La Piramide a gradoni (?) di Djoser

Questo sito, purtroppo, non fu contemplato nell'itinerario del mio viaggio. Quindi vi ringrazio, poichè mi date l'opportunità, con ogni vostro scatto, d'illudermi di esserci stata....

La prossima volta che metti piede in Egitto cerca di andarci, perchè ne vale la pena.Anche se l'interno della piramide non si può visitare, il sito ha i sé qualcosa che lo rende particolare...molto più affascinante, a parer mio, della piana di Giza.
La maggior parte dei tour organizzati prevede solo una sosta "toccata e fuga", ma da quello che mi è perso di capire Saqqara è un sito di notevole interesse anche per numerosi altri reperti.

Lo farò senz'altro, Meryt ;)

Narra la leggenda che Djoser (o se preferite Horus Neterihket) chiamò il suo Architetto Reale, il grande Iwn-Mut-ef (o se preferite Imhotep), e gli chiese di costruirgli una tomba dalla cui sommità potesse vedere la sua città terrena: Menfi.

Fu così che Imhotep sovrappose alla prima una seconda "mastaba", poi una terza e così via fino ad arrivare a sei (fu anche costretto ad ampliare la base così che il pozzo, che originariamente si trovava spostato rispetto al centro della costruzione, oggi è quasi al centro).

Questo è quel che raccontano, peraltro, le guide locali... di fatto, il complesso di Djoser è davvero spettacolare: il muro, alto in medi 10 m. con architettura c.d. "a rientranze e sporgenze" che ricorda le fortezze mesopotamiche, si sviluppa per circa 1.500 m. (600x200).
In questo muro si aprono ben 16 porte, ma sono tutte false salvo una che da accesso all'immenso cortile con le sue abitazioni, i suoi magazzini, i suoi templi che, come sapete, racchiudono un segreto!

Sono anch'essi falsi!

Si tratta, infatti, di un'enorme scena da Cinecittà visto che tutte le costruzioni non hanno interno, sono piene.

Quanto alla differente apparente pendenza cui si faceva sopra cenno, questa potrebbe derivare dal fatto che la piramide non è perfettamente quadrata, bensì rettangolare visto che ha i lati lunghi, rispettivamente, 121 e109 m. e si alza per 60 m. circa.

Sopra qualcuno accennava alla bellezza delgi interni che, purtroppo, non sono aperti al pubbico. Anch'io ho potuto ammirare foto bellissime delle piastrelle blu che ricoprono le pareti e che, sulle porte, rappresentano addirittura stuoie avvolte.

Nel cortile, sul lato nord della piramide e a questa addossato, si apre il serdab e chiunque è stato lì ha sicuramente ha appoggiato gli occhi ai due misteriosi fori per scoprire... di essere guardato a sua volta dalla statua del Re.

A sud, invece, dinanzi al muro dei cobra, le due misteriose "B" giustapposte che pare servissero alla corsa rituale della festa Sed.

Lo stesso muro dei cobra, vi ricordo che racchiude, di fatto, la c.d. Tomba del Sud giacché, come tutti ricorderete, Djoser riunificò in un unico complesso vuoi la tomba vera e propria, vuoi il "cenotafio" che i suoi predecessori facevano erigere in altre località del sud.

Bellissime notizie

A proposito della leggenda del re Djoser e del suo paziente architetto, naturalmente la guida egiziana ha raccontato la storia anche a me, tirandola avanti per un bel po', però si sa qual è la fonte?
Erodoto mi sembra di no, quindi chi potrebbe aver tramandato la leggenda?

...nessuno che io sappia.

Credo che la leggenda sia da inquadrarsi in quelle che le guide scelgono e/o inventano traendole da consuetudini non scritte nate, magari, per giustificare (ad esempio) la forma particolare di questa piramide che, di certo più che altre, ricorda (anche nel nome) una scala.

Quanto ad Imhotep (trattato decisamente malissimo in film che tutti abbiamo di certo visto come "La Mummia", del 1999), mi piace rammentare intanto che il suo nome è traducibile come "Colui che Viene in Pace" e che era considerato davvero un Leonardo "ante litteram" visto che, oltre che architetto, sacerdote di Ptah, era astrologo, amministratore, cancelliere, guardasigilli, ed alle dirette dipendenze del Re in persona, ed anche medico tanto che, milleni dopo, verrà deificato come figlio di Ptah e di Sekhmet ed i greci, addirittura, lo assimileranno al loro Dio della medicina, Esculapio.

...es cusate se è poco!

L'ho sempre considerato il primo genio nella storia dell'uomo (quella conosciuta, ovviamente)

Scartabellando tra i miei libri, ho trovato conferma del fatto che, sia Djoser, che Imhotep sono noti grazie alle leggende che fiorirono su di loro, piuttosto che all'esistenza di dati storici. Si è potuto identificare il leggendario faraone con lo storico Nethery Keth, solo per merito dei graffiti dei turisti i quali visitarono la sua piramide nell'antichità e grazie anche a fonti come la Stele della Carestia, fatta incidere da Tolomeo V Epifane verto il 187 a.C., sulle rocce del Sehel, nei pressi di Elefantina. Per certi versi Imhotep, fedele servitore, è più celebre del suo faraone, fino a divenire un dio locale di Menfi e figlio di Ptah, con un clero ed una mitologia propri.