Storia e Mnemostoria dell'Antico Egitto, ossia la storia per come recepita, nel tentativo di comprendere la storia per come stata.
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L'Egitto prima dei Faraoni (1): Il Paleolitico

Ultimo Aggiornamento: 26/09/2009 14:04
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- ShemsetRa -
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01/08/2009 07:37
 
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emilioraffaele, 31/07/2009 9.51:



Mi scuso delle genericità delle mie ipotesi (che poi non sono mie), ma parlo a "braccio" e spero di non essermi esposto a critiche.

Dario 



[SM=x822710] non preoccuparti delle eventuali critiche, in qualunque forum è normale riceverne, l'importante è non dar loro troppo peso!


emilioraffaele, 31/07/2009 9.51:

Io credo che lo studio dell'origine del popolo egizio non abbia necessità di partire da troppo lontano,



Forse è così, già gli egittologi si sono "allargati" abbastanza con l'ipotesi dell'unione dello stato nella Dinastia Zero e il predinastico, per quanto possa essere esteso, può essere un limite ragionevole all'indagine sul popolo egizio e la sua cultura in formazione.
Però siamo curiosi di natura e spesso superiamo i limiti della nostra materia andando a indagare eventi successivi, troppo recenti per essere storia egizia, oppure altri popoli, altre culture più o meno vicine.

Tormentata dal mal d'Africa poi, sono attratta dalla storia di questo continente e ancor più dalla sua preistoria, quindi sono particolarmente gradite le tue osservazioni sull'argomento, e visto che questo è proprio il topic adatto, possiamo approfondire gli avvenimenti del Paleolitico sotto tutti i profili.

Sempre restando sul problema della variabilità genetica.
Il Barca riferisce come la nostra specie, definita Homo Sapiens Sapiens, pare sia apparsa in Africa, e da qui irradiata nel resto del globo.

Ciò si deduce dalle datazioni dei ritrovamenti più antichi: 120mila anni fa in Africa, 75mila anni fa in Asia, seguendo una rotta rasente il suo confine meridionale, 45mila anni fa in Australia ed Europa, 15mila anni fa in America (dato in via di revisione), seguendo un percorso perduto formatosi sul limite meridionale della banchisa durante la glaciazione di Wurm e progredendo dal nord verso sud.

Durante questa migrazione sembra aver progressivamente soppiantato la specie Homo Sapiens, tranne nel continente asiatico, in cui questa non era approdata.
Che dire?
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- ShemsetRa -
Architetto Reale

06/08/2009 13:00
 
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Già dal Paleolitico Medio la situazione in Nubia si differenzia rispetto al basso corso del Nilo.
Le industrie diventano più elaborate e presentano maggiori differenze regionali, per cui assumono vari nomi, legati ai siti di ritrovamento.

ExploraTetide
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06/08/2009 16:12
 
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e colgo volentieri l'occasione per intervenire...
premetto che per aggiornarmi in velocità su questa discussone (per altro molto ma molto interessante ... come direbbe A. Albanese) ho letto in velocità ... cosa che potrebbe avermi tratto in errore su alcuni "pezzi".
Detto ciò considerazione numero 1: evoluzione umana riporto la tabella di wiki che personalmente trovo abbastanza (ma non integralmente) corretta




Paleolitico inferiore


    * intorno a 2,5 milioni di anni fa
    o inizio del paleolitico (inferiore)
    o Primi utensili in pietra utilizzati da Australopithecus garhi
    o Tecnica litica Olduvaiana (fino a circa 750mila anni fa)
    * intorno a 2,4 milioni di anni fa - comparsa di Homo habilis nella gola di Olduvai in Tanzania (fino a 1,6 milioni di anni fa)
    * intorno a 2 milioni di anni fa - comparsa di Homo ergaster in Africa Orientale (fino a 1,0 milioni di anni fa)
    * intorno a 1,9 milioni di anni fa - Migrazione di Homo ergaster in Pakistan (Riwat)
    * intorno a 1,8 milioni di anni fa
    o Inizio del plestiocene - (fino al 10000 a.C)
    o Migrazione di Homo ergaster in Georgia (Dmanisi)
    o comparsa di Homo erectus in Africa (fino a 200mila di anni fa)
    * intorno a 1,7 milioni di anni fa - Migrazione di Homo erectus a Giava
    * intorno a 1,6 milioni di anni fa - Migrazione di Homo erectus in Cina
    * intorno a 1,5 milioni di anni fa - Migrazione di Homo ergaster in Israele (El-'Ubeidiya)
    * intorno a 1 milione di anni fa -Migrazione di Homo erectus in Thailandia
    * intorno a 900mila anni fa
    o Inizio delle migrazioni di Homo erectus in Europa (Atapuerca, Pakefield)
    o Medio Oriente: le più antiche tracce di ominidi; queste segnano l'inizio del paleolitico inferiore. Nello stato attuale delle conoscenze dei fatti e dello schema teorico, la congettura che i primi ominidi provenissero dall'Africa sembra plausibile.
    * intorno a 850mila anni fa - Europa: le più antiche tracce di ominidi scoperte; queste segnano l'inizio del paleolitico inferiore europeo, con degli strumenti di pietra scheggiata. Nello stato attuale delle conoscenze dei fatti e dello schema teorico, la congettura che i primi ominidi provenissero dall'Africa passando attraverso il Medio Oriente, l'Asia Minore e i Balcani sembra plausibile.
    * intorno a 750mila anni fa - Tecnica litica Acheuleana - (fino a circa 120mila anni fa) - manufatti litici a forma di mandorla e lavorati su due lati in modo simmetrico ("bifacciali" o "amigdale") associati a diversi strumenti ricavati da schegge (raschiatoi e punte)
    * intorno a 700mila anni fa - comparsa di Homo rhodesiensis in Africa
    * intorno a 600mila anni fa - comparsa di Homo heidelbergensis (Homo sapiens arcaico antico) in Africa, Europa e Vicino Oriente (fino a 200mila di anni fa)
    * intorno a 200mila anni fa
    o comparsa di Homo sapiens neanderthalensis in Africa, Europa e Vicino Oriente (fino a 30000 a.C.)
    o comparsa di Homo sapiens helmei (Homo sapiens arcaico recente) in Africa (fino a 100mila di anni fa)
    * intorno a 150mila di anni fa
    o Prime sepolture
    o Primi Homo sapiens moderni in Africa -Affini agli attuali Khoisan-





Paleolitico medio


    * intorno a 120mila anni fa
    o Inizio del Paleolitico medio
    o Tecnica litica Musteriana - (fino a circa 33000 a.C.) - manufatti caratterizzati da un perfezionamento delle tecniche di lavorazione (scheggiatura "levalloisiana" o "levallois", dal sito di Levallois, differenziazione dei strumenti su scheggia, aumento degli strumenti derivati da lama)
    * intorno a 100mila di anni fa
    o Primi Homo neanderthalensis in Medio Oriente
    o Primi Homo sapiens in Maghreb
    * intorno all'anno 80000 a.C.
    o Primi insediamenti certi di Homo neanderthalensis in Medio Oriente: Shanidar (Mesopotamia), nord-ovest Iran e Monte Carmelo (Palestina)
    * intorno all'anno 75000 a.C. - Separazione gruppo Khoisan con gruppo protoustraloide (Australoide e Pigmei)
    * intorno all'anno 70000 a.C.
    o Prime forme di Arte primitiva in Africa
    o Primi Homo sapiens in India (Etnie Proto-australoide, antenati dei Munda)
    * intorno all'anno 60000 a.C.
    o Invenzione del primo strumento musicale (flauto) nella grotta di Idria in Slovenia
    o Primi Homo sapiens in Cina - separazione gruppo sinodenecaucasico da gruppo Australoide-
    * intorno all'anno 50000 a.C.
    o Primi Homo sapiens in Australia -gruppo australoide austronesiano-
    o Primi Homo sapiens in Asia centrale -gruppo sinodenecaucasico (burushaski) e protoindoeuropeo (Tocario)-
    * intorno all'anno 45000 a.C. - Primi Homo sapiens in Medio Oriente -gruppi semitici-
    * intorno all'anno 42000 a.C. - Scoperta a Ksar Akil in Libano di scheletri e ornamenti di Homo sapiens
    * intorno all'anno 40000 a.C.
    o Primi Homo sapiens in Europa -gruppo protoindoeuropeo mediterraneo (antenati degli Iberi, Pelasgi, Etruschi, Berberi, Minoici di Creta, Ciprioti, Egiziani, Ittiti, Sumeri e Dravidi), diffusi, da ovest a est, dalla Spagna alle rive del Gange, e alcuni già presenti del gruppo sinodenecaucasico (antenati dei Baschi)-
    o Primi insediamenti certi in Grecia settentrionale: Tracia, Penisola calcidica e Tessaglia (protopelasgi?)
    * intorno all'anno 35000 a.C. - Primi insediamenti certi in Egeo: Beozia, Argolide, Eubea, Isole Ioniche (Gli abitanti sono cacciatori e raccoglitori e conducono una vita seminomade)

    (protominoici?)






Paleolitico superiore

    * intorno all'anno 33000 a.C.
    o Inizio del Paleolitico superiore
    o Tecnica litica Aurignaziana in Europa e Medio oriente - (fino a circa 18000 a.C.) - manufatti litici ricavati soprattutto da lame e microlamine e la diffusione dei manufatti in osso
    * intorno all'anno 30000 a.C. - Estinzione dei neanderthal
    * intorno all'anno 27000 a.C. - Tecnica litica Gravettiana - (fino a circa 12000 a.C.) - caratterizzato da bulini, punte ritoccate (punte gravettiane) e armi da lancio in osso. A questa cultura appartengono molte delle più note veneri paleolitiche.
    * intorno all'anno 20000 a.C. - inizio del mesolitico in Medio Oriente
    * intorno all'anno 19000 a.C. - Tecnica litica Solutreana - (fino a circa 16000 a.C.) - caratterizzato dalla tecnica di scheggiatura a pressione, che consente di ottenere manufatti di grande raffinatezza. Viene utilizzato anche l'osso (aghi) e il corno. Compaiono i primi esempi di arte rupestre (pitture nelle caverne).
    * intorno all'anno 18.000 a.C.
    o Le comunità sono relativamente piccole (dai 40 ai 50 individui) e vivono in caverne. La loro vita nomade diventa limitata al seguito degli spostamenti delle greggi caprine e ovine, all'interno delle quali l'uomo ha imparato a selezionare gli animali da abbattere. La selezione riguarda anche la raccolta intensificata delle leguminose e delle graminacee. A vantaggio di ciò, i primi attrezzi di pietra permettono di frantumare la dura gluma che ricopre i chicchi dei cereali ma l'industria litica si specializza anche sotto altri aspetti: gli attrezzi divengono più piccoli, geometrici e precisi. Ciò permette la caccia verso specie animali di minori dimensioni (gazzelle, ovini e caprini). Le culture di maggior rilevanza si trovano in Palestina (Kebariano) e in Iraq (Zarzi).
    * intorno all'anno 16000 a.C.
    o Tecnica litica Magdalieniana in Europa Occidentale - (fino a circa 8000 a.C.) - **Caratterizzato dalla lavorazione di lame e nelle fasi intermedie di manufatti di piccole dimensioni ("microliti"). Si diffonde la lavorazione dell'avorio e dell'osso, con raffinata decorazione e vengono realizzate collane con denti di carnivori. A questo periodo appartiene la fioritura dell'arte rupestre (pitture nelle caverne).
    * intorno all'anno 15000 a.C. - Primi Homo sapiens nelle Americhe
    * intorno all'anno 12500 a.C.
    o Inizio della cultura mesolitica Natufiana nel Levante -Produzione incipiente- (fino al 9500 a.C)
    o L'uomo inizia ad abbandonare gradualmente il nomadismo e possiamo ipotizzare almeno insediamenti mobili prolungati. Questi erano situati, quasi totalmente, in zone di bassa montagna, così da avere a disposizione, a corto raggio, una certa gamma di unità ecologiche diverse che garantissero varietà di cibo (per mezzo di un loro sfruttamento in successione o contemporaneo), nonché averne disponibilità in diversi periodi dell'anno. L'economia si basa essenzialmente su caccia, pesca e raccolta (frutti e piante). La caccia e la pesca continuano a migliorare grazie ai progressi litici, che ora permettono di avere punte di freccia, ami e arpioncini, ma anche falcetti per la raccolta del cibo. Comincia a diffondersi l'ereditarietà e la proprietà privata. Le sepolture riguardano sia singoli che famiglie.
    * intorno all'anno 12000 a.C. - Addomesticamento del cane (Cultura Natufiana, sito di Ain Mallaha)
    it.wikipedia.org/wiki/Cronologia_della_preistoria



segue-->


[edit by Kiya: impaginazione]
[Modificato da -Kiya- 07/08/2009 16:50]
ExploraTetide
[Non Registrato]
Viandante
06/08/2009 16:24
 
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colgo l'occasione 2 ...
bene fatta questa premessa passo alla seconda considerazione...
da anni ormai la comunità internazionale si sta allegramente e forbitamente "scannando" sulle datazioni evolutive dell'homo (con tutte le varie varianti) ma sembra abbastanza concorde sul fatto che il ramo homo distinguibile sia collocabile (almeno nella sua fase embrionale) a circa 6.5 milioni di anni fa (+/-)
ora se questo ragionamento puramente paleontologico è accettabile diviene un po più dura farlo da un punto di vista genetico (con buona pace delle variazioni e/o fluttuazioni (cosa ben differente) lette in precedenza: questo perchè tali mutazioni, a seconda della teoria accettata possono essere lineari o meno, continue o intervallate ecc.
(personalmente per darvi un'idea io sono un Goulduniano, by Stephen Jay Gould) insomma possono avere innumerevoli varianti ..... attenzione E RIBADISCO IL TERMINE ATTENZIONE ...
che la maggior parte delle estrapolazioni applicate alle teorie evolutive avviene per parallelismi su colonie di moscerini studiate!! (o colonie di batteri data la rapidità riproduttiva del loro ciclo vitale) ora è ben comprensibile la complessità di un trasferimento teorico del genere ... sia per gli ordini di grandezza differente sia per la complessità degli ambienti sia per la complessità/differenza degli organismi umani (e simili)

segue --->
(gentili lettori e lettrici sto scrivendo di getto per evitare di perdere il filo e quindi abbiate la pazienza e la comprensione per questo povero geologo "scriba" (eh eh eh)
ExploraTetide
[Non Registrato]
Viandante
06/08/2009 16:38
 
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colgo l'occasione 3 ....
bene, aggiungiamo a queste variabili (come qualcuno ha in modo interessante riportato) l'effetto delle catastrofi naturali ... in particolare del cataclisma TOBA ... verissimo e ho letto anch'io quegli articoli ascrivibili al collo di bottiglia nonchè al crollo numerico della popolazione umana.... (li trovo al momento abbastanza verosimili) ..
ma quello che trovo interessante è l'effetto singhiozzo nella linea evolutiva che questi eventi possono avere
in sintesi (attenzione ... estrema sintesi) l'evoluzione delle specie non sarebbe affatto continua e lineare ... seppur lenta, anzi sarebbe in stato di quiete fine a quando in modo molto veloce (e probabilmente su stimolo esterno) non compie balzi notevoli (un piccolo passo per l'uomo ma un passo gigantesco per l'umanità ... avvenuto in appena un decennio ... esempio di evoluzione tecnologica-culturale), ...
tutto ciò sarebbe anche dimostrato geneticamente .... con l'analisi del genoma dell'uomo moderno (in realtà su questo termine ci sarebbe da intendersi ma per il momento lasciamo perdere) che indicherebbe un incredibile accelerazione negli ultimi millenni (link in una versione di sintesi italiana quella inglese è molto più completa)
http://lescienze.espresso.repubblica.it/articolo/L_evoluzione_dell_uomo_continua,_anzi_accelera/1319565
questo aspetto ha delle implicazioni gigantesche ... tra cui quella che anche l'uomo procede a balzi (evolutivi) con conseguente avanzamento a singhiozzo (per quanto concerne le civiltà del passato) culturale ....
come disse un grande ... è inutile inventare il fuoco se non c'è nulla da cucinare!...
bene per il momento sono costretto a fermarmi ma conto di tediarvi ancorda con altre puntate
a presto
exploratetide
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- ShemsetRa -
Architetto Reale

07/08/2009 16:07
 
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Decisamente molto più completo, grazie ExploraT.!

Naturalmente le tabelle sono fatte da me, quindi, per rendere giustizia al Barca, devo aggiungere qualche considerazione:

- nel suo libro gli argomenti vengono trattati abbastanza diffusamente, ma ho dovuto, per dovere di sintesi, estrapolare alcune informazioni fondamentali e schematizzare in modo da presentare in maniera comprensibile i vari nomi delle industrie, delle culture, delle tecniche...
- sempre per sintetizzare al massimo il discorso ho anche omesso tutte le informazioni non direttamente collegate con l'ambito nord-africano, tranne alcune fondamentali;
- mi sembra che la cronologia riportata da Wikipedia sia abbastanza concorde con le informazioni tratte dal libro di Barca, è probabile che maggiori differenze possano essere riscontrate sui grandi temi della storia predinastica.

Ma, a perte ciò che può dire Wikipedia, vorrei conoscere il tuo parere su alcune questioni.
Certo il discorso sulla comparsa degli ominidi è sempre aperto e forse non si saprà mai con certezza datare quando ciò avvenne.

Siamo d'accordo sulla definizione di Paleolitico come "età della pietra", cioé quel periodo che inizò nel momento in cui l'uomo fece uso di strumentario litico appositamente preparato?

In tal caso, non solo è implicito che varie specie di ominidi possano essere comparsi molto prima, ma anche che fino ad un certo punto questi abbiano usato, per le loro attività manuali, pietre varie così come si trovavano in natura.
Dunque in ciò essi non si distinguevano molto da quelle specie animali in grado di utilizzare strumenti.
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MerytAton Sitenjterw -
07/08/2009 16:34
 
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Questa discussione è molto interessante , mi spiace non poter partecipare perchè poco preparata, però vorrei dire che a grandi linee una infarinatura l'ho avuta dal testo di Pfeifer "la nascita dell'uomo" dove ho appreso che superati gli stadi dei vari austalopitechi e ramapitechi arrivati alle scimmie un balzo avanti molto importante fu la comparsa del "pollice opponente" che permise di usare le mani per gli spostamenti mentre le braccia potevano evitare di sorreggere i piccoli a loro volta aggrappati alla madre. Una postura che garantiva ampia libertà di movimento, utile per la caccia, la fuga.....la sopravvivenza, insomma un cambiamento fondamentale verso la "stazione eretta".
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13/08/2009 14:11
 
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Risposte varie in ordine sparso ...
Ribuongiorno a tutti,
scusa se intervengo in modo spot ma ho dei problemi al lavoro che mi prendono molto tempo;
allora mi sono riaggiornato dal mio ultimo intervento e per quanto concerne la postura eretta esistono datazioni e teorie alquanto contrastanti (in merito vi passo i 2 link sotto):
se mi chiedete un'opinione personale ritengo che a livello ufficiale non se ne abbia la più pallida idea (ribadisco che sono tutte congetture più o meno verosimili) ma penso che il passaggio sia stato alquanto veloce 8da un punto di vista evolutivo) e spostato indietro nel tempo di un bel pò (milionate di anni ... almeno)

quando si salto giù dagli alberi: ...Questo imporrebbe quindi di spostare la data della comparsa dell'andatura bipede almeno a 15 milioni di anni fa....
www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2007/06_Giugno/05/domini...
e chi non la pensa così
www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/09_aprile_14/ominidi_alberi_c5c6909a-28ea-11de-aa72-00144f02aa...

segue --->
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13/08/2009 14:28
 
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risposte varie in ordine sparso 2 (la vendetta ... si fa per dire!)
intervento di pizia del 07/08/2009: aggancio per semplicità le mie risposte al suo intervento

"Ma, a perte ciò che può dire Wikipedia, vorrei conoscere il tuo parere su alcune questioni.
Certo il discorso sulla comparsa degli ominidi è sempre aperto e forse non si saprà mai con certezza datare quando ciò avvenne."
----> assolutamente in linea con la tua conclusione (almeno fino a quando qualcuno non passerà dalla teoria alla pratica sul discorso tempo ... vedi esperimenti fatti dai matti del MIT)

Siamo d'accordo sulla definizione di Paleolitico come "età della pietra", cioé quel periodo che inizò nel momento in cui l'uomo fece uso di strumentario litico appositamente preparato?
---> a mio parere si, assolutamente si (è quasi nella definizione della parola, dal greco palaios, "antico", e lithos, "pietra", ossia "età della pietra antica" ... quindi gestione delle pietre antiche ...)

In tal caso, non solo è implicito che varie specie di ominidi possano essere comparsi molto prima, ma anche che fino ad un certo punto questi abbiano usato, per le loro attività manuali, pietre varie così come si trovavano in natura.
---> l'uso degli strumenti è ormai ampiamente dimostrato in molti animali, quindi non vedo perché i nostri progenitori antichi non possano aver usato in modo primitivo degli strumenti (di qualunque natura)

Dunque in ciò essi non si distinguevano molto da quelle specie animali in grado di utilizzare strumenti
---> assolutamente no, almeno nelle prime fasi... l'uso degli utensili deriva da 3 elementi (almeno e semplificando di molto):
a) la possibilità di impugnarli e maneggiarli .. e quindi su questo punto si aggancia il discorso del pollice opponibile ... molti ricercatori sostengono +/- apertamente che la nostra intelligenza deriverebbe dal pollice (un estremizzazione che rende abbastanza l'idea)
b) la casualità dell'osservazione e del vantaggio ... in poche parole come faccio a figurarmi il vantaggio di uno strumento se non l'ho mai usato prima? ovviamente con la scoperta casuale del suo vantaggio usando il pezzo in questione in un certo modo ... è il concetto della causa/effetto.... (occhio che anche oggi molte scoperte importanti avvengono in questo modo! ad esempio è vero che al CERN stanno cercando la particella di Dio (acceleratore di particelle) ma in realtà, anche se ufficiosamente, nessuno ha veramente idea di quello che succederà (di sicuro non scomparirà la terra come qualche matto sostiene)
c) la relativa semplicità nel reperire i materiali e nel loro uso... teniamo conto che siamo in una situazione primitiva e con tentativi fatti alla cieca (i primi esemplari con questo comportamento devono essere sembrati alquanto strani agli elementi del gruppo) .... a livello di studio dell'evoluzione tecnologica si ipotizza che le partenze siano estremamente lente e frustranti ma che poi nel tempo accelerino in modo esponenziale...

per quanto concerna le tabelle che hai fatto .. sei stata bravissima .. il riportare quella di wiki non è da intendersi come sfregio alle tue ... solo come atto di pigrizia mio (in quanto non avevo tempo per buttarla giù) e già vidimata dai ficcanaso presenti in rete (su wiki le cavolate di solito hanno vita alquanto breve) ...
ciaoooo
expl
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13/08/2009 14:30
 
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domanda futile ma utile (per me)
wow
mi sono accorto solo ora l'avatar che si è appiccicato al mio nick (stavo curiosando nella sezione di pannello di controllo, hi hi hi mi deve essere rimasto agganciato):
sondaggio che ne pensate?


ps
scusate ... vaneggio un pò deve essere il caldo!
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