Dunque, a Kadesh Ramesse, grazie alla sua totale dabbenaggine in materia di strategia militare, si trova davvero in cattive acque. Ha un bel dire che da solo fa a pezzi un esercito di 2500 (!!!) carri nemici, ma senza l’arrivo dei rinforzi di Amurru ( i Narùn) a quest’ora non staremmo a leggere i suoi roboanti proclami sull’esito della battaglia e dovremmo accontentarci solo del resoconto degli Hittiti.
Ad Abu Simbel viene così testualmente narrato l’arrivo dei ‘nostri’ che salvano il ‘buono’ in difficoltà, nella didascalia che accompagna la scena dell’arrivo dei rinforzi:
” L’arrivo che fecero i Narùn del Faraone (vita!forza!salute!) dalla terra di Amurru. Essi videro che i nemici, seguaci del vinto di Khatti, circondavano l’accampamento del Faraone (vita!forza!salute!) dal suo lato occidentale, e inoltre che i nemici circondavano la cavalleria ed il suo esercito. (1-0)
La divisione di Amon, in cui c’era il Faraone (vita!forza!salute!) non aveva ancora finito di piazzare l’accampamento e la divisione Ra con la divisione Ptah erano in marcia e non erano ancora arrivate: i loro soldati erano ancora nel bosco di Rebu. Allora i Narùn assalgono i nemici seguaci del vile vinto di Khatti che erano penetrati nell’accampamento, e i fedeli del Faraone (vita!forza!salute!) li massacrano. Essi non permettono che nessuno di essi sfugga, e il loro cuore è pieno della grande potenza del Faraone (vita!forza!salute!), il loro dio buono. Egli è dietro (sic!-???-) a loro come una montagna di rame, come un muro di ferro-del-cielo, in eterno, in eterno, per sempre!”
(1 – 1)
In un primo tempo il pareggio egiziano era stato erroneamente attribuito a Ramesse, ma un esame alla moviola ha stabilito che il pareggio è stato ottenuto da gocatori appena entrati in campo in seguito a sostituzione
.
[Modificato da FrAnkh 31/01/2007 18.55]