Biografie: Il Re Scorpione

E' normale che sia stato così, poiché il materiale venuto fuori dagli scavi o riscontrabile nell'architettura, a parte le piramidi, era in massima parte dei periodi più recenti.
E' quello che è successo in genere un po' in tutta l'archeologia...

Ric

pizia., 14/02/2012 17.26:

---

....
Sembra abbastanza accettato che Aha sia figlio di Narmer, e da quel momento in poi il potere sia tramandato attraverso una linea di sangue regale, ma non si può dire altrettanto dei loro predecessori.
I capi precedenti (forse non possiamo nemmeno chiamarli re) probabilmente si succedevano rispettando un principio diverso da quello della discendenza famigliare, ad esempio in base a valori molto apprezzabili dalle popolazioni arcaiche, quali la prestanza fisica, il valore nel combattimento, l'astuzia o le pretese capacità magiche.
Non possiamo nemmeno escludere che prima di Narmer esistessero anche più capi con potere regale contemporaneamente, quindi operanti su territori diversi o in ambiti diversi, i quali hanno gradualmente ceduto il potere a colui che lo stava accentrando proprio per formare lo stato dinastico seguente.

Il fornito corredo di insegne regali sembra proprio il collage di tanti gruppi diversi accorpati attorno ad una sola persona, quasi come se ognuno di essi avesse portato in dono l'oggetto - simbolo, o un gruppo di oggetti simbolici del proprio mandato: una coda di toro, una corona di foggia particolare, scettri dalle mille forme.

Tutto questo per giustificare l'impossibilità attuale di trovare una convincente successione tra Iry Hor, Ka, Scorpione, Coccodrillo e altri, l'uso della rosetta, la mancanza di serekh, ecc.

---

Niente di più probabile di una naturale evoluzione.

In pratica:
dalle famiglie che, via via, abbandonarono l'area in via di desertificazione, per spingersi a Valle si costituirono i primi Clan (gruppi di persone aventi in comune un antenato, un capostipite - non necessariamente per linea di "sangue", e questo spiegherebbe l'esistenza dei totem). Dalle esigenze scaturite a seguito dell'incremento del numero di persone, si ravvisa la necessità di "cercare sostegno", quindi clan di cacciatori si uniscono a clan di agricoltori e viceversa, per sopperire ai reciproci bisogni. Nascono delle Bande che in seguito daranno vita a delle Tribù. Queste, via via, saranno unite da lingua e cultura, ma non necessariamente da unità territoriale, fino alla costituzione di uno Chiefdom, ossia una comunità più ampia, anche territorialmente parlando, posta sotto l'autorità permanente di un Capo che però non è ancora uno Stato.
Riassumendo:

Famiglie --> Clan --> Bande --> Tribù --> Chiefdom --> Stato --> Civiltà

Niente di diverso da quello che accadde ovunque, con la differenza che nella Valle del Nilo accadde molto prima.

L'Epoca di riferimento, quella qui esaminata, potrebbe dunque riflettere la fase "Chiefdom", in cui coesistevano un certo numero di entità territoriali, ognuna sottoposta all'autorità di un Capo.
La fase immediatamente precedente all'unificazione sotto forma di Stato, avvenuta con Narmer?

Questa può essere una buona linea evolutiva, però trovo che sia molto teorica e poco applicabile alla realtà.
Per capire meglio è necessario semplificare al limite e schematizzare, ma bisogna tener presente che la realtà è sempre più complessa e frammentata, raramente è così lineare.

Una delle eredità più pesanti è quella di essere stati abituati (dagli storiografi egizi stessi!) a pensare in termini di 2 stati avversari, l'Alto Egitto e il Basso Egitto, uniti infine da un re potente.
Ma dalle evidenze archeologiche nude e crude, la "bilancia delle Due Terre" appare alquanto sbilanciata: il regno del sud sembra prevalere durante tutto il predinastico e in quella scala evolutiva talvolta sembra raggiugere il gradino più alto con qualche vantaggio.

Ad esempio, nel periodo in esame, quello subito precedente all'unione dello stato, al Sud ci sono tre protoregni destinati ad entrare in conflitto, fra questi Nubt-Naqada sembra il primo a cedere il passo in favore di Nekhen-Hierakonpolis, infine sappiamo che sarà Abydos-This a prevalere.
Al Nord invece, i protoregni potrebbero essere stati due, anche se non paragonabili a ai tre del Sud, fagocitati contemporaneamente dalla potenza di This prima ancora di entrare in conflitto tra loro per una eventuale supremazia sulla regione.

Nella fase più antica ci potrebbero essere stati gruppi già organizzati in bande mentre altri vicini ancora si riunivano in famiglie o clan, oppure, per chissà quali motivi contingenti, una tribù avrebbe potuto scindersi di nuovo allo stato di clan, interagendo così in maniera anomala con le tribù vicine...

Assolutamente, prendetelo come schema del tutto teorico. Non padroneggiando il periodo nei dettagli mi limito essenzialmente a "congetture" scaturite da riflessioni personali, adattando la mia cultura storica generale a quella porzione di terra.
E' altamente probabile, per non dire scontato, che gli eventi non seguirono un andamento lineare, ma subirono stravolgimenti e temporanee regressioni. Credo si possa dire lo stesso per il resto del mondo. Troppi i fattori e troppe le variabili che intervengono a influenzare un qualsiasi processo.

Però dell'Egitto antico si sa molto di più, per un motivo o per l'altro le fasi preistoriche e protostoriche delle altre civiltà sono rappresentate da meno materiali.

Nella sostanza in Egitto abbiamo la scrittura, o per lo meno una protoscrittura che può essere di aiuto. In sostanza nomi di personaggi o di luoghi che si trovano associati a vasellame o altri reperti. Sono sicuro che molti altri segni sono da scoprire...
Arretrando nel tempo, l'archeologia è tradizionale: il confronto fra gli stili ceramici, le ininfluenze, ecc.

Io esprimo poi un mio parere personale, che non può che essere definito pura speculazione. Il Nord, sopratutto il Delta, ha in serbo molte sorpese per i seguenti motivi:
1) la vicinanza con il Levante (mi riferisco a periodi che partono dal Natuifiano), tenendo conto di come era la linea di costa quando il mare non si era ancora innalzato totalmente;
2) l'innalzamento del livello del mare ha sommerso siti ora nel Mediterraneo e ha modificato il Delta (la riduzione del dislivello aumenta la quantità di sedimenti fluviali), interrando anche aree tutt'ora in terraferma.
Quindi il 90% di quello che esiste nel Basso Egitto (concetto che estendo al mare) è o sott'acqua o sotto metri e metri di limo, sottofalda, quindi difficilmente recuperabile.
Alla luce di questo, che può valutarsi Off Topic, il confronto fra Nord e Sud va attualemente a favore del Sud. Non mi fraintendete, è archeologicmanete quasi certo che fu il Sud a conquistare il Nord, ma non penso che il Nord fosse poco popolato e arretrato, sebbene gli stili ceramici pre-naqadiani sembrino supportare una superiorità del meridione. Anche il vasellamen stile Uruk era rozzo (produzione in serie), ma Uruk era un apotenza. So però bene che il Delta era una realtà diversa...
Insomma, c'è da fare piacevole speculazione... (infatti quello che ho scritto è da considerarsi tale, ma non sono ipotesi inverosimili).

Ric