| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
|
30/07/2008 14:43 | |
...Napoleone? Champollion? ...e perchè vogliamo venire così avanti nel tempo per trovare il "primo" egittomane?
Potremmo citare l'onnipresente Erodoto, ma voi direte che quello era come il prezzemolo e stava dappertutto, mica solo in Egitto, e allora possiamo tornare indietro ancora ed arrivare ai tempi del grande Ramses... non c'era forse uno dei suoi innumerevoli figli (me possino cecamme, ma proprio non riesco a ricordare come si chiamava) che fece restaurare monumenti delle dinastie precedenti? E considerando, invece, la passione del suo augusto papà ad usurpare i monumenti dei suoi predecessori direi che una certa forma di "egittomania" è palese.
Ma voglio strafare... come la mettiamo con il IV dei Thutmosi che liberò Harmaki Khepri Atum, la Sfinge, dalle sabbie del deserto che la ricoprivano?
Beh, certo, direte voi, quello sperava di diventare Re (come avvenne), ma anche in questo io vedo una vera passione per l'Egitto.
Quanto all'Egittofilia, aldilà delle assonanze "mediche" del termine, direi che è più "sottile" dell'Egittomania... la seconda è... un flash, un'attacco violento, una passione non contenibile, un sentirsi coinvolti nell'Egitto antico ed in tutto quel che lo rappresenta indipendentemente dalla passione per la sua storia o per approfondimenti di carattere accademico.
Questi ultimi ci possono essere, ma non sono necessari all' "EGITTOMANE".
Quanti indossano oggetti di derivazione egittologica senza saperne assolutamente nulla?
l'"EGITTOFILO", o se preferite l'Egittophilo, è invece colui (e credo che noi ne conosciamo qualcuno) che non si ferma alle apparenze, che va aldilà dell'oro, o delle piramidi, perchè pian piano il suo fisico si è modificato ed è stato "invaso" dalla passione di esplorare e conoscere aldilà, o addirittura, prescindendo dalle apparenze.
E siamo giunti alla più difficile, l'"EGITTOFOLLIA".
Difficile perchè sotto questo nome sono classificabili, al limite, anche determinate "egittomanie" o "egittofilie"; di certo, l'EgittoFollia "pesca" nel mare magnum dell'ignoranza (nel senso di "chi ignora" e non offensivo, si intende), quell'area vastissima in cui si può dire tutto ed il contrario di tutto, rivestire fatti normali di straordinarietà e dare una parvenza di "verità", generalmente NON dimostrabile, a fatti, o cose, o persone, che ben poco reggono ad un esame solo un po' più approfondito.
Di qui le mille trasmissioni sensazionalistiche, o i mille e mille libri ed articoli che, basandosi sul nulla enunciano teorie che, proprio perchè affascinanti ed accattivanti, attirano le "moltitudini" all'affannosa ricerca di "risposte" a tutto ciò che esula, anche di poco, dalla immediata comprensione.
E' di certo più facile credere ad occhi chiusi (e più remunerativco per chi ne parla) alla "maledizione di Tutankhamon" che non analizzare fatti VERI e DIMOSTRABILI che dimostrano l'insussistenza delle dicerie.
Se poi a tutto questo aggiungiamo che "tira" più una "maledizione", a livello "business" e guadagni, che non studi seri e documentati (ma noiosi), direi che il gioco è fatto e la "EgittoFOLLIA" è servita!
|