...a proposito dell'ulivo, questo ha, nella religione cattolica, una duplice valenza: simbolo di rinascita e di pace.
Non dimentichiamo, infatti, che dopo i 40 giorni del diluvio Noè lasciò uscire dapprima un corvo, poi una colomba ed entrambi tornarono all'arca poichè non avevano trovato un luogo asciutto su cui poggiarsi. Uscita nuovametne la colomba questa tornò con il ramo d'olivo nel becco a simboleggiare, quindi, il
ritorno alla pace del Dio che aveva scatenato il diluvio, ma anche
la rinascita della vita.
Ma si consideri anche quanto importante era la coltura dell'olivo, ad esempio, presso i greci, visto che per la legge
"solonica" era prevista addirittura la condanna a morte per chi non rispettava gli olivi mentre a Roma, chi coltivava olivi era esentato dal servizio militare.
La sacralità dell'olivo, inoltre, derivava anche dal fatto che,
proprio nei templi egizi,
con l'olio si alimentavano le lampade che illuminavano i sancta sanctrorum degli Dei.
Ma un'altra credenza di tipo pratico è pure legata all'olivo ed alla pace che esso rappresenta: come noto, perchè un olivo giunga a maturazione e dia frutti, ci vogliono anni ed anni; si riteneva, perciò,
che se un olivo era giunto alla fase fruttifera fosse sintomo che,
in quella terra, da anni ed anni, non c'erano guerre che, altrimenti, avrebbero devastato i campi![Modificato da Hotepibre 30/03/2010 23:54]