Scritto da: Hotepibre 08/02/2007 18.20
Quanto ai due che hai suggerito, ho letto "L'armata perduta di Cambise" 3 o 4 anni fa, se anche l'altro è dello stesso genere credo che lo leggerò molto volentieri (a casa non so più dove mettere i libri...) .
Ti allego il mio parere sul romanzo che ho scritto per Ibs:
Ecco un libro che si legge veramente "dall'inizio alla fine" senza un attimo di respiro, senza proporre nemmeno una pagina da considerarsi inutile. La scena del romanzo si alterna fra Luxor e Gerusalemme ai giorni nostri. L'abilità dello scrittore è plurima: luoghi descritti perfettamente tanto che, mentre si legge il libro, sembra di trovarcisi (specialmente per chi li ha già visitati); i personaggi sono talmente ben descritti che dopo poche pagine sembra di averli conosciuti da sempre, di essere nella loro mente e di provare le loro stesse emozioni; la trama si snoda fra presente e passato in modo naturale, avvincente, credibile. Un ispettore egiziano, un soldato israeliano, una giornalista palestinese sono i protagonisti principali, ai quali si affiancano numerosi altri personaggi con le loro personali peculiarità, pregi e difetti, gioie e dolori. Ma il maggior pregio, secondo la mia opinione, è quello di non aver preso posizioni preconcette, da parte dello scrittore, sulla situazione politica attuale nei Paesi nei quali si svolge la trama: Egitto, Israele e Palestina, quindi arabi ed ebrei, ognuno con i propri problemi esistenziali, ognuno con un passato di dolore alle spalle, entrambi con un futuro insondabile. Sta nel lettore interpretare, secondo la propria sensibilità personale, il messaggio del libro. Mi dispiace averlo terminato perchè la sua lettura è stato un appuntamento che giornalmente attendevo con ansia in quanto, immedesimandomi nei protagonisti, ho vissuto intensamente le loro emozioni. E' stato un po' come conoscere tanti amici e poi averli lentamente persi. Ma non del tutto, perchè le loro personalità hanno lasciato dentro di me un ricordo indelebile.