposite aree di Egittophilia dedicate all'"archeoastronomia" ed ai "misteri".

Benvenuto!
Complimenti per la vastità e l'originalità dei tuoi interessi,anche se non nascondo la mia scetticità riguardo l'effettiva possibilità di conoscere e studiare lingue antiche come il sumero e simili :non sappiamo con esattezza neppure qual'era il suono del greco e del latino, che distano da noi "appena" 2000 anni (circa).

Dici di coltivare pure lo studio del tedesco...magnifico!Sarebbe fantastico avere tra noi un egittophilo che capisce questo idioma, perchè molti degli studiosi più accreditati sono per l'appunto tedeschi, e scrivono nella loro difficile lingua.

Benvenuto fra noi, gizidda!
Che dire? Una presentazione in pompa magna, la tua! Indubbiamente esauriente ed esaustiva e in grado di fornire, già di per sè, parecchi spunti di riflessione e di dibattito.

Certo mi fa riflettere, soprattutto se mi soffermo a pensare che mi interesso di Egittologia da quasi un ventennio, ormai... e non posso certamente affermare di padroneggiare l'argomento!
Prendo atto che tu, in soli due anni hai, non solo saputo screditare un testo che, da quanto intuisco, era ritenuto una pietra miliare nell'ambito, ma anche approfondito a tal punto i Sumeri da consentirti di pubblicare addirittura un testo di lingua, con annesso dizionario! Ho idea che forse sarebbe il caso di rivedere i miei metodi di studio che, evidentemente, lasciano alquanto a desiderare. O constatare i miei limiti, in effetti...

Personalmente non sono un'esperta di civiltà Sumera, pur tuttavia non posso negare che alcune affermazioni presenti nella tua presentazione mi generano un po' di scetticismo... Mi riferisco, ad esempio, al fatto che definisci quella Egizia e quella dei popoli Mesoamericani quali culture originatesi dai Sumeri. Cosa intendi di preciso? Te lo chiedo perchè, per quel che ne sono (poco, lo ribadisco) mi pare che la comparsa di città-stato Sumere sia più o meno concomitante (o forse dovrei dire addirittura successiva) a quella delle città-stato Egizie. Il che potrebbe suggerire l'esistenza presunta di contatti, ma non una discendenza (se posso usare tale termine) tra le due civiltà.
Forse bisognerebbe partire con il definire cosa intendi quando parli di "civiltà sumera". Se ti riferisci a quella propriamente detta, comparsa in Mesopotamia chissà da dove, intorno al 2900 a.C. o se nel termine "Sumero" inglobi anche le popolazioni pre-esistenti sul territorio Mesopotamico.

Ti invito, qualora desiderassi approfondire, a farlo nella sezione dedicata ai "Popoli Stranieri" che entrarono in contatto con gli antichi Egizi. Sezione che troverai a tua disposizione al seguente link:


Storia del Vicino Oriente Antico