che nell'anulare sinistro passi un'arteria che giunga al cuore è corretto, ma credo che in realtà ciò valga per ogni singolo dito (sono profana in termini di apparato circolatorio, tutttavia applico la logica, che potrebbe risultare errata...).
In merito alla credenza effettivamente esiste, ma non vi è nulla che la rimandi all'antico Egitto. Taluni anzi ritengono possa essersi generata nell'antica Roma.
Prendiamola per quello che è un'antica credenza senza origine specifica, tuttavia una simpaticà curiosità.
Bisogna infatti tener presente che, nella vita comune, in antico Egitto non esisteva nemmeno una cerimonia ufficiale che sugellava il matrimonio, il quale, di fatto, avveniva con un rito privato a cui prendevano parte esclusivamente i parenti più stretti degli sposi. Lo stesso non era nemmeno regolato da un atto giuridico, tant'è che non esisteva nemmeno un geroglifico che stesse ad indicare il termine "matrimonio" vero e proprio. Per riferirsi al fatto di contrarre matrimonio, infatti gli Egizi utilizzavano l'espressione "fondare un focolare".
Gli sposi quindi si promettevano "semplicemente" fedeltà l'un l'altro e ufficializzavano la promessa dichiarando "io ti prendo come sposo/a" di fronte ai loro famigliari.