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Post: 1.843 | Registrato il: 19/06/2012 |  EgiTToPhiLo/a | Scriba | Maestro degli Scribi | |
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 30/12/2014 16:34 | |
In El Mundo on line, compare un articolo dal titolo:
Egiptólogos españoles confirman el reinado compartido entre el faraón Amenhotep IV y su padre.
La lettura è interessante e per facilitarla, ne ho dato la traduzione dallo spagnolo e inserita qui di seguito:
Una missione di egittologhi spagnoli hanno scoperto nell'antica Tebe, la chiave che approfondirà la prima grande trama di intrigo politico/religiosa della Storia, l'agitato periodo, durante il quale l'Egitto dei faraoni fu monoteistico.
Le iscrizioni geroglifiche trovate in quattro colonne della tomba del visir Amenhotep Huy, confermano fino ad ora il discussa la co-reggenza di Amenhotep III, 1387-1348 A.C., e suo figlio Amenhotep IV, il monarca che convertito il nome in Akhenatón, confinò l'antica religione, ed impose il culto di una nuova divinità - il dio solare Atón - con l'opposizione dell'onnipotente clero di Amón.
I rilievi, in parte caduti e spezzati, conservano alcuni geroglifici perfettamente leggibili. Scolpiti in alcuni pilastri della cappella , furono distrutti quando il visir di Amenhotep III cadde in disgrazia e la casa reale ordinò di fermare la costruzione di una sepoltura situata nella necropoli di Asasif vicino al tempio di Hatshepsut.
"Il ritrovamento dimostra che approssimativamente verso gli anni 28 o 29 del regno di Amenhotep III, suo figlio salì al trono", spiega Francisco Martín Valentín, che dirige dal 2009 lo scavo con Teresa Bedman. La spedizione è composta da 18 spagnoli, e 45 operai egiziani e finanziata dalla fondazione Gaselec di Mellilla, concluderà la sua quinta campagna alla fine di dicembre.
"Durante gli anni 28 e 29 si prepararono le celebrazioni del giubileo dell'anno 30 e si costruirono tombe come quella del nostro visir. Tutto fu disposto, celebrato il giubileo, per dare il colpo rivoluzionario. Amenhotep III smette di essere un re divino per trasformarsi in una divinità, il dio Atón vivente, fino alla morte nell'anno 39 del suo regno". La salita al trono di Amenhotep III, segna il principio della riforma monoteistica che suo figlio completa quando abbandonata l'attuale Luxor, si tasferisce a Tell el-Amarna, a metà strada tra Tebe e Menfi dedicandola al nuovo culto ad Atón. "Con questo documento possiamo svelare l'ideologia politica e religiosa stabilita per la famiglia reale che permette di iniziare la gran rottura con Amón e la nascita di Amarna", dice Martín Valentín.
La formidabile scoperta è stata annunciata questa settimana dal ministero di Antichità egiziano. Nelle parole del ministro Mohamed Ibrahim, si tratta della " prova definitiva della coreggenza, perché risale esattamente al principio della prima 'Heb sed' [i fasti celebrati per la rinnovazione della forza fisica del faraone] di Amenhotep III." il disseppellimento delle pregiate iscrizioni, avviene il 4 di novembre di 2013. "Lo stesso giorno che 91 anni prima Howard Cárter scoprì il primo scalino della tomba di Tuntankamón", sottolinea Teresa Bedman. "Ricordo che vidi salire della tomba, A. Francisco e l'ispettore sorridenti e felici. Portavano qualcosa nella mano. Quando collocarono l'oggetto sopra al tavolo, stentavo a crederci. Sto leggendo quello che credo ? domandai. E Francisco mi disse che sì", ricorda la codirettrice.
Il cartiglio che presenta il nome di Amenhotep IV come monarca dell'Alto e Basso Egitto vicino ad altri identici di suo padre, trovati in due colonne contigue, avvalorano la tesi che Martín Valentín ha sostenuto contro molti pareri per più di tre decadi. "Fu in quel momento quando ci mettemmo a cercare le parti che mancavano. D quel momento il 'puzzle si ècompletato", precisò Bedman.
Il puzzle, seppellito durante vari millenni nel suolo della cappella, illumina una tappa piena di enigmi e mutilata per la distruzione che gli inflissero Seti I e Ramsés II, per annullare la memoria del "faraone eretico." La cosa più importante del ritrovamento non è dimostrare che i due regnarono insieme in un spazio di tempo concreto bensì le sue conseguenze. Dal 1920 questo tema ha diviso la comunità scientifica. Era una questione viscerale, quasi una guerra civile nel seno dell'egittologia tra chi credeva o no nella coreggenza lunga", racconta Martín Valentín, dalla tomba sono state estratte tonnellate di terra, guidati dalla "intuizione di trovare con un po’ di fortuna un documento, dell’esistenza del quale, non si poteva avere oramai dubbi."
Un'avventura che ha dato i suoi frutti. Il primo effetto del ritrovamento servirà per rettificare un risarcimento: "Quello di tutti gli scienziati che credevano nella coreggenza lunga e per questo sono stati catalogati come gente di poco rigore professionale", confessa l'egittologo. C’ è la necessità ora di "riscrivere la storia della fine della dinastia XVIII, 1.450-1050 A.C.", e modificare "centinaia di libri, fino ai classici ed intoccabili." Bisogna prendere dieci o undici anni del regno di Amenhotep III e accavallarli con quello di Akhenatón. Questo implica incominciare a spiegare avvenimenti che si succedettero in un tempo non come avvenimento posteriore, bensì come un periodo coetaneo", arguisce. Un argomento con più domande che risposte: "Chi potè essere il padre di Tuntakhamon? Come finì Tell Amarna? Che relazione reale ebbe Akhenatón con suo padre?... ".
www.elmundo.es/ciencia/2014/02/11/52f8d04e22601df5408b4...
questo è il sito a cui collegarsi per visualizzare l’articolo originale comprensivo di filmato e fotografie.
PS. chiedo scusa per eventuali errori di traduzione.
...Nec.
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