Avevo già scritto la risposta tempo fa, ma non potendo inserire l'immagine che mi serviva per illustrare quanto dicevo, ho lasciato cadere l'argomento. Ora, però, visto che Biceleon lo ha ripreso, voglio fare qualche precisazione.
Bisogna dire innanzi tutto che
Elli, di solito preciso ed accurato, in questa occasione si è fatto prendere un po' la mano. Infatti, la scrittura sillabica compare nei
Testi delle Piramidi sotto forma di 'tracce' (Gardiner,
'Egyptian Grammar' §60), non certo come sistema per scrivere 'parole magiche di significato incomprensibile', il che farebbe erroneamente supporre un largo uso di tale tipo di scrittura, il che non risponde al vero. Altri autori (G.Lefebvre,
'Grammaire de l'égyptien classique', §48; F.Neveu,
'La langue des Ramses - Grammaire du néo-égyptien', annexe 2) non fanno cenno all'uso della scrittura sillabica nei Testi delle Piramidi, ma la fanno risalire all'XI dinastia.
Sia come sia, la
'scrittura sillabica' fu adottata in maniera costante dalla XVIII dinastia per scrivere parole di provenienza straniera, per lo più originariamente scritte in lingua accadica e in caratteri cuneiformi.
In cosa consiste allora questa
'scrittura sillabica'? La
scrittura cuneiforme si basa su una
propria scrittura sillabica consistente in gruppi composti da una o due consonanti più una vocale. Qualcuna di queste parole in passò nella lingua egizia, dove dovette essere scritta in
geroglifico.
Come fecero gli scribi egizi ad 'adattare' una parola scritta in
caratteri cuneiformi (con le vocali) ad una parola in
geroglifico (che le vocali non ha)? Tentarono di 'vocalizzare' alcune consonanti deboli che potevano prestarsi ad essere trattate come vocali. Queste consonanti sono: la
3 (la 'alef'), la
' (la 'ayn'), la
w, la
i, e la
y (doppia i). Così la parola accadica
ma-ar-ka-ba-tat venne scritta col sistema sillabico.
A questo punto, non potendo mettere l'immagine, la descriverò avvalendomi della codificazione di Gardiner. Chi ha buona volontà può ricostruirla seguendo passo a passo le informazioni qui precisate:
G17, con sotto
D36;
Z4 con sotto
D21;
V31 con sotto
G1;
D58;
Z7;
U33;
M17;
X1 con sotto
M3.
Così come è la traslitterazione dal geroglifico dovrebbe essere
m'yrk3bwtit (sillabando:
m'-yr-k3-bw-tit ), dove le consonanti
',
y,
3,
w ,
i vennero nella scrittura geroglifica considerate alla stregua di vocali.
Ma, come già detto e ben sappiamo, la scrittura geroglifica
non possiede vocali, e, quindi nella traslitterazione dal geroglifico queste consonanti 'vocalizzate' non si considerano, anche perché in realtà corrispondono nella grafia solo
approssimativamente alle relative vocali cuneiformi.
La traslitterazione corretta di questa parola sarà dunque:
mrkbt, 'carro da guerra'.
[Modificato da FrAnkh 20/03/2007 23.25]
[Modificato da FrAnkh 20/03/2007 23.27]