Sorvolo il discorso etimologico, comunque interessante, per far notare che il termine "
mamma" forse è uno di quei termini che più facilmente è stato sottoposto ad un processo inverso a quello normale.
Mi spiego meglio, probabilmente ogni volta l'uomo, trovandosi dinanzi a "
qualcosa", ha cercato un vocabolo che, in qualche modo, costituisse uno
standard che consentisse a tutti di capire di cosa si trattasse; in caso contrario, ci sarebbe stato un certo caos.
Ecco che, dinanzi ad un prodotto della terra che cresceva su un albero, ha magari deciso che quello doveva chiamarsi
mela e che tutti dovevano chiamarlo allo stesso modo per comodità ed evitare disguidi.
Nel caso della parola "
mamma", invece, io sono convinto che il termine sia nato, più semplicemente,
dai primi balbettii del neonato che, ovviamente, emette solo suoni labiali come la "
M".
Il fatto che questo suono, ripetuto, si presenta più o meno come "
mm", e che ovviamente venisse emesso magari proprio nel momento in cui era tra le braccia della madre ha consentito di determinare ed interpretare quello come
il nome da assegnare a colei che quel bimbo aveva generato.
E questo, indipendentemente dalla lingua del neonato giacchè
quel suono labiale è uguale dappertutto.
[Modificato da Hotepibre 02/02/2010 14:07]