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29/07/2009 22:17 | |
L’astronomo Shock avrebbe calcolato che la ciclicità di Sirio sarebbe uguale a 365,2507 invece di 365,25 giorni.
Sulla base di questa ciclicità sono state proposte le nuove date di coincidenza dei due capodanni ed è stato calcolato che l’evento astronomico relativo a Sesostris III era databile al 1877 a.C.
Ludwig Borchardt ha invece proposto che, malgrado i calcoli matematici, era opportuno considerare come data dell’evento astronomico il 1872 a.C.
Al riguardo scrive Cimmino “Sesostris” pagina 183:
«[…] Questo permise a Ludwig Borchardt di stabilire che il 7° anno di regno di Sesostris III doveva essere il 1872 a.C. e, conoscendo la durata del regno di ciascuno dei quattro predecessori, di assegnare al 1991 a.C., l’inizio della XII dinastia.»
Questa ipotesi di Borchardt sembra sia stata accettata a piene mani dai vari Egittologi (Gardiner, Grimal, Cimmino, ecc.). Al riguardo è significativo quanto scrive Gardiner “La civiltà egizia” a pagina 62
«[…] Combinando queste date con quelle prima citate si ottengono gli anni che corrispondono al 1469, 1536 e 1877 a.C. del nostro calendario. Per motivi tecnici c’è fra gli studiosi un lieve divario d’opinioni. Per motivi tecnici l’alternativa più recente indicherebbe il 1872 a.C. per l’ultima di esse. A parte questo l’accordo è unanime.»
Considerazioni
La teorica ciclicità della levata eliaca di Sirio uguale a 365,2507 giorni porta ad avere uno spostamento di un giorno del calendario civile egizio in circa 3,9888 anni invece di 4 anni che si avrebbero considerando una ciclicità di 365,25.
Il calcolo con cui si ricava il 1877 a.C. è però sostanzialmente errato.
Vengono considerati i 1456 anni (365/0,2507) per calcolare la prima coincidenza dei calendari nel 1317 a.C., ma una volta ricavato il numero di giorni restanti (140 giorni) questi vengono moltiplicati per 4 invece di 3,9888, come se il secondo ciclo di Sirio fosse di 1460 anni.
Nel caso in cui si moltiplicasse 140 per 3,9888 si avrebbe avuti 558 invece dei 560 giorni da sommare alla data del 1317 .C. e si avrebbe avuto così la data dell’evento astronomico nel 1875 a.C. (data presentata per esempio dalla Bresciani).
Il 1872 a.C. proposto da Borchardt (non ho trovato la giustificazione di questa decurtazione di 5 anni) sembra non aver alcuna giustificazione e non si capisce come sia stato accettato ciecamente da quasi tutti gli Egittologi.
Per quanto riguarda l’inizio della XII dinastia nel 1991, proposto da Borchardt, questo è ricavato non su durate certe dei regni dei quattro predecessori di Sesostris III, ma su durate ipotetiche legate alle segnalazioni archeologiche, alle ipotesi di coreggenza e ai dati di Manetone e del Papiro di Torino.
In merito alla data della levata eliaca di Sirio relativa al 9° anno di regno di Amenhotep I, è evidente che anche Gardiner è incorso nell’errore propagatosi fra molti Egittologi.
Il calcolo matematico, effettuato considerando erroneamente il primo ciclo di 1456 anni e il secondo di 1460 anni, porta a definire il 1545 a.C., ma questa data è stata presa per anno d’incoronazione di Amenhotep I, così che è stata presentata l’errata datazione dell’evento astronomico nel 1536 a.C. (1545 – 9).
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