Diluvio Universale | Ultimo Aggiornamento: 18/01/2008 23:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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16/01/2008 17:16 | |
In effetti la Bibbia non considera datazioni assolute, ma solamente periodi di vita dei patriarchi.
Dal conteggio di questi nelle varie versioni della Bibbia si è ricavata la durata fra la creazione e il Diluvio Universale biblico.
Il testo ebraico masoretico ci parla di 1656 anni, quello in greco dei LXX di 2242 anni e quello ebraico samaritano di 1307 anni.
I periodi indicati nelle varie versioni della Bibbia trovano una valenza assoluta quando si considerano alcune tradizioni dei popoli antichi. Per quanto riguarda il testo masoretico viene definita la data dell’arrivo in Egitto di Giuseppe nel 1525 a.C., mentre nella tradizione alessandrina questa data viene spostata intorno al 1900 a.C.
La prima porterebbe a definire il Diluvio Universale nel 2105 a.C., mentre la seconda porta a considerare la prima catastrofe in Mesopotamia nel 3267 a.C.
Io ho analizzato lungamente le età bibliche e le date che si deducono in base alle tradizioni maseretiche e alessandrine e ho cercato di interpretare le date in base alla storia, cercando i collegamenti con l’Antico Egitto.
Il 1525 è così diventato l’inizio della “schiavitù” del popolo israelita, decretata quasi sicuramente da Amenhotep I, mentre il 2105 può essere considerato la data di nascita di Abramo.
In considerazione dei 290 anni fra il Diluvio e la nascita di Abramo, si riesce così a individuare la data della seconda catastrofe in Mesopotamia, il 2395 a.C.
Il mio studio può essere considerato un complicato gioco matematico, ma alcune coincidenze sono particolarmente intriganti.
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| | | OFFLINE | | Post: 774 Post: 709 | Registrato il: 26/10/2006 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | Colui che divenne Re per onestà | |
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17/01/2008 12:52 | |
Per Antonio.
Per quanto di mia conoscienza, nel paese di Kemet non esisteva un tipo di schiavitù simile a quella greca o romana, nessun individuo poteva essere privato della libertà, poteva, a seguito di una condanna, essere obbligato a lavorare per un determinato periodo per una determinata persona ma, al termine, tornava ad essere un libero cittadino.
Trovo, pertanto, impropria la definizione di schiavitù, seppur virgolettata, per un intero popolo.
Rammento che, forse sulla Bibbia, viene detto che ".....il Faraone mise il popolo di Dio a costruire mattoni......." (citazione più che spannometrica) e vorrei ricordare un particolare delle costruzioni del periodo del regno di Ahmose e di Amenhotep ossia che, dopo la cacciata degli Hyksos, l'attività edilizia riprese alacremente in tutto l'Egitto ma, a noi, è giunta poca cosa in quanto, dovendo operare, per manutenzioni o costruzioni a nuovo, su tutti i templi e le grandi costruzioni, vennero impiegati mattoni di fango, più facilmente reperibili che non lo scavo e il trasporto di pietra.
Forse sono andato fuori tema o forse ci si può fare un pensiero.
Ciao, BATA. |
| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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17/01/2008 13:09 | |
Caio BATA,
mi sembrava che le virgolette fossero sufficienti.
La Bibbia parla di lavori forzati per opprimere gli Ebrei. Gli Egizi avrebbero fatto lavorare i figli di Israele trattandoli duramente. Resero loro amara la vita costringendoli a fabbricare mattoni di argilla per la costruzione delle città deposito di Pitom e Ramses e a svolgere con durezza ogni sorta di lavori nei campi.
La prova di questo fatto sembra sia stata trovata in una città dello Wadi Tumilat in cui sono state trovate mura di mattoni senza paglia.
E' evidente che non si può parlare di schiavitù nel senso romano del termine, ma certamente la vita per gli Ebrei non dovette essere facile. |
| | | OFFLINE | | Post: 774 Post: 709 | Registrato il: 26/10/2006 | EgiTToPhiLo/a | Artista del Re | Colui che divenne Re per onestà | |
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18/01/2008 08:58 | |
Concordo con la tua precisazione.
Mi piacerebbe conoscere anche il tuo parere sull'accenno che ho fatto circa le costruzioni del regno di Ahmose e la prima fase di quello di Amenhotep.
Ciao, BATA. |
| | | OFFLINE | | Post: 2.316 Post: 1.739 | Registrato il: 22/05/2007 | EgiTToPhiLo/a | Scriba | |
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18/01/2008 09:31 | |
Ciao BATA,
non avevo risposto alla tua seconda domanda perché non l'avevo capita a pieno.
Ti riferisci ad Amenhotep I?
Io non credo che i due sovrani della XVIII dinastia abbiano costruito templi con mattoni di argilla. Ritengo invece che Ahmose abbia avuto problemi di guerre e pacificazione del territorio. Non bisogna dimenticare che se gli Hyksos conquistarono l'Egitto, questo fu sicuramente dovuto ad una certa "secessione" dei nomarchi del Delta.
Per quanto riguarda Amenhotep I credo che si possa considerare l'iniziatore del tempio di Amon a Karnak (non soni sicuro). Non ho comunque idea dei templi costruiti o ristrutturati da questi due sovrani. Dovrei fare una piccola ricerca.
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| | | OFFLINE | | Post: 6.318 Post: 5.073 | Registrato il: 14/09/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | Scriba del Tempio di Thot | |
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18/01/2008 16:03 | |
Anche se OT poichè il titolo fa riferimento al "Diluvio Universale", credo sia interessante precisare che, per quanto riguarda il complesso di Amon a Karnak, si deve spostare la data inziale leggermente più indietro della XVIII di Amenhotep I... siamo, infatti, sotto Sesostri I e nella XII dinastia.
Il nucleo originale, della XII dinastia, era infatti costituito da tre piccoli locali, orientati Est-Ovest, oggi inesistenti, di cui si sono conservate solo le soglie nello spazio che si trova dietro il santuario della barca di Filippo Arrideo (fratello di Alessandro Magno), nei pressi del ricostruito chiostro, appunto, di Sesostri I. |
| | | OFFLINE | | Post: 3.351 Post: 61 | Registrato il: 18/05/2006 | EgiTToPhiLo/a | Suddito | |
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18/01/2008 23:40 | |
antonio crasto, 16/01/2008 12.59:
[...]
E' presumibile che la Hope abbia supposto un anno per la morte di Osiride (non ho tempo di rileggere il libro) e abbia ricavato la data del 7 di Athyr da qualche documento.
In mancanza dell’anno è impossibile fare una verifica della corrispondenza col 13 novembre.
[...]
beh non parla di anni ma solo della "coincidenza" dei giorni.
Ma forse sul libro c'è qualche errore di stampa per la data perché la Bibbia dice che Noè entrò nell'arca il 17 del secondo mese (V. Gn. 7,11)
Mentre, per Osiride, il giorno della sua chisura nella cassa dovrebbe ricavarsi dall' Iside e Osiride di Plutarco (il 17 del mese di Athyr, "quando il sole passa attraverso Scorpio") [che però è il terzo mese del calendario Egiz.] e che corrisponderebbe, sempre secondo quanto riferisce Plutarco, al 28° anno dello stesso Osiride o del suo 28° anno di regno.
ora non so quando inizia il calendario ebraico e quindi se possano sovrapporsi i mesi () ma cmq. la coincidenza dei giorni la trovo interessante |
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