ahahha! bella iniziativa, Maat!
a domanda, tuttavia, rispondo:
per me casa/lettura è un binomio che non esiste, tranne in quei rari casi in cui riesco a dedicare un po' di tempo alla lettura prima di addormentarmi, quando intorno a me è finalmente sceso l'amato silenzio.
In tal caso leggo sdraiata nel letto e credo non esista posto migliore. Sì, credo che l'accoppiata libro/letto sia per me assolutamente quella vincente, nei confini di casa.
Il più del tempo che dedico alla lettura, però, è quello che ho a disposizione quando mi sposto, in autobus oppure in treno. In quest'ultima circostanza, che ha una frequenza pari a 2 w.e. al mese, quindi 4 viaggi da circa 6 ore caduno, sovente capita che per tutta la durata del tragitto non alzo nemmeno la testa. Non scherzo nel dire che mi capita frequentemente di non sapere nemmeno che faccia abbiano i passeggeri che dividono lo scompartimento con me!
E' questa la ragione per cui, tanto per portare l'esempio più recente, mi sono divorata l'ultimo romanzo di Smith (più di 600 pagine) in circa 30/32 ore di lettura, suddivise su 4 viaggi da 5/6 ore e il resto diluito su 7/8 gironi. Morale: ho iniziato il libro intorno al 10 maggio e l'ho terminato domenica sera.