Biografie: Il Re Scorpione

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-Kiya-
00giovedì 13 aprile 2006 02:53
Re Scorpione (Horo skr) fu un re egizio del Periodo predinastico, inserito in quella che, convenzionalmente, viene definita Dinastia 0.
Il principale oggetto attribuito a questo sovrano è una testa di mazza recante l'immagine del re con a fianco il glifo rappresentate uno scorpione e sormontato da una stella, ritenuta simbolo della regalità.
Recenti ritrovamenti (1990), realizzati dall'equipe archeologica tedesca diretta da Gunter Dreyer, presso Abydos hanno portato nuove conoscenze sul periodo predinastico.
Questi ritrovamenti consistono in piccole tavolette ( 1 o 2 centimetri di lato) di osso, legno o avorio recanti su una faccia un nome (di re, regina o di un alto ufficiale) e sull'altra spesso un numero.
La datazione con il metodo del carbonio 14 ha dato come rusultato la data del 3250 AC, facendo di questi oggetti i più antichi documenti scritti da noi posseduti.

Queste recenti scoperte hanno rimesso in discussione l'identificazione del Re Scorpione con Narmer, il sovrano che, che secondo le cronologie storiche, è stato il primo unificatore dell'Alto e del Basso Egitto.
Neferneferuaton
00martedì 8 gennaio 2008 00:02
il Re scorpione
Ho sempre cercato di saperne di più su questo mitico sovrano così lontano nel tempo ma anche Alan Gardiner nel suo libro sulla Civiltà Egizia ne parla appena. Identificarlo con Narmer sembrerebbe palusibile, vero, ma secondo me potrebbe avere davvero ragione Dreyer. Se solo si potesse trovare qualcosa di più...solo un piccolo frammento di coccio in più magari...
cennis
00martedì 8 gennaio 2008 00:30
Faraone (ca 3100 a.C.) della I dinastia, forse da identificare come Menes. Compare raffigurato su una tavolozza in ardesia, proveniente da Ieracompoli. Su di un verso della tavolozza, il sovrano è rappresentato con la corona rossa del Basso Egitto di fronte a nemici uccisi; sull'altro lato, apparecon indosso la corona bianca dell'Alto Egitto nell'atto di colpire con la mazza un nemico.

Io non ti posso aiutare oltre, perchè so solo questo...
comunque quando avrò più tempo mi informerò..
ciao da cennis. :DDD
Hotepibre
00martedì 8 gennaio 2008 10:56
L'antica città di Nekhen, meglio nota oggi come Hierakompolis(Alto Egitto), ha restituito forse la maggior parte dei resti archeologici legati ai primordi dell’unificazione delle Due Terre leggendariamente portata a termine da Menes.

Qui, alla fine dell'800, J.E. Quibell rinvenne anche una testa di mazza da guerra, incompleta, attribuita al "Re Scorpione", così indicato ed oggi noto con tal nome semplicemente poichè in prossimità del personaggio regale rappresentato sull'arma, si trova il geroglifico dello scorpione, o "srqt".

Lasciamo da parte, perciò, film come "la Mummia" o lo stesso "re Scorpione" che se, da un lato, ci hanno reso familiare questo personaggio, dall'altro hanno di certo reso un cattivo servizio all'egittologia alimentando passioni che partono, però, da presupposti decisamente errati (uno per utti... il grande Imhotep relegato al ruolo di "fetente" di turno...)!

Si ritiene, tuttavia, che Scorpione sia un personaggio ben differenziato da altri Re tanto che l'egittologia ufficiale lo ha inserito addirittura in una Dinastia a parte, la c.d. Dinastia 0.

La testa di mazza del "Re Scorpione" mostra un Re, che indossa la corona Bianca dell’Alto Egitto e sfoggia una coda di toro alla cintura, che impugna un aratro (a voler simboleggiare verosimilmente la pace produttiva di nuovi frutti) sovrastato da una serie di alberi da cui pendono, però, uccelli legati per il collo che sono stati interpretati come popolazioni sottomesse dal Re.
Una possibille ricostruzione delle parti mancanti della mazza, e proprio all'altezza del registro in cui si trovano gli uccelli) vedrebbe il re indossare anche la corona rossa del Basso Egitto (così come avviene, peraltro, nella tavoletta di Narmer).

Nel caso si volessero interpretare gli uccelli come popolazioni egizie sottomesse, perciò, si potrebbe ritenere che ci troviamo dinanzi ad un precursore del mitico Menes/Narmer nella lotta per l'unificazione del Paese.

Una tomba di Abydos, composta da quattro locali, contrassegnata dalla sigla B50 è stata interpretata come tomba del Re Scorpione, ma nessuna evidenza permette di confermare addirittura l’esistenza stessa di tale sovrano (per alcuni Scorpione non sarebbe neanche un nome, bensì un titolo onorifico).

Si ritiene che Scorpione fosse originario di Hierakompolis mentre il suo "successore" Narmer era di origine Thinita. Non si esclude che This e Hierakompolis fossero città rivali e che Narmer sia stato il primo re che regnò sull’intera area.

Palesi similitudini stilistiche tra le teste di mazza e le "tavolette" attribuite a Scorpione ed a Narmer, si è anche giunti a ritenere che i due regni possano essere stati contemporanei.
cennis
00martedì 8 gennaio 2008 16:52
Grazie Hot, adesso anche io so un po' di più su questo faraone...
Io ho scritto solo quello che ricordavo, ma tu come sempre sei stato soddisfacente più che mai..
grazie ancora..
ciao da cennis. :DDD

antonio crasto
00martedì 8 gennaio 2008 18:13
Riporto dal sito spazioinwind.libero.it/uaarverona/5500/5500.htm :

«[…] Dopo dieci anni di scavi, il professore tedesco e la sua troupe hanno annunciato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella capitale egiziana nel 1982, di aver trovato in una necropoli a circa 400 km dal Cairo, nella località di Abydos, in provincia di Suhag, iscrizioni risalenti al 3500-3400 a.c. La datazione appare certa perché in quella necropoli è stata individuata la tomba del re Scorpione I, uno dei tre o quattro regnanti prima dell'era dei Faraoni. […] Tutti questi documenti si possono attribuire benissimo a prodotti che appartenevano a differenti regnanti. Questo può spiegare la differenza tra l'epoca in cui regnò Scorpione I (all'incirca attorno al 3150 a.c.) e la maggior antichità di parecchie di queste tavolette. […] Ma quel che conta, in questo ritrovamento, è la datazione pressoché sicura, perché alcuni di questi documenti sottoposti all'esame del radiocarbonio indicano la data del 3400 a.c. »

Considerazioni:

- la stima della datazione delle circa 300 tavolette viene fatta in base alla cronologia corta oggi accettata dalla maggior parte degli Egittologi;
- le tavolette potrebbero appartenere a vari regni del predinastico, per cui viene proposta la stima del 3500-3400 a.C.;
- questa stima escluderebbe che le tavolette siano, almeno quelle datate, del periodo di re Scorpione (circa 3150 a.C.);
- solamente alcuni campioni sono stati datati col metodo del C-14, per cui la datazione del 3400 a.C. potrebbe non essere riferibile alla totalità delle tavolette;
- sappiamo che la necropoli di Abydos fu frequentata anche durante il periodo dinastico (almeno durante le prime due dinastie);
- le tavolette potrebbero appartenere dunque al predinastico e al primo Antico Regno.

Sarebbe pertanto necessario aumentare le datazioni assolute dei reperti ritrovati, verificare se le tavolette sono state trovate in un solo posto (archivio di stato) o in varie sepolture, correlare le varie tavolette con i sovrani del predinastico ed eventualmente con quelli dell’Antico Regno.
Ricordo che la revisione della cronologia di Manetone, presentata nel mio saggio, considera una cronologia lunga e porta l’inizio della I dinastia nel 3856 a.C. Si ritiene pertanto indispensabile disporre di un maggior numero di datazioni assolute ed effettuare un’analisi statistica non condizionata dall’attuale cronologia.
In un’analisi dei dati vengono di norma scartati i valori non coerenti col risultato che si vuol trovare e non vorrei che, in questo caso, siano stati scartati valori intorno al 4000 a.C. e lasciati quelli intorno al 3400 a.C.
cennis
00martedì 8 gennaio 2008 18:18
Grazie antonio... Quindi se non ho capito male questo professore tedesco ha trovato nel 1982 delle tavolette in osso con inciso il nome del Re scorpione I...
cavolo non lo sapevo, grazie dell'informazione. anche tu come Hot, date sempre delle informazioni più che interessanti...
grazie ancora...
ciao da cennis.:DDD
Akhenaton67
00martedì 8 gennaio 2008 19:38
Conosco poco di questa scoperta. Farò subito una full immersion. Grazie.
Neferneferuaton
00martedì 8 gennaio 2008 23:36
grazie davvero ad Hotepibre, a Cennis e ad Antonio per i loro apporti coi quali mi hanno aitata a consocere un pò di più questo sovrano che sembra rientrare più nel Mito (Re Scorpione del film a parte)che nella Storia...Ma come ho già detto, se solo si potessero scoprire anche solamente dei frammenti di ceramica coi suoi sigilli...che meraviglia!
pizia.
00mercoledì 30 settembre 2009 20:48
Ancora qualcosa sull'interpretazione della testa di mazza di re Scorpione, ho riassunto notizie tratte da Archeo 1/2009, Storia/ L’Egitto dei Faraoni 1, “Il sovrano dimenticato” di Silvia Vinci.

La testa di mazza presenta una decorazione istoriata divisa su tre registri.
Nel primo una serie di stendardi (non sarebbero alberi) recano appesa una pavoncella legata per il collo: potrebbero rappresentare le città assoggettate o comunque una vittoria del re su forze ostili, interne o esterne al suo dominio.

Gli altri presentano maggiori difficoltà interpretative.
Il sovrano reca una zappa in mano, iconografia tipica degli atti di fondazione, come si rileva da rappresentazioni ricorrenti, ma non è specificato cosa sia l’oggetto della fondazione.

Varie ipotesi parlano di un tempio, forse lo stesso di Hierakonpolis, o di Buto, oppure di una città, magari Menfi, ma la più accreditata è ancora quella inizialmente proposta da Quibell, Green e Petrie al momento della scoperta, cioè la fondazione di lavori pubblici per la costruzione di un canale artificiale.

Con l’esecuzione di lavori pubblici il sovrano legittima la propria posizione di rilievo: egli inaugura grandi lavori che rendano grande egli stesso, legando il suo nome al solenne svolgimento di opere d’eccezione; nello stesso tempo manifesta la sua capacità di farlo, derivata dal suo potere, tutto ciò si concreta in un rito agrario.

Il risultato sarà un miglioramento tangibile delle condizioni di vita e lavoro legate all’agricoltura, quindi si porrà in relazione diretta con la benevolenza della divinità di cui è parte.

Nel terzo registro viene celebrata l’importanza dell’acqua con la rappresentazione del canale e del fiume, presso ai quali sorge un tempio ombreggiato da una palma.
Una recente ipotesi richiamerebbe l’attenzione sul significato magico della rappresentazione, identificando il tempio con il “per-nu”, il Nilo fungerebbe da unificatore fisico, come via di comunicazione, da unificatore culturale e politico, ma da collegamento col sacro, onde ottenere una condizione di favore nella regolazione soprannaturale della piena.

In effetti l’apertura del canale artificiale da parte del sovrano rende a questi il merito dei benefici apportati dalla razionale distribuzione dell’acqua.
Restano valide le altre ipotesi riguardanti la fondazione di edifici, città, templi, in quanto cambierebbe solo il termine fisico di realizzazione dell’opera, fermo restando il significato astratto del gesto.
pizia.
00martedì 6 ottobre 2009 20:03
[continua]

La testa di mazza di Scorpione è stata ritrovata a Hierakonpolis, questo può essere un dato significativo oppure può essere un caso, in quanto ritrovamento quasi unico.
Esiste un vaso proveniente da scavi in prossimità di Maadi recante, secondo alcuni il nome di Scorpione, ma ciò non è comunemente accettato.
Non si sa dunque ancora quali fossero i confini del suo regno.

Il suo nome è generalmente seguito dal fiore e non dal falco; potrebbe essere un segno con valore fonetico e non simbolico come quello del falco, oppure potrebbe essere a sua volta determinativo, in un certo senso, della regalità, ma forse legato ad un ambito territoriale differente, magari di This.

Se la testa di mazza fosse indice dell’appartenenza di questo re alla sua città, dovremmo accettare Scorpione come ultimo re di una Nekhen indipendente, dopo il quale, per motivi insondabili, la città passò nella sfera d’influenza di This/Abidos.
Ma se così non fosse dove trovare altre sue tracce?
La sua tomba non è conosciuta, ma sono state avanzate delle ipotesi.

Secondo Hoffman la sua sepoltura potrebbe essere la n°1 della località 6 a Hierakonpolis, ma fu saccheggiata due volte e non conserva ornamenti personali; è stata datata al radiocarbonio con risultati afferenti al 3050 a.C. (2985 + o – 141), compatibile con i rilievi stratigrafici; essa è l’ultima del periodo fiorente di Nekhen, in cui si usò tale necropoli elitaria.

Riscontri archeologici evidenziano, al termine del predinastico, un declino della forza politica di questa città, con conseguiente perdita di controllo sui territori corcostanti a favore della città emergente di This.

Secondo Gunter Dreyer Scorpione potrebbe essere stato sepolto nella necropoli regale di Umm el-Kab (presso Abidos dunque), dove saranno sepolti anche i re delle prime due dinastie.

La B50 avrebbe i requisiti: è realizzata in mattoni crudi, costituita di 4 camere trovate vuote, con dimensioni paragonabili ad altre tombe reali del cimitero B, come quelle appartenute a Narmer e a Ka.

La necropoli dell’élite predinastica invece, si trova nel cimitero U, in particolare la tomba U-j, in mattoni crudi, formata da 11 stanze, con ampia camera sepolcrale, restituì parecchio materiale interessante, fra cui uno scettro, prova decisiva della regalità della tomba.

Naturalmente fu violata in passato, ma al suo interno sono rimasti circa 2000 vasi di cui 200 per il vino (si stima fossero molti di più!), di manifattura canaanea.
Quantità e provenienza del contenuto erano annotate, graffite o ad inchiostro, su “etichette” di avorio (più di 300) recanti i geroglifici più antichi della storia.

Col radiocarbonio la tomba è stata datata al 34° secolo a.C., decisamente troppo antica per essere ricondotta a Scorpione come ultimo re predinastico, però il segno più ricorrente era proprio uno scorpione, spesso associato ad una pianta.

Secondo Dreyer ci troviamo di fronte ad una altro Re Scorpione, non identificabile, per evidenti disparità temporali, con quello della testa di mazza.
Dagli oggetti depositati appare chiaro come l’Egitto non fosse ancora lo stato unificato politicamente di cui conosciamo i confini dinastici, ma già possedeva una cultura abbastanza univoca, infatti le città del Delta appaiono nominate sulle etichette in gran numero.

Anche nella tavoletta cosìddetta “del tributo Libico” compare un sovrano di nome Scorpione, governante una città murata caratterizzata da un edificio particolare dalla volta curva, con tetto reticolato.

Esistono infine due incisioni rupestri.
La prima, nel Jebel Tjauti, ad ovest di Tebe, nel deserto, commemorava una campagna vittoriosa condotta da This forse contro Naqada, l’altra in Bassa Nubia, nel Gebel Sheik Sulemain, riferita ad una campagna punitiva del re probabilmente contro gli abitanti locali; mentre questa potrebbe essere attribuita a Scorpione II, per quella si ipotizza come protagonista Scorpione I.

Colpisce la vastità dei territori assoggettati o comunque conosciuti e frequentati, ma si capisce perché i loro contemporanei e i loro successori ammirarono tanto questi antichi re; ne dimenticarono i nomi per motivi sconosciuti, ma non scordarono le loro gesta, immortalate nella pietra e negli atteggiamenti ripetuti dai loro discendenti.
marygio67
00sabato 24 ottobre 2009 00:06
grazie a tutti per queste informazioni .....le leggerò attentamente...
pizia.
00sabato 24 ottobre 2009 23:17
Purtroppo di Scorpione non si può fare una vera e propria biografia, come di Ramses ad esempio, quindi dobbiamo limitarci a raccogliere tutte le informazioni disponibili attraverso le interpretazioni, date da archeologi addentro alla storia più antica dell'Egitto, di quei pochi reperti a noi pervenuti.
marygio67
00sabato 31 ottobre 2009 23:07
Ramses io lo trovo straordinario
-Kiya-
00lunedì 2 novembre 2009 08:49
che ne diresti di scrivere qualcosa su di lui, allora? ;)

La sezione relativa al Nuovo Regno è a tua disposizine:

egittophilia.freeforumzone.leonardo.it/cartella.aspx?id...
Diego Baratono.
00lunedì 2 novembre 2009 11:53
Scusate se m'intrometto. Gentile Kiya, ho riletto attentamente i primi posts della discussione e mi sono accorto solo ora di un dettaglio decisamente importante (almeno per me). Si tratta della descrizione della testa della mazza con il glifo dello Scorpione sormontato da una stella. Una domanda: questa peculiare simbologia è intesa in maniera univoca da tutti gli studiosi oppure ci sono voci dissonanti? Se così fosse, perché? E' una questione della massima importanza. Grazie per l'aiuto anticipatamente ...
P.S.: sembrerà strano, ma il tutto ha a che fare con lo "stargame" di quest'estate ... non appena ... vi chiarirò la questione ...
Diego Baratono.
00lunedì 2 novembre 2009 12:13
Acqua Acqua ed ancora Acqua: continuo a pensare che quest'elemento sia di fondamentale importanza per comprendere la "misteriosa" civiltà del Nilo ... ecco, appunto ... il Nilo, l'Acqua, l'inondazione, il limo, la fertilità, la vita, il verde ...
P.S.: si potrebbe ben dire che la mia teoria "fa acqua da tutte le parti" ...:) :) :) :) :) :) :) :) :) :)
Riccardo Banchi
00venerdì 3 febbraio 2012 14:18
Scusatemi se intervengo su una discussione ormai sopita da anni, ma mi sono iscritto da poco.

Avete riportato moltissimi dati sull'argomento e questo è proprio lo spirito dei forum. Confrontandosi, si mettono su un sacco di informazioni utili.
Volevo solo precisare, nel caso non fosse chiaro, che il "re Scorpione" vero e prorpio è quello della testa di mazza di Hierakonpolis. L'altro, quello della tomba U-j di Abydos, più antico di oltre un secolo, era stato identificato all'inizio da Dreyer come un altro re Scorpione (quindi come re Scorpione I, per distinguerlo dal successivo re Scorpione II), ma adesso l'ipotesi del tedesco non viene più accettata. Il nome del personaggio della tomba U-j non è quindi chiaro ed è corretto definirlo solo come "il proprietario della tomba U-j"; quello della testa di mazza di Hierakonpolis è invece il "vero" re Scorpione.
Scusatemi per la precisazione.

Ric [SM=x822712]
-Kiya-
00venerdì 3 febbraio 2012 17:51
Ben venga, Ric, qualsiasi ulteriore apporto. Anzi, ringrazio.
Come dici tu stesso, lo spirito di un Forum dovrebbe essere quello di interagire tra Appassionati, apportando quante più informazioni possibili sugli argomenti trattati di volta in volta. Così si assolve alla sua funzione di confronto, approfondimento e, naturalmente, all'occorrenza confutazione.
emilioraffaele
00venerdì 3 febbraio 2012 18:42
Ne parla in modo particolareggiato Natale Barca nel suo "Prima delle Piramidi". Le sabbie dell'Egitto sono filtrate continuamente dagli studiosi esperti, nonostante le difficoltà di ogni tipo, purtroppo. Scorpione II unificò le Due Terre, Incorporando Nekhen nei domini di Tjei, insomma due protostati, in cui Tjeni era la capitale politica, mentre Nekhen era il centro religioso più importante.
Dubhe_Aivlis
00venerdì 3 febbraio 2012 23:24
Ottimo... Ma secondo voi il film è solo una brutta copia senza basi storiche oopure ci si può fare affidamento???
pizia.
00sabato 4 febbraio 2012 01:36
Il film c'entra poco e niente col nostro re Scorpione, si tratta di un'opera di fantasia neanche tanto bene collocata nel tempo.
Divertimento puro insomma, [SM=x822710]

Ecco un video:

Diego Baratono.
00sabato 4 febbraio 2012 20:56
" ... depressioni nel suolo che spesso indicano l'esistenza di tombe sotterranee ..."? Che strano ...
Hotepibre
00domenica 5 febbraio 2012 17:55
Re:
Dubhe_Aivlis, 03/02/2012 23.24:

Ottimo... Ma secondo voi il film è solo una brutta copia senza basi storiche oopure ci si può fare affidamento???




Il Re Scorpione = film, intrattenimento puro, nessun fondamento con la realtà se non il nome del protagonista, un piacevole modo per passare un paio d'ore, ma, mai come in questo caso, basato sul nulla (da un punto di vista storico, come giustamente sottolineato da Pizia) [SM=g999103] .
Se non già fatto, puoi leggere i primi post di questa discussione con cui abbiamo "sviscerato" la vicenda
-Kiya-
00lunedì 6 febbraio 2012 10:58
Vorrei chiedere agli appassionati dell'Epoca e a coloro che ne conoscono i dettagli:

in fin dei conti quali sono i riscontri (prove) effettivi, ad oggi in nostro possesso, dell'esistenza di Re Scorpione e quanto ci è consentito ritenere che sia stato costui ad avviare il processo di unificazione dell'Alto e Basso Egitto?
Riccardo Banchi
00lunedì 6 febbraio 2012 13:58
Riguardo al film, "Il re Scorpione" lo definerei un fantasy, dal momento che è totalmente scollegato con la realtà storica. Anche le ambientazioni sono incredibilmente ineverosimili. Penso non valga la pena aggiungere altro.

Il processo di unificazione? La testa di mazza di Ieraconpoli lo raffigura con la corona bianca. L'unificazione non sembra ancora esserci. Con Narmer e Aha verrà completata. E' quindi plausibile che con lui si avvii il processo.
Logicamente si tartta di supposizioni che si basano su alcuni riscontri archeologici, non abbondantissimi.

Ric [SM=x822709]
pizia.
00lunedì 6 febbraio 2012 15:52
Re:
Riccardo Banchi, 03/02/2012 14.18:

ma adesso l'ipotesi del tedesco non viene più accettata. Il nome del personaggio della tomba U-j non è quindi chiaro ed è corretto definirlo solo come "il proprietario della tomba U-j"; quello della testa di mazza di Hierakonpolis è invece il "vero" re Scorpione.
Scusatemi per la precisazione.

Ric [SM=x822712]


Fonte pliiiiiz!

Su questo finora non sono affatto d'accordo, l'usanza di indicare Scorpione I come il destinatario della toma U-j e Scorpione II come il re raffigurato sulla testa di mazza mi sembra ancora eccellente e funzionale.


Noi seguiamo l'interpretazione di Dreyer e pensiamo che il segno dello scorpione trovato nella Tomba U-j identifichi un capo locale che si è fatto re...


da Natale Barca, Prima delle Piramidi,Ananke 2010, pag. 245

Per essere rigorosi dunque, non mi sembra giusto dire che l'ipotesi del tedesco non venga più accettata, piuttosto direi che esistono studiosi non allineati con le deduzioni di Dreyer.
Cosa ovvia del resto, essendo teoria sostenuta da valide argomentazioni ma non dimostrata con prove ogettive.
D'altra parte Dreyer è l'egittologo che ha lavorato alle necropoli predinastiche attorno ad Abydo dal 1977 (quasi 35 anni!!), quindi certamente uno degli esperti maggiormante qualificati sull'argomento.

Ma potrei certamente non essere aggiornata sulle nuove usanze in terminologia egittologica, in particolar modo se queste provengono dall'ambito universitario.


-Kiya-
00lunedì 6 febbraio 2012 22:55
Re:
Diego Baratono., 02/11/2009 11.53:

Scusate se m'intrometto. Gentile Kiya, ho riletto attentamente i primi posts della discussione e mi sono accorto solo ora di un dettaglio decisamente importante (almeno per me). Si tratta della descrizione della testa della mazza con il glifo dello Scorpione sormontato da una stella. Una domanda: questa peculiare simbologia è intesa in maniera univoca da tutti gli studiosi oppure ci sono voci dissonanti? Se così fosse, perché? E' una questione della massima importanza. Grazie per l'aiuto anticipatamente ...
P.S.: sembrerà strano, ma il tutto ha a che fare con lo "stargame" di quest'estate ... non appena ... vi chiarirò la questione ...



Scusa tu, Diego, poichè la tua richiesta mi era sfuggita e quindi dò seguito dopo oltre 2 anni.... [SM=g1619706]

In realtà, parlare di "stella" non è corretto, poichè non si tratta del segno tipico dell'astro, bensì di un ideogramma che non è compreso nella Lista Gardiner originale. Oggi, sebbene non sia stato ufficalmente classificato, credo lo si identifichi con la sigla M86 (mi tengo una dovuta riserva, poichè denoto una differenza) e viene abitualmente indicato con il termine generico di "rosetta". Alcuni filologi, tuttavia, vi riconoscono un loto sbocciato.
Puoi vedere tu stesso il segno in questione, nel particolare che allego tratto dalla testa di mazza di Re Scorpione, ben diverso da quello abituale adottato per "stella" che presenta le canoniche cinque punte, mentre in questo caso si vedono nettamentamente sette "petali". M86, in realtà, ne presenta otto (la differenza a cui mi riferivo) (?).
In effetti, simbolicamente parlando, il loto si presterebbe molto bene a simbolo della regalità (pensiamo alla scultura lignea della testa di Tut nascente da un loto, per quanto notevolmente più tarda).

pizia.
00lunedì 6 febbraio 2012 23:11
Re:
Diego Baratono., 02/11/2009 11.53:

... questa peculiare simbologia è intesa in maniera univoca da tutti gli studiosi ...


Ma quando mai! [SM=x822706]


-Kiya-
00lunedì 6 febbraio 2012 23:59
Azzarderei a riassumere i dettagli salienti di questa "biografia", nonchè alcuni ulteriori elementi in nostro possesso, per consentirci di comprendere più chiaramente il dibattito relativo all'esistenza, o meno, di due (o più) Sovrani di nome "Scorpione".
Vi prego di intervenire con rettifiche, laddove necessario....

Ricapitolando:

il nome "Scorpione" potrebbe ricondurre a due distinti Sovrani, entrambe pertinenti al Periodo Predinastico/Protodinastico, dato lo stile dei reperti in nostro possesso. L'uno documentato a Hierakompolis (l'antica Nekhen), grazie al ritrovamento di una testa di mazza che ne raca esplicitamente il nome. Nome che è inscritto con l'ausilio di due segni ideografici distinti: quello dello scorpione, vero e proprio, e quello attualmente non classificato di una rosetta, che potrebbe essere connesso all'essenza della Regalità. La testa di mazza è stata rinvenuta nella precinta templare. L'altro, invece, ci è noto grazie al ritrovamento di una tomba nella Necropoli di Umm el-Qa'ab, nel distretto di Abido. La tomba, sebbene più volte saccheggiata già nell'antichità, ha restituito un frammento di un santuario ligneo e un modello in avorio dello scettro heka i quali suggerirebbero trattarsi di una sepoltura Reale. In nessuna delle dodici camere che compongono il sepolcro, tuttavia, è stato possibile individuare il nome del proprietario. Tra le grandi quantità di cocci di vasellame rinvenuti in tutto il sito ospitante la tomba in questione, indicata dalla sigla U-j, però, ne sono stati individuati alcuni che recano il segno "Scorpione" (non il nome, come nel precedente caso, ma solo l'ideogramma), vergato con l'inchiostro.


Mi pare di intuire che chi desidera riconoscere in entrambe i casi il medesimo Sovrano si basi sul riscontro dei reperti rinvenuti nella tomba, che parrebbero suggerire abbia ospitato la salma di un Re. A questo aggiungono il fatto dell'aver individuato nei pressi, e non nel sepolcro medesimo, il segno relativo allo scorpione. Ergo, giungono alla conclusione che la tomba apparteneva al medesimo Re Scorpione rappresentato sulla testa di mazza.
Vi sono altri riscontri che potrebbero confermare tale ipotesi e, inoltre, vi sono ancora studiosi decisi a sostenerla o è da ritenersi archiviata?



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