per quanto riguarda il nostro FrAnkh, a mio avviso, meriterebbe la Laurea Ad Honorem
E' solo troppo modesto, caratteristica che poco si sposa con la categoria e motivo ulteriore degno del più grande rispetto, secondo me.
Tornando all'argomento principale, finora direi che abbiamo ben definito l'Egittologo da un punto di vista prettamente Accademico, ma quali sono le qualità indispensabili per poter essere ritenuto a pieno diritto un "Grande Egittologo", sia dal punto di vista Istituzionale, che da quello dei "semplici" Appassionati?
Ritenete che esse coincidano?