Innanzitutto, grazie per la richiesta, _Bastet_.
A proposito di Kha, egli fu capo-architetto alla corte di Amenhotep III (tarda XVIII dinastia).
La sua tomba, nella quale riposava anche Merit, sua sposa, fu ritrovata a Deir el-Medina da Ernesto Schiaparelli, nel 1906. Era intatta.
L'intero contenuto della tomba, compresi i corpi dei due occupanti, i relativi sarcofagi (3 per Kha e 2 per Merit) e l'intero corredo funebre (tranne una lampada che è esposta al Museo del Cairo) sono visibili al Museo Egizio di Torino, che gli ha dedicato un'area specifica.
Dovette, senza dubbio, essere un grande architetto tenuto conto di quelli che sono i monumenti riferiti al periodo. A testimoniare le sue capacità, un oggetto unico, rinvenuto tra i reperti della tomba: un cubito (era l'unità di misura utilizzata a quel tempo e corrispondeva a 52,5 cm moderni), ovvero un'"asta" per la misurazione, interamente d'oro, omaggio del Re.
La mummia di cui riferisci, con le ossa parzialmente rotte, probabilmente è quella rinvenuta nella famosa KV55, da alcuni attribuita a Smenkhkara, da altri ritenuta ciò che resta di Amenhotep IV/Akhenaton.
In merito, puoi approfondire a questo link:
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=66845&f=66845&idd...
attendo di sapere se la mia intuizione è corretta; buona lettura ;)