Lode alla comoda poltrona!(decisamente OT!)

Con mia moglie condivido, anch'io, "quasi" tutto.

Il "quasi" è legato alla visuale diversa che abbiamo dei nostri viaggi in quel di Kemet e la stanzetta.

Ciao, BATA

leggere, sempre leggere, fortissimamente leggere ... dovunque, in qualsiasi momento libero, qualunque cosa... a volte tre o quattro libri contemporaneamente. Una buna cosa è stata, circa due anni fa lo spostamento d'Ufficio dal Centro all'estrema periferia di Roma (non so se avete presente). Non essendo un grande amante del traffico in genere (e di quello romano in particolare), mi sono votato alla metropolitana e 20 minuti all'andata + 20 al ritorno hanno scatenato ancor più il "librofogo" (leggi "mangiatore di libri") che è in me.
Libreria? magari me ne bastasse una... praticamente ogni angolo di casa è invaso dai miei libri: se si escludono riviste varie, nonchè la raccolta pressocchè completa di "Archeo" fin dal n.ro 1 (in totale credo circa 300 numeri), la mia biblioteca conta circa 2500 volumi di cui solo una minima parte (enciclopedie e simili) non letti.
"Qualcuno" mi ha ultimamente detto che se mi azzardo a portare ancora altri libri con la frequenza solita (in media, specie negli ultimi anni, da 8 a 12 al mese) divorzia !
Non vi dico cosa può essere l'estate... i librei attorno a casa, quando entro, mi fanno larghissimi sorrisi (chissà perchè!!!!!!)
L'unico posto dove non riesco a leggere? a letto! E' una posizione scomoda stare con le braccia sollevate a reggere il peso del libro...

si, anche io lo trovo scomodo: mi vengono le formichine alle mani! ....e poi mi addormento troppo facilmente...meglio un tavolo o....la COMODA POLTRONA!

Ehi ! Non avete mai provato le "sedie" delle sale attesa degli studi medici ! Il mio lavoro mi porta a frequentare queste "sedie" quotidianamente.......devo dire che ho trovato il modo più interessaante che esiste per fare quelle odiosissime file in sala d'attesa. L'accesso dal medico puoi farlo dopo tre pazienti allora capite bene che riservo alla mia lettura più di mezza ora per ambulatorio e .....moltiplicato 8 o 9 volte in un giorno......racimolo abbastanza tempo per dedicarlo al mio interesse PRIMARIO ! Non c'è molta privacy ma di solito mi estraneo talmente che devono avvisarmi del mio turno.

Anche io come Hotep rischio il divorzio quando si tratta di portare a casa nuovi libri, con la differenza che il mio consorte è molto molto meno paziente della moglie di Hotep, infatti comincia a dare in escandescenze anche se porto a casa un solo libro non concordato, adducendo argomenti improbabili e triti e ritriti che generalmente non hanno nemmeno nulla a che vedere con il libro in questione.

In più, per non renderlo troppo geloso della mia passione attuale, cerco di leggere quando sono in ufficio, così quando sono in casa posso stare ad ascoltarlo.
Infatti quando sono al lavoro e l'andamento delle cose lo consente, posso permettermi di lavorare solo con ... le orecchie, in quanto gli eventi "significativi", che devo tenere sotto controllo sono tutti scanditi da suonerie più o meno differenti; con tredici anni di esperienza sono abbastanza pratica da poter fare la mia sorveglianza solo alzando lo sguardo ogni tanto.
A volte il telefono rende impossibile la concentrazione, allora rimando la lettura a momenti più tranquilli, oppure prendo un libro con immagini, così gurdo solo le figure: anche questo è un esercizio molto importante, ciò sosteneva la mia professoressa di storia dell'arte del liceo.

Non parliamo poi di internet, per salvare il matrimonio è meglio che io accenda solo quando lui è al lavoro!

Io leggo a letto, seduta, però, non sdraiata.
Anch'io sono una di quelle che tengono alta la media dei libri letti pro-capite... ed anch'io non so più dove metterli.
Avevo una piccola parete libera in sala e vi ho installato una libreria dedicata solo all'Egitto: ovviamente tanti libri, tante sabbie, un vasetto con l'acqua del Nilo, tante videocassette e tanti, tanti souvenir...
Ma ormai la libreria è piena... e considerato che da 15 giorni mio figlio si è trasferito nella sua nuova casa, occuperò gli spazi lasciati liberi nella sua camera.
Nessun problema quando porto, o mi arrivano perchè aquistati da Ibs, tanti libri. Ho la fortuna di essere abbastanza autonoma.
L'unico veto di mio marito sono i viaggi in Egitto, ma riferiti solo a lui. Infatti i miei ultimi due li ho intrapresi da sola... e se il primo è andato magnificamente, così non posso dire per l'ultimo.
Però quest'anno le vacanza (primi 15 giorni di luglio) li trascorrerò... a Marsa Alam. E, udite udite, lo ha scelto mio marito, dopo aver visto i prezzi delle altre località e considerato che là l'unico sforzoronto, telo compreso.

...ehm, sicura che tuo marito abbia scelto Marsa Alam e non l'italianissima Mars Allah, il Porto di Allah, altrimenti detta Marsala?

un bel tuffo anche quello

Devo ammettere che io leggo poco...il tempo nn me lo permette...in genere mi rifaccio l'estate...allora rimango a leggere anche fino alle 4 di notte ....a letto ovviamente Cambio posizione spesso ma è il posto più comodo che ho trovato.... In alternativa leggo anche in treno (quando torno a casa),in poltrona,seduta davanti al tavolo...insomma,dove trovo posto....

Detto questo...BUONA LETTURA A TUTTI!!!

Bene bene.....la MAAT-TRONA (!)...ha cambiato vestito....ora è bordeaux.... ....risulta ancora sommersa di vestiti del rientro di due giorni fa, ma così è la vita qui....

Ho ripreso a leggere...non troppo, ma un po' di più sì!

Prendendo spunto da lacuni di voi ho deciso di portare su i miei libri e utilizzare un armadio come una libreria, nell'atesa di poterne acquistare una nuova, così potrò averli qui sotto mano e creare uno spazio ad hoc per lo studio e la lettura. So che può sembrare superficiale come approccio, ma sento il bisogno di cambiare rotta....non so se mi spiego....