Verso casa

Ciao, amici carissimi!Vi ricordate ancora di me?Sono Meryt, e sto tornando a casa!La mia esperienza in terra birmana si e felicemente conclusa da poche ore.Ho visto un sacco di cose belle (ed altre meno, ma fanno comunque parte dell'esperienza di viaggio)Sono all'aeroporto di Singapore (non esistono voli diretti Yangon-Milano)e sono in attesa d'imbarcarmi sull'aereo che mi riportera' in Italia.Mi aspettno quasi dodici ore di volo.
Un fortissimo abbraccio a tutto il forum...sono im[paziente di vedere cosa avete discusso in mia assenza !

Ciao Meryt!! Ti aspettiamo!! Porta tante belle foto come ha fatto Hotepibre col suo
bellissimo reportage di Istambul, vediamo le bellezze che hai ammirato anche tu...

Siamo qui ad attenderti, Meryt, impazienti di leggere il tuo resoconto di viaggio!

A prestissimo,

un abbraccio ;)

Ciao Meryt! Non vedo l'ora di poter leggere il tuo resoconto!! Ti aspettiamo!

Bentornata Meryt

Non so quasi niente della Birmania, sono sicuro che al tuo ritorno ne saprò molto di più

Ciao!! Posso una domanda?.. Come mai hai scelto la Birmania? Dai racconta tutto che leggendoti mi faccio un altro viaggio con la fantasia, visto che quelli veri, per ora, sono difficili... Ciao!!

Da alcune ore sono di nuovo a casa, tra i miei libri e le mie cianfrusaglie.
Stasera scaricherò le foto sul computer, quindi nei prossimi giorni cercherò di sceglierne alcune da condividere con voi. Non sarà un'impresa facile, perchè a me sembrano tutte belle, ed ognuna mi ricorda qualcosa.

Per Temistoklis:sono capitata in Birmania (il cui nome ufficiale è Myanmar)per una serie di coincidenze. Avrei preferito andare in Thailandia (nella mia fantasia la vedo più verde), ma la mia compagna di viaggio preferiva una meta più inconsueta. Siccome non sono capace di viaggiare da sola mi sono adeguata.

Per intraprendere un simile viaggio bisogna godere di buona salute e non essere troppo schizzinosi:il clima è subtropicale (cioè caldo umido)le strade sono spesso dissestate, ed in alcune zone le condizioni igieniche lasciano un po' a desiderare.Per accedere ai luoghi sacri è necessario togliersi calze e scarpe, il che per noi occidentali può essere motivo di disagio. Questo piccolo sacrificio, però, è ampiamente ripagato dalla soddisfazione di poter ammirare e fotografare edifici e statue per noi insoliti.
I birmani sono molto tolleranti con i turisti.Nonostante la maggior parte di essi viva in povertà, il tasso di delinquenzialità è basso. ..certo, un po' di prudenza ci vuole, ma non ci siamo mai sentiti in pericolo.
Proseguo domani, con la pubblicazione delle prime immagini...

Meryt!!! sono impaziente..........scalda i motori e....lanciati!

Bhè sicuramente è una bella avventura andare in certe zone... Posso solo farti/vi i miei complimenti per il coraggio e l'adattabilità, che come hai fatto notare, è basilare in quei posti così diversi dai nostri canoni... Aspetto le foto quindi!