La serie è degli anni '60, ma arrivò in italia una decina di anni dopo.
La trasmettevano verso le sette di sera, su rai1 che ai tempi era forse ancora " Il Programma Nazionale ".
Andava prima del telegiornale.
Mi era subito piaciuta molto, una trama surreale e senza rispote razionali facili a tutti i costi.
Non ci sono nomi, solo numeri.
Non si saprà mai chi è, il Numero Uno.
Il protagonista è semplicemente il Numero Sei.
Lui continua da irriducibile, ad affermare la sua individualità.
-Il Numero Sei:" Io non sono un numero, sono un uomo libero! "
Il luogo dove il Numero Sei è confinato insieme ad altri come lui, che però sembrano rassegnati alla loro condizione, è semplicemente " Il Villaggio ".
Tutti al Villaggio sono sorvegliati, se ne occupa il Numero Due, la condizione è quella di una sorta di " repressione soave ".
Vagamente kafkiano, se lo volete.
Ma anche George Orwell lo sa benissimo, dove sta Il Villaggio.
[Modificato da (1960) 19/02/2021 16:27]
"Nessuno ci manderà via da quasta casa"
("The others")