Tutankhamon: lo schienale del Trono | Ultimo Aggiornamento: 22/04/2011 19:34 |
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29/01/2006 19:56 | |
Schienale di del trono di Tut I bassorilievi della lamina, più spiccati (tipo il Sole di Aton o le figure del re e della regina), erano fatti utilizzando gli stessi strumenti, ma con la punta metallica coperta da un pezzo di panno o con un pomo di legno arrotondato e ben levigato. In modo da non bucare per errore la lamina (elastica si, ma fino ad un certo punto. Se è troppo sottile il rischio è maggiore).
In caso di errori nell'incisione, l'artigiano era costretto a “ripassare” e “schiacciare” la lamina, sulla superficie dove si trova il bassorilievo, con lo strumento di metallo con la punta a forma di cucchiaino (sempre con un pezzo di panno per non graffiare la superficie), fino ad riavere la lamina stessa piatta come era in precedenza (non senza qualche piccolo difetto dovuto all’elasticità del metallo lavorato).
L’espediente è impossibile per le incisioni che nella parte posteriore erano già riempiti con la ceralacca o pasta vitrea!!!
E qui si presenta la diatriba: i cartigli di Tutankhamen sono originali o no?
(dettaglio dei cartigli dello schienale. Il primo a sinistra è "Tutankhamon", anche se l'ingrandimento dell'immagine non è buono)
(cartigli di Tutankhamon)
Secondo me, lo sono. E il motivo lo si trova nel procedimento del lavoro di incisione e rifinitura.
Per non essere “danneggiati/schiacciati”, anche i cartigli devono avere la parte posteriore riempita con la stessa sostanza indurente delle figure. Il trono, certamente, non era stato fatto per essere messo solo in mostra. Sarà stato usato qualche volta. E sicuramente, nonostante l’educazione Reale del sovrano, non ci si sarà seduto sopra con troppa “delicatezza”.
Per poter modificare i cartigli, come è stato ipotizzato (da Akhenaten a Tutankhamen), l’artigiano avrebbe dovuto staccare l’impasto che lo riempiva nella parte posteriore. Impresa ardua e rischiosa, dal mio punto di vista.
Se si vede la zona dei cartigli, non ci sono tracce di lavorazioni o aggiustamenti successivi. La lamina, nelle zone circostanti, è integra e non è stata appiattita, come ho spiegato in precedenza, per poterci incidere di nuovo sopra. I cartigli non presentano dei difetti di incisione, come del resto il cartiglio della regina e i geroglifici.
Un altro particolare che mi fa pensare che il trono non sia appartenuto ad Akhenaten, è il volto stesso del faraone.
(dettaglio volto del faraone e regina)
Non è quello di Akhenaten! Il suo era ben diverso, da come ce l’ho hanno tramandato le sue statue e i bassorilievi incisi sulla pietra.
Il volto del faraone, sullo schienale, non ha il viso allungato, mento pronunciato e le labbra carnose (tipici tratti somatici di Akhenaten). Non ci sono “correzioni” sull’incisione a sbalzo della lamina nella parte interessata al viso (oltre a dover staccare il materiale indurito interno al bassorilievo, avrebbero dovuto staccare anche la pasta vitrea in superficie). Ma non c’è nessun particolare che lo possa far pensare…
Quindi, a mio parere, quello è il trono di Tutankhanen (o Tutankhamon), con il “disco solare di Aton”.
Wh
[Modificato da Wild-h3art 30/01/2006 7.08] [Modificato da Wild-h3art 30/01/2006 7.10] |
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30/01/2006 07:20 | |
Schienale di del trono di Tut Certo che è uno schienale un po' strano...
Possibile che pur avendo i cartigli col nome di Tutankhamon (il secondo "Generato da Ra, ect... ), abbia anche il disco solare di Aton in evidenza?
Wh :sm23:
[Modificato da Wild-h3art 30/01/2006 7.21] |
| | | OFFLINE | | Post: 41.058 Post: 22.720 | Registrato il: 24/08/2005 | Sacerdotessa di ATON | Thiatj | - ḥtm mr r ry.t '3.t wts rn n ՚ḫ n itn, S3t n m3't - | |
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31/01/2006 12:43 | |
Caro Wild,
non ho ancora approfondito la lettura del tuo post e non voglio farlo superficialmente. Stasera mi fermo in negozio e con calma leggerò.
Solo una cosa che ho colto al volo, relativa al volto di Akh/Tut.... sostieni, giustamente, che i lineamenti proposti non corrispondano alle immagini di Akhenaton che sono giiunte fino a noi. Ma è pur vero che la riforma artistica amarniana ebbe luogo progressivamente e a partire dal 5/6° anno di regno del Re. Mentre in precedenza leraffigurazioni artistiche seguivano lo standard di Amenofi III (visi arrotondati, addolciti e meno corrispondenti alla reale immagine del personaggio riprodotto), se fai caso, inatti, prima dei cambiamenti voluti da Akhenaton, riconoscere un faraone dal viso scolpito di una statua sarebbe stato molto arduo (se non c'erano iscrizioni) perchè risultavano essere pressocchè tutti uguali.
Rimando anche a stasera l'inserimento di immagini a prova di ciò.
P.S. domani è il gran giorno!!! vado a riprendere i miei libri!!!!!!!!!!!!! :sm207: |
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31/01/2006 13:17 | |
Belli alcuni post del Wild... mi piace la parte tecnica ;)
ma quanto ai tuoi libri, cara Kiya... EVVAIIIIIIII FINALMENTE!!!!!!!!!!
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31/01/2006 16:50 | |
Scritto da: -Kiya- 31/01/2006 12.43
Caro Wild,
non ho ancora approfondito la lettura del tuo post e non voglio farlo superficialmente. Stasera mi fermo in negozio e con calma leggerò.
Solo una cosa che ho colto al volo, relativa al volto di Akh/Tut.... sostieni, giustamente, che i lineamenti proposti non corrispondano alle immagini di Akhenaton che sono giiunte fino a noi. Ma è pur vero che la riforma artistica amarniana ebbe luogo progressivamente e a partire dal 5/6° anno di regno del Re. Mentre in precedenza leraffigurazioni artistiche seguivano lo standard di Amenofi III (visi arrotondati, addolciti e meno corrispondenti alla reale immagine del personaggio riprodotto), se fai caso, inatti, prima dei cambiamenti voluti da Akhenaton, riconoscere un faraone dal viso scolpito di una statua sarebbe stato molto arduo (se non c'erano iscrizioni) perchè risultavano essere pressocchè tutti uguali.
Rimando anche a stasera l'inserimento di immagini a prova di ciò.
P.S. domani è il gran giorno!!! vado a riprendere i miei libri!!!!!!!!!!!!! :sm207:
Ciao Kiya.
Hai ragione, ma resta sempre il problema del disco solare di Aton che non dovrebbe esserci, visto che c'è il "nuovo" cartiglio di Tut-Ankh-Amon.
Wh |
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31/01/2006 17:08 | |
Scritto da: Messalinaxxx 31/01/2006 13.17
Belli alcuni post del Wild... mi piace la parte tecnica ;)
ma quanto ai tuoi libri, cara Kiya... EVVAIIIIIIII FINALMENTE!!!!!!!!!!
Grazie per il complimento Messalina
ma è solo l'esito di una mia piccola valutazione...
Wh |
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31/01/2006 18:50 | |
Scritto da: Wild-h3art 31/01/2006 17.08
Grazie per il complimento Messalina
ma è solo l'esito di una mia piccola valutazione...
Wh
che significa?
merita
:sm031: |
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31/01/2006 19:36 | |
Scritto da: Messalinaxxx 31/01/2006 18.50
che significa?
merita
:sm031:
Troppo buona... :sm029:
Oggi è il tuo compleanno? Auguriiiii!!!
E sei anche un Acquario come me
Wh
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31/01/2006 19:56 | |
Scritto da: Wild-h3art 31/01/2006 16.50
Ciao Kiya.
Hai ragione, ma resta sempre il problema del disco solare di Aton che non dovrebbe esserci, visto che c'è il "nuovo" cartiglio di Tut-Ankh-Amon.
Wh
eheheh.... Stella non è pienamente corretto.
Ti è mai capitato di leggere il testo della stele della Restaurazione promulgato da Tutankhamon al suo rientro a Tebe?
Contrariamente a quel che si dice, non si tratta della negazione di Aton a favore di Amon. Aton non viene neppure citato in quel documento.
Ne posterò il testo integrale nella sezione dedicata alla Dinastia del Sole.
Un accenno:
Tutankhamon salì al trono dopo la morte di Smenkhkhara, che aveva solo 8/9 anni. La prima incoronazione avviene ad Akhetaton e il Re non riceve l'intera titolatura reale, ma solo 3 nomi in luogo di 5 (unico caso nell'antico Egitto!), col nome di TutankhAton.
Per tre anni resta ad Akhetaton, quindi il culto di Aton non è ancora stato soppresso, nonostante il suo predecessore era già tornato a Tebe in pianta non stabile e aveva fatto erigere un nuovo tempio dedicato ad Amon (forse per ingraziarsi il clero tebano, unica vera "vittima" della riforma Atoniana).
Dopo questo lasso di tempo la corte si sposta a Menfi, centro del culto eliopolitano (Ra, al quale Aton è assimilato). Qui la tappa è breve. Serve evidentemente solo da passaggio prima dell'effettivo rientro a Tebe. E forse proprio mentre è qui, Tut pubblica l'editto col quale restaura il vecchio culto in favore di TUTTI gli dèi e non solo di Amon (non abbiamo una data certa, perchè sulla stele la data non compare più). Probabilmente questo editto fa parte di un accordo tra il sovrano e i sacerdoti di Amon, i quali desiderano riavere il loro potere politico, ma ciò non avviene. Per molto tempo infatti conserveranno solo i vantaggi del potere religioso, ma le cariche politiche verranno ripristinate a favore dei sacerdoti solo con la XIX dinastia.
A questo punto Tut viene DI NUOVO incoronato e acquisisce qui l'intera titolatura (i titoli finora mancanti erano "Horus" e "Signore delle due terre".... ed io ho una mia teoria in proposito....). Inoltre cambia nome e diventa ufficialmente TutankhAmon.
Il culto di Aton non fu mai messo realmente da parte, poichè il Disco viene citato in diverse Odi, in quanto manifestazione di Ra e come tale portato avanti. I reperti della tomba lo dimostrano chiaramente, compreso il trono di ccui stiamo parlando.
Aton quindi non viene più innalzato sopra gli altri dèi, ma persiste e ci sono prove che AkhetAton fu abitata fino all'epoca del regno di Horemheb (non si sa se da occupanti risalenti ancora all'epoca di Akhenaton o se si trattava di abitanti di passaggio).
Tornando al discorso dell'editto, con ogni probabilità si tratto quindi di una sorta di compromesso stipulato tra il faraone e la casta sacerdotale per porre termine a una controversia annosa esplosa con Akhenaton a loro sfavore, ma, nonostante questo, non riacquisirono tutto il loro potere.
Aton e il suo culto si modificò, ma ciò non toglie che fosse ancora presente nei cuori di chi aveva vissuto l'epoca Amarniana
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01/02/2006 10:54 | |
Scritto da: -Kiya- 31/01/2006 19.56
eheheh.... Stella non è pienamente corretto.
Ti è mai capitato di leggere il testo della stele della Restaurazione promulgato da Tutankhamon al suo rientro a Tebe?
Contrariamente a quel che si dice, non si tratta della negazione di Aton a favore di Amon. Aton non viene neppure citato in quel documento.
Ne posterò il testo integrale nella sezione dedicata alla Dinastia del Sole.
Un accenno:
Tutankhamon salì al trono dopo la morte di Smenkhkhara, che aveva solo 8/9 anni. La prima incoronazione avviene ad Akhetaton e il Re non riceve l'intera titolatura reale, ma solo 3 nomi in luogo di 5 (unico caso nell'antico Egitto!), col nome di TutankhAton.
Per tre anni resta ad Akhetaton, quindi il culto di Aton non è ancora stato soppresso, nonostante il suo predecessore era già tornato a Tebe in pianta non stabile e aveva fatto erigere un nuovo tempio dedicato ad Amon (forse per ingraziarsi il clero tebano, unica vera "vittima" della riforma Atoniana).
Dopo questo lasso di tempo la corte si sposta a Menfi, centro del culto eliopolitano (Ra, al quale Aton è assimilato). Qui la tappa è breve. Serve evidentemente solo da passaggio prima dell'effettivo rientro a Tebe. E forse proprio mentre è qui, Tut pubblica l'editto col quale restaura il vecchio culto in favore di TUTTI gli dèi e non solo di Amon (non abbiamo una data certa, perchè sulla stele la data non compare più). Probabilmente questo editto fa parte di un accordo tra il sovrano e i sacerdoti di Amon, i quali desiderano riavere il loro potere politico, ma ciò non avviene. Per molto tempo infatti conserveranno solo i vantaggi del potere religioso, ma le cariche politiche verranno ripristinate a favore dei sacerdoti solo con la XIX dinastia.
A questo punto Tut viene DI NUOVO incoronato e acquisisce qui l'intera titolatura (i titoli finora mancanti erano "Horus" e "Signore delle due terre".... ed io ho una mia teoria in proposito....). Inoltre cambia nome e diventa ufficialmente TutankhAmon.
Il culto di Aton non fu mai messo realmente da parte, poichè il Disco viene citato in diverse Odi, in quanto manifestazione di Ra e come tale portato avanti. I reperti della tomba lo dimostrano chiaramente, compreso il trono di ccui stiamo parlando.
Aton quindi non viene più innalzato sopra gli altri dèi, ma persiste e ci sono prove che AkhetAton fu abitata fino all'epoca del regno di Horemheb (non si sa se da occupanti risalenti ancora all'epoca di Akhenaton o se si trattava di abitanti di passaggio).
Tornando al discorso dell'editto, con ogni probabilità si tratto quindi di una sorta di compromesso stipulato tra il faraone e la casta sacerdotale per porre termine a una controversia annosa esplosa con Akhenaton a loro sfavore, ma, nonostante questo, non riacquisirono tutto il loro potere.
Aton e il suo culto si modificò, ma ciò non toglie che fosse ancora presente nei cuori di chi aveva vissuto l'epoca Amarniana
No non ho mai letto il testo della stele della Restaurazione promulgato da Tutankhamon al suo rientro a Tebe.
Scusami kiya, ma forse è meglio dare un'occhiata ai post precedenti...
Si è discusso di cartigli cancellati e sostituiti, e che il trono fosse di Akhenaten. Inoltre del motivo che ci porta a pensare che il giovane faraone sia stato assassinato.
Da ciò che mi risulta, e come ho cercato di spiegare, basandomi sulla tecnica della "incisione a sbalzo" e molto antica (una descrizione molto semplice per far capire di che cosa si tratta), i cartigli di Tutankhamen sono originali , e il trono apparteneva a lui e non a suo padre. Se poi qualche mente illuminata, afferma il contrario, senza neanche tener conto del procedimento di un lavoro artigianale molto raffinato, sono fatti suoi
Per me, Tutankhamen si è ribellato al clero di Tebe, per continuare, a modo suo, il culto di Aton, facendo poi una brutta fine.
Wh
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