Lo ammetto, in nome del rispetto che nutro nei tuoi riguardi e in quelli dell'impegno che stai portando avanti su EgiTToPhiLìa, non mi sarei mai permessa di rettificare pubblicamente.
Che tu abbia inteso sottolinearlo in questa sede è un gesto che testimonia la tua grande umiltà. E in quanto tale, degno di elogio e profonda stima.
Dici bene. Ciò che conta, in questo contesto non è né il nome della divinità, né il popolo a cui appartenesse, ma la conferma che le reciproche divinità fossero tali per l'una e per l'altra parte.
Un concetto religioso ben più elevato di quello dei nostri tempi.