Gentile Viandante,
ho preferito dividere questa tua richiesta dalla discussione in cui l'avevi accodata in origine, a beneficio di visibilità.
Non mi è ben chiaro a cosa ti riferisci, affermando che i papiri venissero utilizzati come poggiatesta, poichè tale pratica non mi risulta. Forse intendevi riferirti ai papiri pressati e modellati come
cartonnage, ovvero "maschere" con cui si copriva il volto delle stesse in Epoca Tarda?
In tal caso, non si trattava di papiri vuoti, ovvero inutilizzati (era materiale ritenuto preziosissimo, quindi non lo avrebbero mai sprecato così) , ma venivano "riciclati" papiri utilizzati in passato e ritenuti non più necessari.
E' questo, ad esempio, il caso del Papiro di Artemidoro, che in questi ultimi anni ha fatto molto parlare di se e che, ridotto a materiale da macero, fu impiegato nel
Cartonnage destinato a una mummia.
Lo stesso Papiro di Artemidoro si trova al centro di un dibattito molto acceso, proprio con riferimento alla sua autenticità. Per le notizie in proposito, ti rimando ad alcune discussioni presenti sul Forum, dove la questione è trattata nel dettaglio:
Il Papiro di Artemidoro
Canfora insiste: "Il Papiro di Artemidoro è un falso".
Papiro di Artemidoro: storia di un falso d'autore
Se per il Papiro di Artemidoro, i pareri sono ancora contrastanti, altrettanto non è per altri casi in cui la falsità del reperto è stata ampiamente accertata. Tra i più eclatanti segnalo i fatti relativi al cosiddetto "Papiro Tulli", che troverai ampiamente esposti qui:
Ufo nei cieli di Tebe...
Colui che ne svelò il mistero, Franco Brussino, è, peraltro, uno degli utenti attivi su questo Forum, con lo pseudonimo di FrAnkh. Qualora tu avessi interrogativi da proporgli, sono certa che sarà lieto di fornire risposte.
La risposta alla domanda che poni in chiusura è quindi affermativa. Ci sono stati casi in cui truffatori ben organizzati, e soprattutto molto preparati sulla materia, hanno saputo "creare" documenti che fino al secolo scorso hanno tratto in inganno anche gli esperti della materia. Oggi, tuttavia, grazie all'impiego di tecnologie avanzate anche nell'ambito dell'Archeologia, difficilmente un opera contraffatta, se sottoposta ai dovuti accertamenti, alimenterà a lungo dubbi sulla sua natura.
[Modificato da -Kiya- 08/11/2009 14:25]