| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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10/04/2010 18:27 | |
E' stato decisamente più impegnativo del previsto!
Concordo sulla prima impressione di Kiya, mi sembra molto divulgativo ma per niente giornalistico, traspare una certa fatica degli studiosi nel rendere semplice una materia straricca di nozioni, al di là dell'immaginazione.
Di per sè non è un libro difficile, è la mia totale mancanza di conoscenza del testo biblico a rendermelo tale, ho dovuto prendere appunti durante la lettura e costruirmi schemi e alberi genealogici; inoltre ogni tre parole ero costretta a tornare indietro per consultare le cartine e gli elenchi allegati, a partire da quello a pag. 19, la struttura della Bibbia.
In generale gli autori mi hanno convinta abbastanza.
Conoscevo quest'ultima versione dei fatti, l'importanza attribuita alla politica del regno di Giosia nel determinare lo svolgimento della storia raccontata, l'individuazione dei grossi rimaneggiamenti dell'epoca dell'esilio babilonese, la datazione relativamente recente del momento in cui i testi furono messi per iscritto, adesso ne so un po' di più su come si è arrivati a queste conclusioni.
Ora so anche qualcosa in più sulla dinamica della politica del I millennio a.C. nel Medio oriente, materia davvero oscura e confusa, ma ci vorrebbero anni per farsene un'idea anche solo un poco più precisa.
La lettura di questo libro inoltre ha rafforzato una mia convinzione pregressa, maturata da parecchio tempo grazie alla lettura di libri su altri argomenti, potrei riassumerla così: "verba volant, scripta manent", una storia messa per iscritto comincia a esistere o smette di cambiare, entro i limiti, ovviamente.
In particolare mi sono sembrate molto utili le appendici C e D. |