| | | OFFLINE | | Post: 7.073 Post: 6.865 | Registrato il: 12/02/2006 | Colei/Colui che siede alla destra della Sacerdotessa | Capo del Tesoro | - ShemsetRa - Architetto Reale | |
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31/12/2008 21:58 | |
Non è necessario condividere il pensiero di tutti, l'importante è il confronto.
Di solito nelle discussioni sul forum cerco sempre di riportare il discorso entro termini più concretamente storici.
Per questo penso che prima della nascita di Cristo, anzi, prima della sua predicazione non potesse esistere il Cristianesimo, soprattutto per definizione.
Chi poteva definirsi cristiano prima di Cristo?
E' vero, la religione cristiana si fonda sulle venerande basi dell'Antico Testamento, ma quest'ultimo non è condizione sufficiente per l'esistenza di questa religione, pur costituendone condizione necessaria.
Sì, contiene delle profezie sull'arrivo del Messia, identificato in seguito, senza dubbio, dai cristiani in Gesù Cristo, ma gli ebrei, cioé proprio coloro che credevano a questa tradizione, ebbero qualche dubbio teologico e dogmatico sull'effettiva identificazione del Messia annunciato nell'Antico Testamento con Gesù.
Dalla predicazione di San Paolo inoltre può sembrare che il cristianesimo fosse rivolto anche alle persone che non professavano le credenze degli ebrei, ma che provenivano da religioni del tutto diverse.
In quel manifesto del pensiero cristiano che è il Discorso della Montagna, i saggi anziani, gli esperti di Antico Testamento, gli studiosi di teologia, non sembrano menzionati fra il pubblico, anzi, tutta l'attenzione è rivolta verso le persone semplici, i poveri, coloro che non sanno leggere o scrivere.
Per riprendere l'esempio fatto in precedenza sul tradimento di Giuda, esiste la possibilità che, essendo descritto come "il traditore" avrebbe dovuto comportarsi, qualcuno potesse fare ciò solo per rendere vere le parole del libro sacro, nel momento e con le persone con cui desiderava veder avverate le profezie.
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