| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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25/01/2006 17:07 | |
Scritto da: -Kiya- 04/01/2006 20.23
Confermo che i vasi canopi citati da Maat Ka Ra riproducevano il volto di Kiya. E si trovarono molti altri oggetti recanti il nome della Regina, mentre di nefertiti non è comparso nulla. Questa è una delle ragioni che porta a credere che fosse sua madre. Molti reperti portavano il nome di Akhenaton, altri quello di Smenkhkhara. Ciò porta a pensare ad un ulteriore legame di parentela, patterno col primo, fraterno col secondo. Ma per quanto attendibili, queste restano pur sempre supposiszioni allo stato attuale.
La stessa tomba, con ogni probabilità non fu costruita per lui, troppo modesta, ma per Ay, colui che fu il suo successore. Mentre quest'ultimo si impossessoò della tomba Reale, che, a causa della prematura e indubbiamente inaspettata, scomparsa del giovane Re, all'epoca sdella sua morte non era ancora ultimata e pronta ad accoglierlo.
Basta confrontare le strutture delle altre tombe reali appartenenti ai regnanti della XVIII dinastia per rendersi conto che quella che ospita Tut è troppo piccola per un sovrano egizio, mentre risulta idonea per un nobile.
Ho approfondito sull'argomento e mi sono resa conto di aver scritto una castroneria.... (abbiate pazienza, anche la mia preparazione non è accademica, purtroppo... :( )
I vasi canopi ritrovati nella tomba di Tutankhamon rappresentano infatti un volto maschile e si pensa fossero stati in realtà costruiti per Smenkhkhara. La loro prima ubicazione dovrebbe infatti essere individuata nella tomba KV55 (che rappresenta uno dei misteri più grandi della Valle dei Re- ma questo lo vedremo in seguito).
Il volto ha una fisionomia differente a quella di Tut, più che altro molto vicina al viso del II sarcofago adibito a contenere la salma del Re bambino.
I quattro canopi ritrovati invece nella tomba KV55 riproducono il volto di Kiya, alla quale in origine, prima di essere riadattato ad un altro personaggio, apparteneva anche il sarcofago in essa contenuto.
Gli identificativi del nuovo "ospite" (cartiglio, titolatura e rivestimento aureo del volto)sono stati volutamente distrutti (e si pensa essi potessero ricondurre effettivamente a Smenkhkhara) |