Una parte del pavimento di un grande edificio di epoca romana, forse un palazzo con funzione pubblica, e' stato rinvenuto nei pressi dell'attuale municipio di Chiusi, nel corso dei lavori di pavimentazione. Si tratta di oltre due metri quadrati di un mosaico di epoca romana, situato circa sessanta centimetri sotto il piano stradale, ben conservato nelle parti superstiti. Un rinvenimento che, secondo gli esperti, e' di straordinaria importanza, perche' rivela un tessuto urbano dell'antica Clusium totalmente diverso da quello che si pensava. Tutte le strutture individuate presentano degli orientamenti che differiscono sostanzialmente da quello attuale, il che lascia intuire che la citta' romana doveva essere organizzata secondo un impianto urbano che non fu pienamente rispettato nel successivo sviluppo della Chiusi medievale. Da quanto emerge dagli accertamenti effettuati, il pavimento era sicuramente pertinente ad un edificio che, a giudicare dai numerosi frammenti di intonaco dipinto in rosso e giallo ocra, aveva pareti affrescate. L'edificio, che doveva essere di notevole rilevanza, vista anche la centralita' della sua posizione, puo' essere probabilmente datato sul finire del I sec. A. C., ovvero in quella fase di ripresa e riorganizzazione che a Clusium, dopo l'intervento di Silla e le conseguenze che ne scaturirono sul piano sociale e politico, si verifico' nella prima eta' augustea
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