4.000 anni fa un asteroide o una cometa colpì l'emisfero Sud Terrestre

Biceleon, 25/06/2008 10.46:

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Il sito di impatto può anche essere del 2807 AC, ma in quella data che riscontri archeo-geologici abbiamo in mesopotamia che possono far pensare a un diluvio?

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gelogici sicuri, ma che io sappia non e detto che siano tutti quelli conosciuti, sono in madagascar e anche in australia. Archeo adesso verrà il bello!
Se si ha questo riferimento come data 8sempre approssimativa ovviamente) si può cercare qualsiasi evento riportato e legato a quuella data. Anche in Cina citato disastri intorno a quella data.

Ras-Algehu, 25/06/2008 11.10:

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gelogici sicuri, ma che io sappia non e detto che siano tutti quelli conosciuti, sono in madagascar e anche in australia. Archeo adesso verrà il bello!
Se si ha questo riferimento come data 8sempre approssimativa ovviamente) si può cercare qualsiasi evento riportato e legato a quuella data. Anche in Cina citato disastri intorno a quella data.

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Anch’io come Antonio credo che in passato possono esserci stati più “diluvi” di varie intensità, ma non credo che il 2807 a.C. possa essere correlato al diluvio universale, molti fanno risalire questo evento rimasto nel ricordo degli uomini a molto tempo prima, più o meno intorno alla data citata da Max Paul.

Max Paul, 25/06/2008 10.46:

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quando è avvenuta l'ultima "sglaciazione"?
attorno il 6500 a.c.?

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L'inizio del disgelo deve essere considerato prima del 12000 a.C.
Il livello medio dei mari seguì da allora un sollevamento particolare, a scatti, caratterizzato da tre eventi di rapido innalzamento.
Alcuni scienziati hanno paragonato questi tre "catastrofi" a diluvi, ma il termine non è appropriato in quanto tende a far pensare ad alluvioni più che a catastrofi, con tanto di tsunami, terremoti e alluvioni.

Seguendo alcuni studi ho presentato nel mio saggio la seguente curva d'innalzamento del livello medio dei mari.



Per quanto riguarda il Diluvio Universale esiste una buona probabilità che sia da identificarsi con la seconda fase del 3° "diluvio" del 5500 a.C., anno considerato per gli antichi come Anno Mundi, la rinascita della civiltà.

dalla tua tabella in quel momento sembra essere la tranquilla assoluta (a livello di mari)...

eppure una botta del genere ne deve aver sciolti di ghiacci...

Non esistono prove del sollevamento dei mari alla fine del 4° e 3°millennio a.C., per cui è da ritenere che gli impatti con corpi celesti, che pur sembrano esserci stati, abbiano provocato uno scarso scioglimento di ghiacci.
Questo fatto dovrebbe farci capire la drammaticità delle tre catastrofi precedenti. Nel caso del 3° "diluvio" si parla di circa 150000 km cubici di ghiaccio, immessi in rapida successione nell'Oceano Atlantico. L'effetto dinamico dovette essere devastante e le onde gigantesche dovettero investire violentemente le coste dell'Europa.

indubbiamente... infatti (come ha detto Antonio nel suo saggio) chissà quante scoperte ci sono nei fondali a ridosso delle attuali coste...


ipotesi/domanda: è possibile che i ghiacci si siano sciolti per poi riformarsi nel giro di pochissimo (20-50 anni) quindi non influendo drasticamente sul livello dei mari?

Non conosco i limiti attuali della scienza. Non so se si è cioé in grado di determinare un picco di sollevamento dei mari per un periodo così limitato. Un impatto di un meteorite di circa 1 km di diametro deve sicuramente aver provocato una rivoluzione climatica limitata, ma non è detto che abbia provocato un drastico travaso di ghiacci negli Oceano.
Non si capisce ancora che cosa possa aver determinato le tre catastrofi che comportarono lo scioglimento dei ghiacci. Si pensa a cambiamenti del corso delle correnti oceaniche, a impatti in particolari posti che potrebbero aver causato la rottura di dighe ghiacciate, instabilità dei ghiacci, ecc.
Sembra comunque accertato che ogni "diluvio" fu preceduto da un riacutizzarsi dei freddi glaciali e conseguente nuovo accumulo di ghiacci.
In parole semplici sembra che l'Era Glaciale si sia opposta con tenacia alla sua fine imprevista e ogni volta abbia tentato di riprendere il sopravento.

io mi fermo le mie conoscenze in materia sono limitatissime quindi...


certo è che un meteorite così... anche solo a livello di polveri e cieli oscurati DEVE aver fatto parlar di se in qualche posto...

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ipotesi/domanda: è possibile che i ghiacci si siano sciolti per poi riformarsi nel giro di pochissimo (20-50 anni) quindi non influendo drasticamente sul livello dei mari?

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Premetto che non è assolutamente frutto di una mia preparazione scientifica, ma piuttosto il ricordo di un film genere catastrofico americano. Mi viene in mente che lo scivolamento di immensi quantitativi di ghiaccio in oceano provocherebbe un abbassamento notevole della temperatura dell'acqua con la conseguenza di alterare le grandi correnti sottomarine. In particolare la deviazione della "corrente del golfo" che smetterebbe di distribuire, secondo l'quilibrio che conosciamo, i benefici climatici nei continenti che lambisce. Questo provocherebbe una escalation di freddo in luogi normalmente più miti e con un effetto domino innescherebbe una glaciazione anomala.

non potrebbe anche provocare desertificazione di zone vegetative? quanto meno a certe distanze, i cambiamenti climatici si farebbero comunque sentire, anche se magari in via più lieve o con impatto differente